Achille De Bassini

Achille De Bassini nel 1855 circa

Achille De Bassini (Milano, 5 maggio 1819Cava de' Tirreni, 3 luglio 1881) è stato un baritono italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Particolarmente noto per le interpretazioni delle opere di Verdi, fu il primo interprete dei personaggi di Francesco Foscari ne I due Foscari (1844), di Pasha Seid ne Il corsaro (1848), di Miller in Luisa Miller (1849) e di Fra Melitone ne La forza del destino (1862). Verdi scrisse a De Bassini il 26 ottobre 1861 per Fra Melitone: “Io ho una parte per te, se la vorrai accettare, buffa, graziosissima, ed è quella di Fra Melitone. Ti starà a pennello ed io l'ho identificata alla tua persona. Non che tu sia buffone, ma hai una certa vena scherzevole, che quadra perfettamente col personaggio che ti ho destinato, previa la tua approvazione”.

De Bassini divenne anche ottimo interprete di Don Carlo nell'Ernani (1844 e 1845), Ezio nell'Attila (opera) (1846) e Gusmano nell'Alzira (Verdi) (1847).

Bassini nacque e studiò a Milano, e il suo debutto fu probabilmente a Voghera nel 1837 come protagonista del Belisario di Donizetti. E' Malatesta in Don Pasquale diretto da Eugenio Cavallini il 17 aprile 1843 al Teatro alla Scala di Milano ed il giorno seguente al Teatro d'Angennes di Torino. Nonostante la sua inclinazione ad interpretare personaggi nobili e sofferenti, Verdi ne riconobbe le capacità anche nei ruoli umoristici e ideò per lui il personaggio di Fra Melitone. Cantò in tutta l'Italia e fra il 1852 e il 1863 anche a San Pietroburgo. Nel 1859 debuttà al Covent Garden di Londra.

Bassini si sposò col soprano Rita Gabussi. Anche il loro figlio, Alberto De Bassini, fu cantante d'opera, prima come tenore, e in seguito come baritono.

Ruoli creati[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN304391239 · CERL cnp02078471 · Europeana agent/base/16742 · GND (DE1036371840 · WorldCat Identities (ENviaf-304391239