Semën Krivošein

Semën Moiseevič Krivošein
Krivošein (a destra) con il generale tedesco Heinz Guderian (al centro) durante l'incontro sovietico-tedesco a Brest-Litowsk il 23 settembre 1939
NascitaVoronež, 28 novembre 1899
MorteMosca, 16 settembre 1978
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Forza armata Armata Rossa
CorpoCavalleria
Truppe corazzate
UnitàPrima armata di cavalleria russa
Anni di servizio1918 - 1953
GradoTenente generale
GuerreGuerra civile russa
Guerra civile spagnola
Guerre di confine sovietico-giapponesi
Invasione sovietica della Polonia
Guerra d'inverno
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Russia
Operazione Bagration
BattaglieBattaglia di Madrid
Battaglia del lago Chasan
Battaglia di Kursk
Battaglia delle alture di Seelow
Battaglia di Berlino
Comandante di6º reggimento meccanizzato
8ª Brigata meccanizzata
15ª Divisione meccanizzata
3º Corpo meccanizzato
1ª Divisione meccanizzata
Decorazioni
Ordine di Lenin
Ordine della Bandiera rossa
Ordine di Suvorov di I Classe
Ordine di Kutuzov di I Classe
fonti nel corpo del testo
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Semën Moiseevič Krivošein (in russo Семён Моисеевич Кривошеин?; Voronež, 28 novembre 1899Mosca, 16 settembre 1978) è stato un generale sovietico.

Infanzia e guerra civile russa[modifica | modifica wikitesto]

Krivošein nacque in una ricca famiglia di ebrei proprietari di un negozio artigianale e nel 1917 si laureò in un ginnasio, una scuola secondaria russa per l'élite colta. Come molti russi ebrei della sua generazione, fu affascinato dalle promesse bolsceviche di un mondo ideale di giustizia sociale, portandolo nel 1918 ad arruolarsi nell'Armata Rossa per combattere contro i Bianchi nella guerra civile russa. Prestò servizio nella famosa e temuta prima armata di cavalleria di Semën Budënnyj. L'esercito divenne un centro di potere importante durante la dittatura di Stalin che peraltro, per timore di possibili colpi di stato di militari, effettuò spietate repressioni contro gli ufficiali più stimati dell'Armata Rossa. Durante le Grandi purghe del 1937-1938, proprio il servizio prestato da Krivošein nella prima armata di cavalleria (ritenuta da Stalin affidabile e con ufficiali sicuri e a lui fedeli) lo salvò dalle repressioni a dispetto delle sue origini borghesi.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. D. Sverdlov, Evrei-generaly Vooružënnych sil SSSR (Moscow, 1993), pp. 118–119.
  • Richard N. Armstrong, Red Army Tank Commanders: The Armored Guards (Atglen, PA, 1994).
  • Rossijskaja evrejskaja ėnciklopedija, vol. 2 (Mosca, 1995), p. 92.
  • David M. Glantz & Jonathan M. House, The Battle of Kursk (Lawrence, KS, 1999).
  • Mark Shteinberg, Evrei v vojnach tysjačeletij (Moscow, Jerusalem, 2005), p. 38.

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