Pittore (costellazione)

Pittore
Mappa della costellazione
Nome latinoPictor
GenitivoPictoris
AbbreviazionePic
Coordinate
Ascensione retta5,68 h
Declinazione-53°
Area totale247 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità dalla Terra
Latitudine min26°
Latitudine max-90°
Transito al meridiano20 gennaio, alle 21
Stella principale
Nomeα Pic
Magnitudine app.3,27
Altre stelle
Magn. app. < 3Nessuna
Magn. app. < 623
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Immagine del Pittore

Il Pittore (in latino Pictor, abbreviato in Pic) è una delle 88 costellazioni moderne. Originariamente nota come "Cavalletto del Pittore" (Equuleus Pictoris), è una costellazione minore meridionale (declinazione compresa tra -50° e -60°).

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

NGC 1705, una galassia irregolare.

Il Pittore è una piccola e oscura costellazione del profondo emisfero celeste australe; appare fortemente oscurato dalla brillantissima stella Canopo, la seconda stella più luminosa del cielo, ma proprio a causa della sua vicinanza è anche facilmente individuabile l'area in cui giace, immediatamente ad ovest di questa. Contiene una sola stella di magnitudine superiore alla 3,5, posta pochi gradi a sudest di Canopo, poi solo qualche stella di quarta e di quinta grandezza. La sua parte meridionale si trova in prossimità della Grande Nube di Magellano e del polo sud dell'eclittica, così nonostante la precessione degli equinozi la sua declinazione varia poco, restando sempre nei pressi del polo sud celeste.

Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra i mesi di novembre e aprile; la sua declinazione fortemente australe non ne consente una completa osservazione neppure dalle regioni temperate boreali inferiori, mentre dalle regioni mediterranee è visibile solo in piccolissima parte. Dall'emisfero australe al contrario appare circumpolare da quasi tutte le sue regioni ad eccezione di quelle più prossime all'equatore ed è una costellazione minore dei cieli estivi meridionali.

Stelle principali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stelle principali della costellazione del Pittore.

Stelle doppie[modifica | modifica wikitesto]

La costellazione contiene alcune stelle doppie con un'ampia separazione fra le componenti.

  • HD 40665 è una stella rossa di sesta magnitudine, che presenta a poco meno di 1 primo d'arco una compagna arancione di settima grandezza; la coppia è risolvibile anche con un potente binocolo.
  • θ Pictoris è una coppia formata da due stelle bianche di sesta magnitudine, risolvibile con un piccolo telescopio.
Principali stelle doppie[1][2]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
A B
ι Pictoris 04h 50m 56s -53° 27′ 40″ 5,61 6,42 12,3 g + g
θ Pictoris AB-C 05h 24m 46s -52° 18′ 58″ 6,3 6,8 38,2 b + b
HD 40665/643 05h 57m 14s -53° 25′ 32″ 6,48 7,49 55,9 ar + r

Stelle variabili[modifica | modifica wikitesto]

Le stelle variabili contenute nella costellazione del Pittore sono in numero esiguo, ma alcune sono piuttosto appariscenti.

La δ Pictoris è una variabile a eclisse che al minimo principale scende dalla magnitudine 4,6 alla 4,9; le sue variazioni possono essere apprezzate anche ad occhio nudo sotto uncielo buio e tenendo come riferimento altre stelle vicine con una simile luminosità.

La R Pictoris presenta delle ampie oscillazioni, scendendo dalla sesta alla decima magnitudine in 171 giorni, sebbene non si tratti di una Mireide, ma di una variabile semiregolare; una Mireide reale è la S Pictoris, che oscilla fra la sesta e la quattordicesima magnitudine. Entrambe possono essere viste con un binocolo in fase di massima.

Principali stelle variabili[1][2][3]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max. Min.
R Pictoris 04h 46m 10s -49° 14′ 45″ 6,35 10,1 170,9 Semiregolare pulsante
S Pictoris 05h 10m 57s -48° 30′ 25″ 6,5 14,0 428,0 Mireide
T Pictoris 05h 15m 06s -46° 55′ 05″ 7,9 14,4 200,58 Mira
SZ Pictoris 05h 53m 27s -43° 33′ 31″ 7,81 7,97 2,441 Eclisse
δ Pictoris 06h 10m 18s -54° 58′ 07″ 4,65 4,90 1,6725 Eclisse

Oggetti del profondo cielo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Oggetti non stellari nella costellazione del Pittore.

Nel Pittore non sono presenti oggetti del cielo profondo luminosi, essendo presenti solo galassie deboli e remote, ad eccezione di una galassia spirale vista di taglio, PGC 18437.

Principali oggetti non stellari[2][4][5]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
NGC 1705 04h 54m 14s -53° 21′ 40″ Galassia 11,9 1,9 x 1,4
PGC 18437 06h 07m 30s -61° 48′ 26″ Galassia 9,9 3,5 x 0,7

Sistemi planetari[modifica | modifica wikitesto]

Fra i sistemi planetari noti nella costellazione, HD 40307 è il più esteso conosciuto, avendo sei pianeti confermati, di cui uno, HD 40307 g, che si trova all'interno della zona abitabile; HD 41004 invece è accompagnata da un pianeta e da una nana bruna, catalogata come HD 41004 Bb. Un massiccio pianeta possiede anche Beta Pictoris, osservato direttamente nell'infrarosso nel 2003 e annunciato successivamente. Ancor più massiccio è invece il pianeta di AB Pictoris, con una massa che pare eccedere le 13 masse gioviane più che un pianeta potrebbe trattarsi di una nana bruna.

Sistemi planetari[1]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
Beta Pictoris 05h 47m 17s -51° 05′ 02″ 3,86 Stella bianca 1 (b)
HD 40307 05h 54m 04s -60° 01′ 24″ 7,17 Nana arancione 3 (b - c - d)
HD 41004 05h 59m 50s -48° 14′ 23″ 8,65 Nana arancione 1 (Ab)
AB Pictoris 06h 19m 13s -58° 03′ 16″ 9,16 Nana arancione 1 (b)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
  2. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
  3. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]