XV Giochi paralimpici estivi

XV Giochi paralimpici estivi
Um mundo novo
Città ospitanteRio de Janeiro, Brasile
Paesi partecipanti161 (vedi sotto)
Competizioni526 in 22 sport[1]
Cerimonia apertura7 settembre 2016
Cerimonia chiusura18 settembre 2016
Aperti daMichel Temer
Ultimo tedoforoClodoaldo Silva
StadioMaracanã
Cronologia dei Giochi paralimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Londra 2012 Tokyo 2020

I XV Giochi paralimpici estivi (Jogos Paralímpicos de Verão de 2016) si sono svolti a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 7 al 18 settembre 2016. Il luogo e il periodo in cui si è tenuto l'evento l'hanno resa la prima paralimpiade a essere disputata in una stagione invernale, nonché la prima in un paese dell'America Latina e la seconda nell'emisfero australe, dopo Sydney 2000.[2] In questi giochi, per la prima volta, si sono tenute le gare di canoa paralimpica e triathlon paralimpico.

Assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

Come da accordi del 2001 tra il Comitato Paralimpico Internazionale e il Comitato Olimpico Internazionale, il paese selezionato per ospitare i Giochi olimpici estivi della XXXI Olimpiade ospiterà anche i XV Giochi paralimpici estivi.[3] A seguito della terza e conclusiva votazione tenutasi a Copenaghen, il 2 ottobre 2009, venne designata come città ospitante Rio de Janeiro.[4]

Risultati assegnazione dei XV Giochi paralimpici
Città Nazione 1º giro 2º giro 3º giro
Rio de Janeiro Bandiera del Brasile Brasile 26 46 66
Madrid Bandiera della Spagna Spagna 28 29 32
Tokyo Bandiera del Giappone Giappone 22 20 -
Chicago Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 18 - -

Sviluppo e preparazione[modifica | modifica wikitesto]

I Giochi panamericani del 2007 e i Giochi parapanamericani del 2007 si tennero parallelamente nella stessa città per la prima volta proprio a Rio de Janeiro. Ciò contribuì all'esperienza della città nell'ospitare eventi multisportivi, sia per atleti normodotati sia disabili. Andrew Parsons, presidente del Comitato Olimpico brasiliano, rimarcò che i team organizzativi responsabili per Olimpiadi e Paralimpiadi avevano mantenuto tra loro buone relazioni, riguardo ai loro doveri organizzativi. Parsons inoltre affermò che il suo team aveva imparato molto da Londra 2012.[5]

Sede di gara[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Parco olimpico di Rio de Janeiro.

Come gli anni passati, le Paralimpiadi estive del 2016 condividono molti degli impianti delle corrispettive Olimpiadi.[5] Il quartiere Barra da Tijuca ospiterà la maggior parte dei Giochi mentre i restanti si svolgeranno a Copacabana, Maracanã e Deodoro. Barra da Tijuca ospiterà inoltre il Villaggio Olimpico.

Zona Barra[modifica | modifica wikitesto]

Zona Deodoro[modifica | modifica wikitesto]

Zona Maracanã[modifica | modifica wikitesto]

Zona Copacabana[modifica | modifica wikitesto]

La fiamma paralimpica[modifica | modifica wikitesto]

Per ciascuna delle Regioni del Brasile venne selezionata una città e per ognuna ci sarà una staffetta che terminerà in un unico calderone paralimpico. Le città sono Belém nella Regione Nord, Natal nella Regione Nord-Est, Brasilia in qualità di capitale federale e per la Regione Centro-Ovest, San Paolo nella Regione Sud-Est e Joinville nella Regione Sud. Nel frattempo, per la prima volta per i Giochi estivi, la fiamma verrà acceso a Stoke Mandeville, nel Regno Unito. Dalle sei città, le fiamme verranno inviate a Rio, dove saranno combinate in un'unica fiamma paralimpica il 5 settembre. La fiamma unificata verrà poi condotta attorno a Rio per quarantotto ore prima della cerimonia di apertura, durante la quale il calderone paralimpico sarà acceso allo Stadio Maracanã.

Mascotte ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

La mascotte ufficiale della XXXI Olimpiade e della XV Paralimpiade furono rese pubbliche il 24 novembre 2014, i cui nomi sono rispettivamente Vinicius e Tom, scelte attraverso una votazione pubblica il cui risultato fu annunciato il 14 dicembre 2015. In memoria del musicista brasiliano Tom Jobim, la mascotte paralimpica rappresenta la flora brasiliana. La favola che narra la storia di queste mascotte racconta che esse nacquero dalla gioia dei brasiliani dopo aver saputo che avrebbero ospitato i Giochi. L'intento delle mascotte è quella di riflettere le diversità culturali e di origine presenti in Brasile.[6][7][8]

I giochi[modifica | modifica wikitesto]

Paesi partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

A quest'edizione parteciparono in totale 4342 atleti provenienti da 159 Paesi. La possibilità di qualificarsi è durata fino a pochi giorni prima dell'inizio dei Giochi.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Nel programma della XV Paralimpiade sono presenti ventidue discipline, due in più rispetto ai precedenti giochi, per via dell'introduzione della canoa e del triathlon.

Cerimonia di apertura[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cerimonia di apertura dei XV Giochi paralimpici estivi.

La cerimonia di apertura dei XV Giochi paralimpici estivi si è svolta il 7 settembre 2016 presso lo stadio Maracanã di Rio de Janeiro.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Le gare si sono tenute dall'8 al 18 settembre. Le cerimonie di apertura e di chiusura si sono svolte presso il Maracanã.

CA Cerimonia di apertura Competizioni 1 Finali CC Cerimonia di chiusura
Settembre 7
Mer
8
Gio
9
Ven
10
Sab
11
Dom
12
Lun
13
Mar
14
Mer
15
Gio
16
Ven
17
Sab
18
Dom
Totale
Cerimonie CA CC
Atletica leggera 10 20 16 19 14 19 14 19 16 25 5 177
Bocce 3 4 7
Calcio a 5 per ciechi 1 1
Calcio a 7-un-lato 1 1
Canoa 6 6
Canottaggio 4 4
Ciclismo Ciclismo su pista 4 5 5 3 17
Ciclismo su strada 8 8 8 9 33
Equitazione 1 2 2 6 11
Goalball 2 2
Judo 4 4 5 13
Nuoto 16 16 14 15 16 15 15 14 16 15 152
Pallacanestro in carrozzina 1 1 2
Pallavolo paralimpica 1 1 2
Paratriathlon 3 3 6
Powerlifting 2 3 3 3 3 3 3 20
Rugby in carrozzina 1 1
Scherma in carrozzina 2 4 4 2 2 14
Tennis in carrozzina 1 1 2 2 6
Tennistavolo 5 8 8 4 4 29
Tiro 2 2 2 1 1 2 2 12
Tiro con l'arco 1 1 1 1 1 2 2 9
Vela 3 3
Medaglie 0 38 50 48 54 48 54 50 54 65 61 6 528
Settembre 7
Mer
8
Gio
9
Ven
10
Sab
11
Dom
12
Lun
13
Mar
14
Mer
15
Gio
16
Ven
17
Sab
18
Dom
Totale

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Medagliere dei XV Giochi paralimpici estivi.

Di seguito, il medagliere delle prime dieci posizioni, aggiornato al 17 settembre 2016.

  Nazione ospitante

Pos. Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera della Cina Cina 104 81 51 236
2 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 64 39 44 147
3 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 41 37 39 117
4 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 40 42 30 112
5 Bandiera dell'Australia Australia 21 29 29 79
6 Bandiera della Germania Germania 18 25 14 57
7 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 17 19 26 62
8 Bandiera del Brasile Brasile 14 29 28 71
9 Bandiera dell'Italia Italia 10 14 15 39
10 Bandiera della Polonia Polonia 9 18 12 39

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IPC announces medal event and athlete quotas for Rio 2016™ Paralympics, su rio2016.com (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2015).
  2. ^ (EN) Rio to stage 2016 Olympic Games, BBC News, 2 ottobre 2009. URL consultato il 26 luglio 2016.
  3. ^ (EN) Paralympics 2012: London to host 'first truly global Games', su bbc.co.uk, BBC Sport. URL consultato il 26 luglio 2016.
  4. ^ (EN) Rio to stage 2016 Olympic Games, BBC, 2 ottobre 2009. URL consultato il 26 luglio 2016.
  5. ^ a b (EN) Bill Wilson, Rio up and running for 2016 Paralympic Games, su bbc.co.uk, BBC News. URL consultato il 26 luglio 2016.
  6. ^ (EN) Meet the Rio 2016 Olympic and Paralympic Games mascots and help choose their names, su rio2016.com, Rio 2016 Organising Committee for the Olympic Games. URL consultato il 26 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  7. ^ (EN) Rio 2016: Olympic and Paralympic mascots launched, su bbc.com. URL consultato il 26 dicembre 2016.
  8. ^ (EN) Rio 2016 mascots inspired by animals and plants of Brazil, in Reuters, 15 dicembre 2014. URL consultato il 26 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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