Regno di Pajang

Regno di Pajang
Regno di Pajang – Bandiera
Dati amministrativi
Nome ufficialePajang
Lingue ufficialiGiavanese
CapitalePajang
Politica
Forma di StatoMonarchia
ReHadiwijaya (1568–1586)[1]
Nascita1568
Causaascesa al trono di Hadiwijaya
Fine1586
Causatrasferimento del potere a Mataram sotto Sutawijaya
Territorio e popolazione
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Evoluzione storica
Preceduto daSultanato di Demak
Succeduto daSultanato di Mataram
Ora parte diBandiera dell'Indonesia Indonesia

Il regno di Pajang (1568–1586) fu un breve regno islamico residente a Giava, fondato da Hadiwijaya (o Jaka Tingkir), signore di Boyolali, a seguito di una guerra civile che lo vide successore del sultanato di Demak. Hadiwijaya si proclamò discendente di Brawijaya V, ultimo re dell'impero Majapahit, e di Trenggana, sultano di Demak.

Nell'ultima battaglia contro l'ultimo pretendente di Demak, il feroce Arya Penangsang, Jara Tingkir ordinò a Ki Ageng Pamanahan, il suo più grande vassallo, e al figlio Sutawijaya, di distruggere l'esercito di Arya Penangsang. I due riuscirono nell'intento, e Arya Penangsang morì in battaglia. I due, come ricompensa, ottennero un feudo in una foresta di nome Alas Mentaok, ora Kotagede, sul quale essi fondarono le basi della futura capitale del regno di Mataram.

Le leggende dicono che il re Hadiwijaya ammirava così tanto Sutawijaya che lo adottò come compagno di giochi del proprio erede, il principe Banawá, di indole debole, a cui gli sarebbe nondimeno succeduto. Tuttavia, una ribellione ordita da un vassallo di nome Ario Pangiri costrinse il principe a cercare asilo dal suo amico d'infanzia Sutawijaya.

Con un giuramento di aiuto, Sutawijaya riunì il suo esercito e sconfisse Ario Pangiri, per poi prendere il possesso del palazzo di Pajang. Il principe Banawa mise allora la sua corona al servizio di Sutawijaya (forse riconoscendo la buona fede e l'abilità del già vincitore di Arya Penangsang, oppure la sua stessa indole debole). Questo gesto, che avvenne nel 1586, pose fine al breve regno di Pajang, e Sutawijaya fondò il sultanato di Mataram, il più grande regno islamico mai esistito a Giava.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vi fu un interregno tra il 1548 e il 1568 a seguito dei vari pretendenti emersi dopo la morte di Trenggana, ultimo sovrano del regno di Demak.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ricklefs, M. C., A History of Modern Indonesia since c. 1300
  • Andjar Any. 1980. Raden Ngabehi Ronggowarsito, Apa yang Terjadi? Semarang: Aneka Ilmu
  • Andjar Any. 1979. Rahasia Ramalan Jayabaya, Ranggawarsita & Sabdopalon. Semarang: Aneka Ilmu
  • Babad Majapahit dan Para Wali Jilid 3. 1989. Jakarta: Departemen Pendidikan dan Kebudayaan, Proyek Penerbitan Buku Sastra Indonesia dan Daerah
  • Babad Tanah Jawi, Mulai dari Nabi Adam Sampai Tahun 1647. (terj.). 2007. Yogyakarta: Narasi
  • H.J.de Graaf dan T.H. Pigeaud. 2001. Kerajaan-Kerajaan Islam Pertama di Jawa. Terj. Jakarta: Pustaka Utama Grafiti
  • Hayati dkk. 2000. Peranan Ratu Kalinyamat di jepara pada Abad XVI. Jakarta: Proyek Peningkatan Kesadaran Sejarah Nasional Direktorat Sejarah dan Nilai Tradisional Direktorat Jenderal Kebudayaan Departemen Pendidikan Nasional
  • Moedjianto. 1987. Konsep Kekuasaan Jawa: Penerapannya oleh Raja-raja Mataram. Yogyakarta: Kanisius
  • Purwadi. 2007. Sejarah Raja-Raja Jawa. Yogyakarta: Media Ilmu
  • Ricklefs, M. C., A History of Modern Indonesia since c. 1200, Palgrave MacMillan, New York, 2008 (terbitan ke-4), ISBN 978-0-230-54686-8
  • Slamet Muljana. 1979. Nagarakretagama dan Tafsir Sejarahnya. Jakarta: Bhratara

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]