SVT (azienda)

Sveriges Television
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StatoBandiera della Svezia Svezia
Forma societariaazienda pubblica
Fondazione1979
Sede principaleStoccolma
GruppoSVT Sveriges Television och Radio Grupp AB
Slogan«Fri Television ("Televisione libera")»
Sito websvt.se

Sveriges Television o SVT, è la compagnia pubblica televisiva di stato svedese. Appartiene al gruppo SVT Sveriges Television och Radio Grupp AB, di cui fa parte anche la Sveriges Radio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Audience televisiva in Svezia nel 2006: in blu sono rappresentati i canali SVT, in giallo quelli di Modern Times Group, in rosso quelli del gruppo TV4, in verde quelli svedesi proprietà di ProSiebenSat1, e in nero gli altri canali

La televisione fu introdotta in Svezia nel settembre 1956, ma la SVT è stata fondata nel 1979, quando SR, allora unica compagnia pubblica, diventa la capofila di 4 differenti divisioni tra cui quella televisiva. Ha diversi canali televisivi tra cui SVT1, SVT2, SVT24, SVT Barn (emittente per i giovani) e Kunskapskanalen (emittente culturale). SVT, pur essendo pubblica, non appartiene allo Stato, ma a una fondazione amministrativa che ne garantisce l'indipendenza.

Eventi organizzati[modifica | modifica wikitesto]

La SVT insieme alla SR organizza e trasmette ogni anno il Melodifestivalen, un festival musicale. Il vincitore di ogni edizione deve rappresentare la Svezia all'Eurovision Song Contest, che è stato vinto per sette volte dalla Svezia.

Insieme alla Rai, la SVT co-produce la serie televisiva italiana Il commissario Montalbano.

Il CEO della SVT è Hanna Stjärne.

Mappa illustrante i notiziari regionali della SVT

Canali televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ai suddetti canali, la SVT possiede anche alcune emittenti televisive regionali.

Finanziamenti[modifica | modifica wikitesto]

La SVT fino al 2019 era finanziata dal canone televisivo, che era di 2076 corone svedesi (232,47 euro); è stato sostituito da una tassa basata sul reddito. Trasmette pubblicità durante alcuni grandi eventi sportivi e non.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN137243379 · ISNI (EN0000 0004 0618 3960 · LCCN (ENn83073343 · GND (DE1106413822 · BNF (FRcb14288676j (data) · J9U (ENHE987007605783505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83073343