No Más Fight

Voce principale: Rivalità Leonard-Durán.
"No Más Fight"
Data 25 novembre 1980
Luogo Louisiana Superdome, New Orleans, Louisiana
Titolo/i in palio WBC Welterweight Championship
Ray Leonard vs. Roberto Durán
"Sugar""Manos de Piedra"
Dati dei pugili
Wilmington, Carolina del Nord, USA Da El Chorrillo, Panama
27-1 (18 KO) Record 72-1 (56 KO)
24 anni Età 29 anni
178 cm Altezza 172 cm
66 kg
(146 libbre)
Peso 66 kg
(146 libbre)
Destrorso Guardia Destrorso
Campione del mondo WBC pesi welter Titolo Ex campione indiscusso dei pesi leggeri

Risultato Leonard per TKO all'8º round

Il match conosciuto come No Más Fight[1] è stato un celebre incontro di pugilato[2] tra i pesi welter Sugar Ray Leonard e Roberto Durán, disputatosi il 25 novembre 1980 presso il Louisiana Superdome (oggi denominato Mercedes-Benz Superdome) di New Orleans.

L'incontro[modifica | modifica wikitesto]

La denominazione No Más Fight (o talvolta solo "No Mas") si riferisce alla frase[3] che Duràn sembrò pronunciare nell'ottavo round ("No más, no mas": "Ora basta")[4][5] abbandonando il match e consegnando la vittoria allo sfidante. La frase è stata in seguito smentita da Durán e la sua veridicità è oggetto di discussione: l'eco mediatica dell'incontro e il suo insolito e drammatico epilogo hanno tuttavia consolidato questo termine per ricordare il match.

Si tratta del secondo dei tre incontri tra Ray Leonard e Durán, dopo quello disputato qualche mese prima (il 20 giugno 1980 a Montréal) e un terzo incontro, disputato il 7 dicembre 1989[6][7].

Nel primo incontro del giugno 1980, Leonard difendeva il titolo di campione WBC e Durán era il primo sfidante: il verdetto unanime (148-147, 145-144, 146-144) assegnò la vittoria a Durán e subito dopo il match si crearono i presupposti di una rivincita, che avvenne a novembre.

Oltre al celebre finale, il match si caratterizzò per la tattica provocatoria tenuta per l'intero incontro da Leonard, che sin dall'inizio cercò d'infastidire Durán, tenendolo quasi costantemente alla distanza, fino alla sua resa. Ufficialmente l'incontro vide la vittoria di Ray Leonard per ko tecnico[8] al minuto 2:44 dell'8º round: il verdetto dei giudici era al momento 68-66, 68-66 e 67-66. Leonard si riprese così la cintura di campione WBC.

Nell'intervista che seguì il match Durán affermò di avere avuto dei crampi allo stomaco e di aver così deciso di interrompere la sfida[9].

Riferimenti nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Sull'incontro, e più in generale sulla vita di Durán, è stato prodotto il film Hands of Stone[10] (lett. Mani di pietra, dal soprannome "Manos de Piedra" del pugile panamense) per la regia di Jonathan Jakubowicz con Édgar Ramírez (nel ruolo del pugile), Robert De Niro e Usher Raymond.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Hoffer,Lost in Translation Archiviato il 10 aprile 2012 in Internet Archive., 11 luglio 2005 - Consultato il 26 novembre 2011
  2. ^ W. Nack, The Big Bellyache, 8 dicembre 1980 - Consultato il 26 novembre 2011
  3. ^ L. Hoffer, Lost in Translation Archiviato il 10 aprile 2012 in Internet Archive., 11 luglio 2005 - Consultato il 26 novembre 2011
  4. ^ A. Mercante- P. Guarnieri, Inside the ropes, McBooks Press 2006 - p. 164
  5. ^ L. Keiter - D.Christianson, Fifty years behind the microphone: the Les Keiter story - p. 164-165
  6. ^ Sportsillustrated.cnn.com, 18 dicembre 1989 - Consultato il 26 novembre 2011
  7. ^ L. Schwartz, Leonard retains title over punchless Duran, 19 novembre 2003 - Consultato il 26 novembre 2011
  8. ^ Roberto Duran Official Website Archiviato l'8 gennaio 2012 in Internet Archive.
  9. ^ L. Keiter - D.Christianson, Fifty years behind the microphone: the Les Keiter story, p. 165
  10. ^ Scheda IMDb

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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