Arturo Buzzi-Peccia
Arturo Buzzi-Peccia (Milano, 13 ottobre 1854 – New York, 29 agosto 1946) è stato un compositore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Milano da Antonio e da Clotilde Peccia, figlio naturale di Antonio, probabilmente fu in seguito riconosciuto dal padre, mantenendo, tuttavia, anche il cognome materno[1].
Ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, e nel 1868 fu ammesso al Conservatorio di Milano dove studiò sotto la direzione di Antonio Bazzini. Verso la fine degli anni 1870 si trasferì a Parigi dove continuò i suoi studi con i maestri Jules Massenet e Camille Saint-Saëns. Tornò in Italia a Milano ed in seguito fu a Torino dove fu insegnante di canto.
Selezione di canzoni e composizioni
[modifica | modifica wikitesto]Fra le composizioni più note ci sono il poema sinfonico Re Harfagar che fu eseguito alla Teatro alla Scala di Milano nel 1888 sotto la direzione di Franco Faccio; dei cori due opere liriche: El sogn de Milan (1892) e Forza d'amore (1897)[2].
- Lolita, (1892)
- "Ave Maria".
- Occhi di sole
- "Baciami".
- "Brezza marina", barcarola per pianoforte.
- "Capriccioso in re", per pianoforte.
- "Torna amore".
- "Mal d'amore".
- Colombetta (serenatella veneziana dedicata a Claudia Muzio)
- Gloria a te (incisa negli Stati Uniti d'America dal baritono Giuseppe Campanari (1903)
- "Inno all' amore", (1904)
- "La Cigarette du Paradis"
- Four French Songs. (1915)
- Galanteries, causeries pour piano.
- "Black Magic", parole di C. D. Isaacson.
- "Come buy", da Il racconto d'inverno di Shakespeare.
- "The Conscientious Deacon", parole di V. Lindsay.
- Two Encore Songs [No. 1.] "My mother bids me spend my smiles", parole di T. Hood.
- [No. 2.] "Venus' runaway", parole di B. Jonson.
- "Eternal Light!" (Lux eterna)
- "Fair Dreams" (Les beaux rêves); parole di Axel, Versione in inglese di P. C. Warren.
- "A Fly Song", tragicomical encore ditty, etc., parole di J. D. Wells.
- "Gloria". Duet for soprano and alto, parole di M. C. Schuyler.
- "Going to War".
- "Good Night my Love".
- "Mariolina: a love call" (c. 1934).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Licia Donati, BUZZI, Arturo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 15, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.
- ^ Francesco Sanvitale (a cura di), La romanza italiana da salotto, 2002, p.483
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arturo Buzzi-Peccia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Licia Donati, BUZZI, Arturo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 15, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.
- Opere di Arturo Buzzi-Peccia / Arturo Buzzi-Peccia (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Arturo Buzzi-Peccia, su Open Library, Internet Archive.
- Arturo Buzzi-Peccia, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Spartiti o libretti di Arturo Buzzi-Peccia, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Arturo Buzzi-Peccia, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Arturo Buzzi-Peccia, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54342938 · ISNI (EN) 0000 0001 1027 0993 · SBN LIAV101008 · Europeana agent/base/12983 · LCCN (EN) n97062409 · GND (DE) 1025987810 · BNE (ES) XX1478298 (data) · BNF (FR) cb13998532x (data) · CONOR.SI (SL) 18918243 |
---|