Tamara Rojo

Tamara Rojo in Raymonda a Granada nel 2014

Tamara Rojo (Montreal, 17 maggio 1974) è un'ex ballerina, direttrice artistica e coreografa spagnola.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tamara Rojo nacque a Montreal, Canada, da genitori spagnoli, che la riportarono in patria all'età di quattro messi. La Rojo cominciò a danzare all'età di cinque anni e a undici divenne studentessa a tempo pieno del Royal Professional Conservatory of Dance di Madrid.[1] Dopo essersi diplomata dal conservatorio all'età di sedici anni, la Rojo proseguì i suoi studi secondari e ottenne successivamente la laurea triennale, magistrale e il PhD all'Universidad Rey Juan Carlos nel 2016.[2]

Fece il suo debutto professionale nel 1991 con il Ballet de la Comunidad de Madrid e nel 1994 vinse il Grand Prix Femme et Medaille Vermeille de la Ville de Paris, assegnatole da una commissione che comprendeva Natalija Romanovna Makarova, Galina Samsova e Vladimir Viktorovič Vasil'ev.[3] Due anni più tardi la Samsova la invitò ad unirsi allo Scottish Ballet e lì la Rojo danzò ruoli principali ne Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci e La Sylphide. Nel 1997 Derek Deanne, direttore artistico dell'English National Ballet (ENB), la invitò a unirsi alla compagnia londinese e con loro la Rojo danzò i ruoli di Giulietta in Romeo e Giulietta e Clara ne Lo schiaccianoci, in una performance per cui il Times la definì la rivelazione dell'anno.[4] Nella stessa stagione danzò anche i ruoli principali nella Coppelia, Paquita, Il lago dei cigni e The Sphinx.

Nel 2000 si unì come Prima Ballerina al Royal Ballet su invito del direttore artistico del tempo, Anthony Dowell e con la compagnia della Royal Opera House Tamara Rojo danzò un vasto repertorio che comprendeva coreografie di Anthony Dowell, Kenneth MacMillan, Frederick Ashton, Peter Wright e Rudol'f Nureev. Il coreografo Ricardo Cué creò per lei il balletto Biancaneve, in cui la Rojo danzò il ruolo eponimo, mentre Deborah MacMillan la volle come protagonista per Isadora, creato apposta per lei.[5]

Con il Royal Ballet la Rojo ampliò notevolmente il suo repertorio, che finì per comprendere, tra i molti, i ruoli delle protagoniste femminili di Ondine, La sagra della primavera, Onegin, Cenerentola, Marguerite and Armand, Romeo e Giulietta, Mayerling, Manon, Jewels, Lo schiaccianoci, La Sylphide, Giselle, Don Chisciotte, La bella addormentata e Le Corsaire.[6] Nel 2008 vinse il Prix Benois de la Danse.[7]

Nel 2012 Tamara Rojo successe a Wayne Eagling come direttrice artistica dell'English National Ballet.[8] Sotto la sua direzione artistica, l'ENB ha stretto un proficuo sodalizio artistico con il coreografo Akram Khan, che ha creato degli innovativi e acclamati allestimenti de Il lago dei cigni e di Giselle, premiato con il Laurence Olivier Award per l'eccellenza nella danza e che vide la Rojo come un'apprezzata interprete della protagonista.[9] Sempre durante il periodo di direzione della Rojo l'ENB fu invitato a danzare per la prima volta all'Opéra Garnier nell'estate 2016.[10] Dopo un decennio con l'ENB, nel 2022 Tamara Rojo lascia la carica di direttrice artistica per ricoprire la medesima posizione con il San Francisco Ballet.[11] Ha dato il suo addio alle scene il 14 ottobre 2022, danzando come protagonista nella Giselle di Akram Khan accanto all'Albrecht di Isaac Hernández al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi.[12]

Onorificenze e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla danza.»
— 2016

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tamara Rojo: interview, su Time Out London. URL consultato il 17 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2020).
  2. ^ (ES) Tamara Rojo, directora del English National Ballet, se doctora ‘cum laude’ en la URJC - Universidad Rey Juan Carlos. URL consultato il 17 giugno 2020.
  3. ^ (EN) #TBT: Tamara Rojo in “Arrayan Daraxa” (1994), su Pointe, 30 novembre 2001. URL consultato il 17 giugno 2020.
  4. ^ Dancer Interview from Ballet.co, su web.archive.org, 31 agosto 2005. URL consultato il 17 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2005).
  5. ^ (EN) Alastair Macaulay, Revisiting Anew a Colorful Dancer’s Life, Lovers, Tragedy and Triumph, in The New York Times, 22 marzo 2009. URL consultato il 17 giugno 2020.
  6. ^ Tamara Rojo — People — Royal Opera House, su roh.org.uk. URL consultato il 17 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Tamara Rojo: ‘I became a dancer because I needed to disappear’, su The Stage. URL consultato il 17 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Mark Brown e arts correspondent, Tamara Rojo to be artistic director of English National Ballet, in The Guardian, 12 aprile 2012. URL consultato il 17 giugno 2020.
  9. ^ (EN) David Mead, Two prizes for Akram Khan’s Giselle and musical theatre in the 2017 National Dance Awards, su Seeing Dance, 19 febbraio 2018. URL consultato il 17 giugno 2020.
  10. ^ (EN) English National Ballet - Tamara Rojo - Guest company, su Opéra national de Paris. URL consultato il 17 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Roslyn Sulcas, San Francisco Ballet Appoints Tamara Rojo to Artistic Director, in The New York Times, 11 gennaio 2022. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  12. ^ (FR) A Paris, les adieux d'une superstar du ballet, su TV5MONDE, 11 ottobre 2022. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2022).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN) 225839601 · ISNI (EN) 0000 0003 6237 2427 · LCCN (EN) no2008052272 · GND (DE) 1172771057 · BNE (ES) XX4782198 (data) · BNF (FR) cb15621349q (data) · J9U (EN, HE) 987007399211105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2008052272
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tamara_Rojo&oldid=137387067"