Tribunale supremo (Spagna)

Tribunale supremo
(ES) Tribunal supremo
SiglaTS
StatoBandiera della Spagna Spagna
TipoCorte suprema
Camere
  • I Camera
  • II Camera
  • III Camera
  • IV Camera
  • V Camera
Istituito1812
PresidenteCarlos Lesmes
Numero di membri79[1]
SedeConvento de las Salesas Reales, Madrid
Sito webwww.poderjudicial.es/cgpj/es/Poder_Judicial/Tribunal_Supremo

Il Tribunale supremo (in spagnolo: Tribunal Supremo, o semplicemente TS) è, in accordo alla Costituzione spagnola, la corte suprema della Spagna. Originariamente regolato dal titolo V della Costituzione del 1812, il Tribunale ha giurisdizione su tutti i processi contro alti ufficiali del regno nonché su eventuali illeciti commessi dai partiti politici. È inoltre l'ultima corte d'appello per la quasi totalità dei casi, fatta eccezione per quelli di materia costituzionale che sono competenza del Tribunale costituzionale.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La corte si suddivide in cinque camere permanenti e quattro straordinarie.[2]

Le cinque camere permanenti sono:

Le quattro camere straordinarie sono:

  • Camera speciale convocata per gestire la messa al bando di un partito politico, l'investigazione e la correzione di un eventuale errore giudiziario e di altri processi legali di particolare rilevanza. La camera è composta dal presidente in carica affiancato dai cinque presidenti delle camere permanenti;
  • Corte per i conflitti di giurisdizione per regolare i rapporti tra tribunali civili, militari e amministrativi. È composta dal presidente del Tribunale, due giudici della terza camera permanente e tre membri del Consiglio di Stato;
  • Camera per i conflitti di giurisdizione per risolvere i conflitti tra corti civili e militari. È composta dal presidente del TS, due giudici provenienti da una delle camere permanenti di diritto civile e due giudici provenienti dalla quinta camera;
  • Camera per i conflitti di competenza per risolvere i conflitti tra le diverse camere del Tribunale. È composta dal Presidente del Tribunale e da un membro per ciascuna delle camere coinvolte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Variabile su volontà delle Corti Generali.
  2. ^ (EN) Jurisdictional chambers, su poderjudicial.es. URL consultato il 13 agosto 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN150153348 · ISNI (EN0000 0001 0726 8980 · LCCN (ENn80007990 · GND (DE67181-2 · BNE (ESXX134080 (data) · J9U (ENHE987007456413505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80007990