More Than This (singolo Roxy Music)

More Than This
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaRoxy Music
Pubblicazioneaprile 1982[1]
Durata4:10
Album di provenienzaAvalon
GenereArt rock[2]
Pop rock[2]
EtichettaPolydor/E.G./Atco
ProduttoreRhett Davies, Roxy Music
Registrazione1981-1982 Compass Point Studios, Nassau, Bahamas; Power Station Studios, Manhattan, Stati Uniti (NY)
Formati7"
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 400 000+)
Roxy Music - cronologia
Singolo precedente
(1981)
Singolo successivo
(1982)

More Than This è un singolo del gruppo musicale britannico Roxy Music, pubblicato nell'aprile 1982 come primo estratto dall'ottavo album in studio Avalon.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo riuscì a scalare le classifiche arrivando fino alla 6º posizione nella Official Singles Chart nel Regno Unito.[4] La copertina del singolo riproduceva il bellissimo dipinto "Veronica Veronese" realizzato nel 1872 dal preraffaellita inglese (di origine italiana) Dante Gabriel Rossetti (figlio di un esule politico italiano che era un appassionato studioso e traduttore di Dante Alighieri in inglese). Il quadro, che si trova al Delaware Art Museum, raffigura in chiave allegorica l'ispirazione musicale, mostrando Lady Veronica che tocca le corde di un violino con aria sognante.

Il brano è stato reinterpretato anche dalla cantante Norah Jones nel 2008; nel 1999 e poi nel 2008 in Italia il brano è stato scelto per la campagna pubblicitaria della Martini.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano, composto dal leader della band Bryan Ferry, ha una struttura abbastanza insolita: infatti la parte cantata termina a 2:43 minuti, seguita da una lunga, memorabile "coda" strumentale della durata di 1:58 minuti. Ci si aspetterebbe che la coda fosse occupata da un assolo del chitarrista Phil Manzanera, ma così non avviene: nella versione presente nell'album Manzanera pennella in modo assai reticente la lunga coda, come del resto fa anche per tutta la prima parte del brano, con alcuni tocchi "al risparmio" e brevissimi fills melodici (composti da un massimo di 3 o 4 note ciascuno) suonati dalla sua lead guitar lasciando nell'ascoltatore un senso di vuoto e di sottile tristezza che concorda con il significato del testo (consistente nelle disincantate riflessioni di un fatalista). Nella coda presente nella versione del singolo originale mancano anche i fills melodici e in cambio Manzanera aggiunge ulteriori effetti ritmici dal sapore metallico, assai godibili in cuffia, che, in assenza delle pur tenue linea melodica, conferiscono alla coda una armonizzazione più ricca e dinamica, accentuando però il senso di vuoto.[senza fonte]

Ferry canta in falsetto tutto il brano, cosa assai insolita: ciò pare abbia limitato le possibilità di esecuzione dal vivo.

Il brano costituisce un primo esempio della poetica musicale di Ferry, che chiese ai musicisti (e sempre più lo farà nei suoi dischi successivi) di sottrarre note alle loro parti e di suonare spesso per brevi tocchi: prese singolarmente, le parti musicali (in particolare le chitarre e l'oboe di Andy Mackay) appaiono molto parche e discontinue, ma dai quei semplici tocchi, nell'insieme della tessitura musicale formata dai discreti interventi degli altri strumenti, si genera la melodia, come se ogni musicista si limitasse ad aggiungere poche tessere - ma decisive - al mosaico complessivo del suono. Pochi anni dopo Ferry chiese di applicare questa strategia di esecuzione anche a guest star di altissimo livello come Mark Knopfler e David Gilmour, da lui reclutate come chitarristi in brani come Stone woman e Is Your Love strong Enough. Un ottimo risultato di questo singolare processo compositivo per strati e velature di suoni si raggiunge nel brano che segue More than this nell'album, The Space Between. Il culmine di questo procedimento compositivo si ha nell'album Olympia, che Ferry pubblicò come solista nel 2010.[senza fonte]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale del brano inizia con Ferry che canta illuminato da un raggio di luce, che filtra da una feritoia a forma di croce. Poi lo stesso Ferry assiste in una piccola sala alla proiezione di una esibizione del gruppo, su di un palco con dei bracieri accesi, dove compaiono gli altri due membri dei Roxy Music e un batterista, che però non viene mai inquadrato in volto.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Bryan Ferry.

  1. More Than This – 4:10
  2. India – 1:44

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazione, secondo le note dell'album:[5]

Roxy Music
Altri musicisti
  • Neil Hubbard – chitarra
  • Alan Spenner - basso
  • Andy Nemark – batteria
  • Jimmy Maelen – percussioni
  • Fonzi Thornoton – cori

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Posizioni massime
Classifica (1982) Posizione
massima
Australia (ARIA) 6
Stati Uniti 102
Regno Unito 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Martin C. Strong, The Essential Rock Discography, Edinburgh, Canongate Books, 2006, p. 931, ISBN 1-84195-860-3.
  2. ^ a b (EN) "Avalon – Roxy Music | Overview | AllMusic", su AllMusic, All Media Network.
  3. ^ (EN) More Than This, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Roxy Music | full Official Chart Hystory | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 17 agosto 2016.
  5. ^ Note di copertina di Avalon, Roxy Music, E.G. Records, 1982.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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