Museo di fotografia contemporanea

Museo di fotografia contemporanea
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàVilla Ghirlanda Silva
IndirizzoVia Frova, 10 e Via Giovanni Frova 10, 20092 Cinisello Balsamo
Coordinate45°33′26.43″N 9°12′54.04″E / 45.557343°N 9.21501°E45.557343; 9.21501
Caratteristiche
Tipofotografia
Istituzione2004
Visitatori9 374 (2021)
Sito web

Il museo di fotografia contemporanea (MUFOCO) è una fondazione costituita dalla provincia di Milano e dal comune di Cinisello Balsamo nel 2005, un anno dopo l'inaugurazione della sede del museo. Il progetto, avviato nel 1996, nel suo svolgersi ha visto la collaborazione della Regione Lombardia e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'idea di dar vita a un museo dedicato alla fotografia contemporanea nasce in seno al Progetto Archivio dello spazio (parte del più ampio Progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano, 1987-1997).

Dopo una prima fase durante la quale un gruppo di lavoro composto da studiosi italiani e stranieri definisce il progetto scientifico del museo e hanno inizio i lavori di ristrutturazione dell'ala sud di Villa Ghirlanda, oggi sede del museo, viene avviata la costituzione delle collezioni fotografiche e della biblioteca.

A partire dal 2000 hanno inizio in una sede provvisoria tutte le attività del futuro museo: catalogazione e conservazione, mostre, pubblicazioni, seminari di studio, committenze a fotografi contemporanei, sperimentazioni didattiche. Contemporaneamente viene costruita una rete di collaborazioni nazionali e internazionali con università, scuole, istituzioni.

Oggi il museo di fotografia contemporanea articola le sue attività in più direzioni rispondendo a molteplici funzioni, volte alla promozione, allo studio, alla divulgazione della fotografia, con particolare accento sul significato delle trasformazioni tecnologiche in corso e sul rapporto fra la fotografia e le altre discipline espressive. Le sue collezioni fotografiche contano quasi 2.000.000 di immagini, divise in 28 fondi fotografici. La biblioteca comprende quasi 20.000 volumi.

Da giugno 2022 il direttore del MUFOCO è il poeta Davide Rondoni[1][2].

Attività del museo[modifica | modifica wikitesto]

Le attività del museo comprendono:

  • Catalogazione
  • Conservazione
  • Interventi di restauro dei fondi fotografici presenti nelle collezioni
  • Realizzazione di esposizioni nella sede del museo, nella piazza antistante il museo, in altre sedi sia italiane che straniere, eventi, performance
  • Produzione di convegni, seminari di studio su temi teorici e storici della fotografia contemporanea
  • Servizio educativo rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e a gruppi sociali
  • Attività editoriale
  • Promozione di committenze a fotografi per lo sviluppo della ricerca contemporanea
  • Realizzazione di progetti di arte pubblica
  • Biblioteca e archivio multimediale
  • Premi per la promozione dei linguaggi e degli studi sulla fotografia
  • Erogazione di servizi a istituzioni, enti, università, aziende.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nominato il nuovo presidente del Mufoco. E' il poeta Davide Rondoni, su La Città, 10 giugno 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
  2. ^ Angelo De Lorenzi, Cinisello Balsamo. Rondoni, neo presidente di Mufoco: "Sarà il Museo del dialogo", su NordMilano24, 23 ottobre 2022. URL consultato il 31 ottobre 2022 (archiviato il 23 ottobre 2022).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberta Valtorta, Ieri-Oggi-Milano. Capolavori del Museo di Fotografia Contemporanea, Masterpieces from the Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2015.
  • Roberta Valtorta, 2004-2014, opere e progetti del Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
  • Roberta Valtorta, Il museo, le collezioni - the museum, the collections #2, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2009.
  • Roberta Valtorta, Il museo, le collezioni, Milano, Tranchida Editore, 2004.

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN122491686 · ISNI (EN0000 0001 2104 3278 · LCCN (ENno2005105843 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005105843