Yamaha RD 400

Yamaha RD 400
CostruttoreBandiera del Giappone Yamaha Motor
TipoStradale
Produzionedal 1975 al 1980
Sostituisce laYamaha RD 350
Sostituita daYamaha RZ 350

La Yamaha RD 400 è una motocicletta giapponese, dotata di motore a due tempi bicilindrico frontemarcia, prodotta dalla casa motociclistica Yamaha Motor (e importata anche in Italia) dal 1975 al 1980.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

RD 400

La moto dotata di trasmissione a catena con un cambio manuale a sei marce, è spinta da un motore bicilindrico parallelo a due tempi raffreddata ad aria dalla cilindrata di 399 cm³[1].

Presentata inizialmente nel 1975[2], la versione introdotta è stata la RD 400C del 1976,[3][4] evolutiva poi nelle varianti la "D" e "E" nel '77-'78 e il con modello finale, la RD 400F bianca del 1979.[5].

La RD 400 non richiede, come per le moto a due tempi dell'epoca, il cosiddetto "carburante premiscelato" (ovvero la miscelazione preventiva della benzina con l'olio), ma nel serbatoio va inserita solo la benzina, in quanto la moto è dotata di una sua pompa dell'olio, che miscela e inietta autonomamente la quantità giusta e appropriata di olio nella benzina in base all'apertura dell'acceleratore.

I freni erano a disco singolo sia davanti che dietro.

La RD400C è stata le prime motociclette ad essere dotata di ruote con cerchi in lega leggera.

Nel 1979 l'RD è stata dotato di un'unità di accensione elettronica (CDI) a scarica di condensatore, ruote fuse a raggi più sottili, nuova posizione della pedana e alcune migliorie al motore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Yamaha RD 400
Dimensioni e pesi
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico frontemarcia a due tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 399 cm³
Distribuzione: regolata dai pistoni con ammissione lamellare Alimentazione: carburatori Mikuni
Frizione: Dischi multipli in bagno d'olio Cambio: sequenziale
Trasmissione primaria ad ingranaggi elicoidali, secondaria a catena
Ciclistica
Telaio a doppia culla chiusa in tubi d'acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica / Posteriore: Forcellone oscillante con e ammortizzatori
Freni Anteriore: a disco
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Joachim Kuch: Yamaha: Motorräder seit 1970. Motorbuch-Verlag, Stuttgart 2005, ISBN 3-613-02460-8.
  • Achim Gaier: Youngtimer. Motorräder 1970 bis 1980. Motorbuch Verlag, Stuttgart 2010, ISBN 978-3-613-03243-9, Seite 118
  • Frank O. Hrachowy: Japanische Zweitakt-Motorräder. Die Straßenmodelle ab 250 ccm Hubraum. Motorbuch Verlag, Stuttgart 2013, ISBN 978-3-613-03539-3, Seiten 78–79 (Reihe Typenkompass)
  • Bike. Bauer. maggio 1979. p. 71
  • Gingerelli, Dain (luglio 1993). "RD Days". Cycle World. pp. 76–86.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]