Bryan Ferry

Bryan Ferry
Ferry nel 2011
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereGlam rock[1]
Pop rock[1]
New wave[1]
Art rock[1]
Periodo di attività musicale1970 – in attività
Strumentovoce, tastiera
EtichettaIsland, E.G., Polydor, Virgin, EMI, Reprise, Warner, Atco, Atlantic
GruppiRoxy Music
Album pubblicati25
Studio15
Live3
Raccolte7
Sito ufficiale

Bryan Ferry (Washington, 26 settembre 1945) è un cantante, compositore e musicista britannico.

Insieme a David Bowie e Marc Bolan, Ferry è uno dei più rilevanti rappresentanti del dandismo degli anni settanta del Novecento e una delle icone della musica pop e rock britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Prima di intraprendere la carriera musicale, si laurea all'Accademia di belle arti di Newcastle e insegna ceramica. È tra i fondatori dei Roxy Music nel 1971 e la sua carriera da solista, iniziata già durante la collaborazione col gruppo, prosegue anche successivamente. Il suo primo album da solista, These Foolish Things, risale al 1973 ed è una raccolta di cover, tra le quali si distingue il singolo A Hard Rain's A-Gonna Fall, di Bob Dylan. Negli anni settanta pubblica altri quattro album che riscuotono un buon successo nel Regno Unito.

Soltanto negli anni ottanta Ferry raggiunge lo status di "star" internazionale, con l'album Boys & Girls (1985), che conquista la prima posizione nel Regno Unito e diviene un grande successo in tutta Europa e negli Stati Uniti. Di grande successo sono anche i singoli Slave to Love (1985), Don't Stop the Dance (1985), Is Your Love Strong Enough? (1986), colonna sonora del film Legend: il brano si distingue per l'assolo alla chitarra di David Gilmour . Altri famosi brani del periodo sono Kiss and Tell (1987) e Limbo (1987). Celebri sono soprattutto i video musicali di Bryan Ferry, che rappresentano molto bene l'estetica degli anni ottanta. Dopo la pubblicazione di Bête Noire (1987) e il relativo tour (1988), si prende un lungo periodo di pausa, in cui lavora ad un album intitolato provvisoriamente Horoscope, mai condotto a termine.

Negli anni novanta ritorna sulla scena musicale, pubblicando nel 1993 l'album di cover Taxi, che raggiunge la seconda posizione delle classifiche britanniche. Nel 1994, poi, pubblica l'album Mamouna, che contiene alcuni brani provenienti dalle sessioni di Horoscope. In questo album per la prima volta, dopo più di venti anni (da quando aveva lasciato i Roxy Music), Ferry collabora di nuovo con Brian Eno (nel brano Wildcat Days). Nel 1996 esce il singolo Dance with Life (The Brilliant Light), tratto dalla colonna sonora del film Phenomenon.

Dopo un'altra pausa di circa tre anni, Ferry torna con una nuova raccolta di cover dal titolo As Time Goes By (1999), in cui accanto alla cover del celebre brano del film Casablanca, compaiono altri famosi brani degli anni venti e trenta. Nel 2002 Bryan Ferry pubblica uno degli album più interessanti della sua discografia, Frantic, che abbina composizioni originali ad alcune cover di Bob Dylan. L'album vede nuovamente la collaborazione di Brian Eno (in I Thought). Appassionato fan di Bob Dylan, Bryan Ferry pubblica (nel 2007) Dylanesque, un album intero di cover di sue canzoni. Nel 2010 invece pubblica Olympia, che in origine doveva essere l'album della reunion dei Roxy Music: in realtà a questo lavoro partecipano quasi tutti i componenti del gruppo (tra i quali anche Brian Eno), ma all'ultimo momento Ferry preferisce pubblicare un lavoro solista. Dopo la parentesi jazzistica di The Jazz Age (2012), album strumentale in cui vengono rivisitati i suoi successi e quelli dei Roxy Music, nel novembre 2014 pubblica il suo ultimo album, Avonmore.

All'inizio della sua carriera solista, lo stile musicale di Bryan Ferry è vicino al glam rock, ma presto si evolve verso un pop raffinato con incursioni nella dance, in particolare durante gli anni ottanta. Negli ultimi anni la sua musica ha risentito sempre di più di influenze folk e jazz. Se si sommano le vendite dei suoi lavori solisti con quelli dei Roxy Music, Bryan Ferry ha venduto oltre 30 milioni di album.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Ep[modifica | modifica wikitesto]

  • 2022 - Love Letters

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1986 - Street Life: 20 Great Hits #1 in UK
  • 1988 - The Ultimate Collection #6 in UK
  • 1995 - More Than This: The Best of Bryan Ferry + Roxy Music #15 in UK
  • 1997 - Tokyo Joe: The Best of Bryan Ferry + Roxy Music
  • 2000 - Slave to Love: Best of the Ballads #11 in UK
  • 2004 - The Platinum Collection: The Best of Bryan Ferry + Roxy Music #14 in UK
  • 2009 - The Best of Bryan Ferry #95 in UK

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1973 - A Hard Rain's A-Gonna Fall #10 in UK
  • 1973 - I Love How You Love Me
  • 1974 - The 'In' Crowd #13 in UK
  • 1974 - Smoke Gets in Your Eyes #17 in UK
  • 1975 - You Go to My Head
  • 1976 - Let's Stick Together #4 in UK
  • 1976 - Extended Play
  • 1976 - The Price of Love #7 in UK
  • 1976 - Heart on My Sleeve
  • 1977 - This Is Tomorrow #9 in UK
  • 1977 - Tokyo Joe #15 in UK
  • 1978 - What Goes On
  • 1978 - Sign of the Times
  • 1978 - Carrickfergus
  • 1978 - Hold On! I'm a Comin''
  • 1982 - More than this
  • 1985 - Slave to Love #10 in UK
  • 1985 - Don't Stop the Dance #21 in UK
  • 1985 - Windswept
  • 1986 - Is Your Love Strong Enough? #22 in UK
  • 1986 - Help Me
  • 1987 - The Right Stuff
  • 1988 - Kiss and Tell #31 In US
  • 1988 - Limbo
  • 1988 - Let's Stick Together '88 #12 in UK
  • 1989 - The Price of Love '89
  • 1989 - He'll Have to Go
  • 1993 - I Put a Spell on You #18 in UK
  • 1993 - Will You Love Me Tomorrow #23 in UK
  • 1993 - Girl of My Best Friend
  • 1994 - Your Painted Smile
  • 1994 - Mamouna
  • 1994 - Don't Want to Know
  • 1996 - Dance with Life (The Brilliant Light)
  • 1999 - As Time Goes By
  • 1999 - I'm in the Mood for Love
  • 2002 - It's All Over Now, Baby Blue
  • 2002 - Goddess of Love
  • 2002 - One Way Love
  • 2002 - Fool for Love
  • 2007 - The Times They Are A-Changin'
  • 2007 - Simple Twist of Fate
  • 2007 - Positively 4th Street
  • 2010 - U Can Dance (DJ Hell feat. Bryan Ferry)
  • 2010 - You Can Dance[2][3]
  • 2010 - Shameless
  • 2010 - Reason or Rhyme

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Biografia di Bryan Ferry su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 19 novembre 2010.
  2. ^ Rosie Jones è apparsa nel video musicale You Can Dance di Bryan Ferry.
  3. ^ (EN) Video: Exclusive: Bryan Ferry - You Can Dance, su Daily Telegraph, 19 luglio 2010. URL consultato il 30 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2010).
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59808, 11 giugno 2011, p. 7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5117504 · ISNI (EN0000 0001 1466 6389 · Europeana agent/base/61042 · LCCN (ENn77000123 · GND (DE120542285 · BNE (ESXX927459 (data) · BNF (FRcb138938989 (data) · J9U (ENHE987007411152705171 · CONOR.SI (SL24060003 · WorldCat Identities (ENlccn-n77000123