Partito di Centro (Svezia)

Partito di Centro
Centerpartiet
LeaderMuharrem Demirok
StatoBandiera della Svezia Svezia
SedeStora Nygatan, 4
Gamla stan, Stoccolma
Fondazione1913
IdeologiaLiberalismo
Liberalismo sociale
Liberalismo verde
Decentramento
Ruralismo
CollocazioneCentro
CoalizioneAlleanza per la Svezia (2004-2019)
Partito europeoALDE
Gruppo parl. europeoRenew Europe
Affiliazione internazionaleInternazionale Liberale
Seggi Riksdag
24 / 349
(2022)
Seggi Europarlamento
2 / 21
(2019)
Sito webwww.centerpartiet.se/

Il Partito di Centro (in svedese Centerpartiet, abbreviato semplicemente con C) è un partito politico svedese centrista.

Il Centerpartiet è un partito social-liberale, liberista e verde liberale che promuove il decentramento dei poteri,[1][2] fondato nel 1913 dalla scissione della sinistra agraria dei Partito Popolare Liberale.

Si inserisce nella tradizione dei "partiti agrari" centristi del Nord Europa.[3][4][5]

Aderisce all'ALDE e i suoi europarlamentari sono iscritti al gruppo Renew Europe (già gruppo ALDE).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il partito venne fondato nel 1913 con il nome di Bondeförbundet (it: "Lega degli agricoltori"), ruralista. Il partito nacque infatti come difensore delle istanze del mondo rurale ed agricolo. Il nome è stato cambiato in Centerpartiet nel 1957. La Lega degli agricoltori è stata la più fedele alleata del Partito Socialdemocratico, con il quale era stato al governo tra il 1936 ed il 1945 e tra il 1951 ed il 1957, contribuendo alla creazione delle politiche di welfare.

Dal 1957 però il partito, mutando nome in Centerpartiet, scelse l'alleanza con i partiti "borghesi" e "non-socialisti". Il partito è stato così di nuovo al governo dal 1976 al 1982 e dal 1991 al 1994. Nel 1976 Thorbjörn Fälldin, capo del partito, fu eletto ministro di Stato della Svezia.

Sotto la guida di Maud Olofsson e Annie Lööf negli anni 2000 e 2010 il Centerpartiet si collocò nell'alveo del centro-destra in quanto partito liberista vicino alle piccole aziende, in opposizione ai Socialdemocratici.[6][1][7]

Alle elezioni legislative del 2006 il Centerpartiet si presentò all'interno di una coalizione di centro-destra nota come Alleanza per la Svezia (assieme al Partito Moderato, al Partito Popolare Liberale e i Democratici Cristiani), in alternativa al Partito Socialdemocratico e al Partito Ambientalista (i Rosso-Verdi). Il risultato elettorale sorrise ai centristi, che passarono dal 6,2% al 7,9%, da 22 a 29 seggi. In questo modo il partito divenne il terzo del panorama politico svedese, dopo socialdemocratici e moderati, superando gli alleati liberali, che scesero dal 13,3% al 7,5%. I centristi entrarono a far parte del governo guidato dal moderato Fredrik Reinfeldt. Alle elezioni del 2010 i centristi scesero sotto il 7% (6,6%), ottenendo 23 seggi e venendo superati anche dai Liberali popolari e dai Verdi, oltre che da Moderati e Socialdemocratici. L'Alleanza per la Svezia ottenne 173 seggi su 349 e il governo Reinfeldt rimase in carica grazie all'astensione della destra radicale dei Democratici Svedesi.[8][9]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Presidente[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Periodo
Erik Eriksson i Spraxkya 1916–1920
Johan Andersson i Raklösen 1920–1924
Johan Johansson i Kälkebo 1924–1928
Olof Olsson i Kullenbergstorp 1929–1934
Axel Pehrsson (dal 1937 Pehrsson-Bramstorp) 1934–1949
Gunnar Hedlund 1949–1971
Thorbjörn Fälldin 1971–1985
Karin Söder (leader del partito ad interim 1985-1986) 1985–1987
Olof Johansson 1987–1998
Lennart Daléus 1998–2001
Maud Olofsson 2001–2011
Annie Lööf 2011–2023
Muharrem Demirok 2023–

Segretario[modifica | modifica wikitesto]

Segretario Periodo
Lorentz Johansson 1921–1923
Anton Pettersson 1923–1931
Bernhard Näsgård 1932–1938
Ferdinand Nilsson 1938–1941
Karl Lindegren 1941–1947
Lars Eliasson 1947–1951
Gustaf Jonnergård 1951–1976
Allan Pettersson 1976–1984
Göran Johansson 1984–1987
Åke Pettersson 1987–1998
Ola Alterå 1998–2001
Åsa-Britt Karlsson (ad interim) 2001
Jöran Hägglund 2001–2006
Anders Flanking 2006–2011[10]
Michael Arthursson 2011–2023[11]
Karin Ernlund (dal 6 marzo 2023) 2023–[12]

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni legislative[modifica | modifica wikitesto]

Anno Voti % +/- Seggi +/- Status
09/1914 1 507 0,2 (4.º)
0 / 230
Extraparlamentare
1917 39 262 5,3 (5.º) Aumento5,1
9 / 230
Aumento9 Opposizione
1920 52 318 7,9 (4.º) Aumento2,6
20 / 230
Aumento11 Opposizione
1921 192 269 11,0 (4.º) Aumento3,1
21 / 230
Aumento1 Opposizione
1924 190 396 10,8 (4.º) Diminuzione0,2
23 / 230
Aumento2 Opposizione
1928 263 501 11,2 (4.º) Aumento0,4
27 / 230
Aumento4 Opposizione
1932 351 215 14,1 (3.º) Aumento2,9
36 / 230
Aumento9 Opposizione
1936 418 840 14,4 (3.º) Aumento0,3
36 / 230
Stabile Opposizione
1940 344 345 12,0 (3.º) Diminuzione2,4
28 / 230
Diminuzione8 Governo
1944 421 094 13,6 (3.º) Aumento1,6
35 / 230
Aumento7 Governo
1948 480 421 12,4 (3.º) Diminuzione1,2
30 / 230
Diminuzione5 Opposizione
1952 406 183 10,7 (4.º) Diminuzione1,7
26 / 230
Diminuzione4 Governo
1956 366 612 9,5 (4.º) Diminuzione1,2
19 / 231
Diminuzione7 Governo
1958 486 760 12,7 (4.º) Aumento3,2
32 / 231
Aumento13 Opposizione
1960 579 007 13,6 (4.º) Aumento0,9
34 / 232
Aumento2 Opposizione
1964 559 632 13,2 (4.º) Diminuzione0,4
35 / 233
Aumento1 Opposizione
1968 757 215 15,7 (2.º) Aumento2,5
39 / 233
Aumento4 Opposizione
1970 991 208 19,9 (2.º) Aumento2,2
71 / 350
Aumento32 Opposizione
1973 1 295 246 25,1 (2.º) Aumento5,2
90 / 350
Aumento19 Opposizione
1976 1 309 669 24,1 (2.º) Diminuzione1,0
86 / 349
Diminuzione4 Governo
1979 984 589 18,1 (3.º) Diminuzione6,0
64 / 349
Diminuzione22 Governo
1982 859 618 15,5 (3.º) Diminuzione2,6
56 / 349
Diminuzione8 Opposizione
1985 490 999 8,8 (4.º) Diminuzione6,7
43 / 349
Diminuzione13 Opposizione
1988 607 240 11,3 (4.º) Aumento2,5
42 / 349
Diminuzione1 Opposizione
1991 465 175 8,5 (4.º) Diminuzione2,8
31 / 349
Diminuzione11 Governo
1994 425 153 7,7 (3.º) Diminuzione0,8
27 / 349
Diminuzione4 Opposizione
1998 269 762 5,1 (5.º) Diminuzione2,6
18 / 349
Diminuzione9 Opposizione
2002 328 428 6,2 (6.º) Aumento1,1
22 / 349
Aumento4 Opposizione
2006 437 389 7,9 (3.º) Aumento1,7
29 / 349
Aumento7 Governo
2010 390 804 6,6 (5.º) Diminuzione1,3
23 / 349
Diminuzione6 Governo
2014 380 937 6,1 (5.º) Diminuzione0,5
22 / 349
Diminuzione1 Opposizione
2018 557 500 8,61 (4.°) Aumento2,51
31 / 349
Aumento9 Opposizione (2018-2019)
Appoggio esterno passivo (2019-2022)
2022 434 945 6,71 (5.°) Diminuzione1,9
24 / 349
Diminuzione7 Opposizione

Elezioni europee[modifica | modifica wikitesto]

Anno Voti % +/- Seggi +/-
1995 192 077 7,2 (4.º)
2 / 22
1999 151 442 6,0 (7.º) Diminuzione1,2
1 / 22
Diminuzione1
2004 157 258 6,3 (6.º) Aumento0,3
1 / 19
Stabile
2009 173 414 5,5 (7.º) Diminuzione0,8
1 / 18
1 / 20
Stabile

Stabile

2014 241 101 6,5 (6.º) Aumento1,0
1 / 20
Stabile
2019 447 641 10,78 (5.°) Aumento4,28
2 / 20
Aumento1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b The Centre Party – Centerpartiet, in Sveriges Radio, 7 agosto 2014. URL consultato il 28 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  2. ^ Carina Bischoff e Marlene Wind, Sweden, in Donatella M. Viola (a cura di), Routledge Handbook of European Elections, Routledge, 14 agosto 2015, p. 418, ISBN 978-1-317-50363-7. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
  3. ^ Svante Ersson e Jan-Erik Lane, Politics and Society in Western Europe, SAGE, 1998, p. 108, ISBN 978-0-7619-5862-8. URL consultato il 17 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
  4. ^ Gary Marks e Carole Wilson, National Parties and the Contestation of Europe, in T. Banchoff e Mitchell P. Smith (a cura di), Legitimacy and the European Union, Taylor & Francis, 1999, p. 123, ISBN 978-0-415-18188-4. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
  5. ^ David Blandford e Berkeley Hill, Policy Reform and Adjustment in the Agricultural Sectors of Developed Countries, CABI, 2006, p. 110, ISBN 9781845930332.
  6. ^ " Guide: Centerpartiets historia och ideologi (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).", DN, 2011-04-18
  7. ^ " 'The Centre Party is a confused party': expert (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2014).", The Local, 14 January 2013
  8. ^ Antonio Scafati, Sei mesi di governo di minoranza: il caso Svezia, su Termometro Politico, 5 aprile 2011. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  9. ^ La Svezia verso un governo di minoranza, su Il Post, 23 settembre 2010. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  10. ^ (SV) Anders Flanking lämnar uppdraget som Centerpartiets partisekreterare, su centerpartiet.se, 4 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  11. ^ (SV) Michael Arthursson ny partisekreterare för Centerpartiet, su centerpartiet.se (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  12. ^ (SV) Karin Ernlund ny partisekreterare för Centerpartiet, su centerpartiet.se, 17 febbraio 2023.

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