Ministero degli affari esteri (Israele)

Ministero degli affari esteri
מִשְׂרַד הַחוּץ
Misrad HaHutz
StatoBandiera d'Israele Israele
Istituito1948
MinistroYisrael Katz
SedeGerusalemme
Sito webwww.gov.il/he/departments/ministry_of_foreign_affairs/

Il Ministero degli affari esteri dello Stato di Israele (in ebraico: מִשְׂרַד הַחוּץ, traslitterato: Misrad HaHutz) è il dicastero del governo israeliano deputato a promuovere e mantenere relazioni economiche, culturali e scientifiche con le altre nazioni.

La sede del ministero è nel quartiere Givat Ram di Gerusalemme, e l'attuale ministro è Yisrael Katz.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la formazione del governo del futuro stato d'Israele la sede del Ministero era presso Sarona, vicino a Tel Aviv, e il primo ministro degli affari esteri fu Moshe Sharett, presidente dell'Agenzia ebraica e successivo primo ministro.

Relazioni diplomatiche[modifica | modifica wikitesto]

Israele intrattiene relazioni diplomatiche con 159 paesi. Gestisce 77 ambasciate, 19 consolati generali e 5 missioni speciali: una missione presso le Nazioni Unite (New York), una missione presso le istituzioni delle Nazioni Unite a Ginevra, Parigi e Vienna e con l'ambasciatore presso l'Unione europea (Bruxelles).[1]

Nell'ottobre 2000, il Marocco, la Tunisia e il Sultanato dell'Oman hanno chiuso gli uffici israeliani nei loro Paesi e sospeso le relazioni con Israele. Il Venezuela e la Bolivia hanno rotto i legami diplomatici con Israele nel gennaio 2009, sulla scia dell'operazione IDF contro Hamas a Gaza.[1]

Edificio del ministero degli affari esteri[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo edificio del Ministero degli affari esteri israeliano a Kiryat Ben-Gurion, il complesso governativo vicino alla Knesset, è stato progettato dagli architetti di Gerusalemme Kolker, Kolker ed Epstein in associazione con Diamond, Donald, Schmidt & Co. di Toronto. L'edificio è composto da tre ali: una ospita gli uffici del ministro degli esteri e del direttore generale, un'altra ospita il corpo diplomatico e la biblioteca e la terza è utilizzata per i ricevimenti.[2] Le pareti esterne della sala ricevimenti incorporano lastre di onice che diffondono una luce ambrata. Nel giugno 2001, il design ha vinto il premio per eccellenza del Royal Institute of Architects del Canada.

Lista dei ministri degli affari esteri[modifica | modifica wikitesto]

# Ministro Partito Governo Mandato Note
1 Moshe Sharett Mapai Ben-Gurion 15 maggio 1948 - 18 giugno 1956 Come primo ministro 1954–1955
2 Golda Meir Mapai
Allineamento
Ben-Gurion
Eshkol
18 giugno 1956 - 12 gennaio 1966
3 Abba Eban Allineamento
Partito Laburista Israeliano
Allineamento
Eshkol
Meir
13 gennaio 1966 - 2 giugno 1974
4 Yigal Allon Allineamento Rabin 3 giugno 1974 - 19 giugno 1977
5 Moshe Dayan Indipendente Begin 20 giugno 1977 - 23 ottobre 1979
6 Menachem Begin Likud Begin 23 ottobre 1979 - 10 marzo 1980 Come primo ministro
7 Yitzhak Shamir Likud Begin
Shamir
Peres
10 marzo 1980 - 20 ottobre 1986 Come primo ministro 1983–1984
8 Shimon Peres Allineamento Shamir 20 ottobre 1986 - 23 dicembre 1988
9 Moshe Arens Likud Shamir 23 dicembre 1988 - 12 giugno 1990
10 David Levy Likud Shamir 13 giugno 1990 - 13 luglio 1992
Shimon Peres Partito Laburista Israeliano Rabin 14 luglio 1992 - 22 novembre 1995
11 Ehud Barak Partito Laburista Israeliano Peres 22 novembre 1995 - 18 giugno 1996 Extraparlamentare
David Levy Gesher Netanyahu 18 giugno 1996 - 6 gennaio 1998
12 Benjamin Netanyahu Likud Netanyahu 6 gennaio 1998 - 13 ottobre 1998 Come primo ministro
13 Ariel Sharon Likud Netanyahu 13 ottobre 1998 - 6 giugno 1999
David Levy Un Israele Barak 6 giugno 1999 - 4 agosto 2000
Ehud Barak Un Israele Barak 4 agosto 2000 - 10 agosto 2000 Come primo ministro
14 Shlomo Ben-Ami Un Israele Barak 10 agosto 2000 - 7 marzo 2001
Shimon Peres Partito Laburista Israeliano Sharon 7 marzo 2001 - 2 novembre 2002
Ariel Sharon Likud Sharon 2 novembre 2002 - 6 novembre 2002 Come primo ministro
Benjamin Netanyahu Likud Sharon 6 novembre 2002 - 28 febbraio 2003
15 Silvan Shalom Likud Sharon 28 febbraio 2003 - 16 gennaio 2006
16 Tzipi Livni Kadima Olmert 18 gennaio 2006 - 1º aprile 2009
17 Avigdor Lieberman Israel Beitenu Netanyahu 1º aprile 2009 - 18 dicembre 2012
Benjamin Netanyahu Likud Netanyahu 18 dicembre 2012 - 11 novembre 2013 Come primo ministro
Avigdor Lieberman Yisrael Beiteinu Netanyahu 11 novembre 2013 - 6 maggio 2015
Benjamin Netanyahu Likud Netanyahu 14 maggio 2015 - 17 febbraio 2019 Come primo ministro
18 Yisrael Katz Likud Netanyahu 17 febbraio 2019 - 16 maggio 2020
19 Gabi Ashkenazi Israel Beitenu Netanyahu 17 maggio 2020 - 13 giugno 2021
20 Yair Lapid Yesh Atid Bennett 13 giugno 2021 - 29 dicembre 2022 Come primo ministro 1 luglio 2022–29 dicembre 2022
21 Eli Cohen Likud Netanyahu 29 dicembre 2022 - 1 gennaio 2024
Yisrael Katz Likud Netanyahu 1 gennaio 2024 - in carica

Vice ministri[modifica | modifica wikitesto]

# Vice ministro Partito Governo Mandato
1 Yehuda Ben-Meir Partito Nazionale Religioso
Gesher CSR
Begin
Shamir
11 agosto 1981 - 13 settembre 1984
2 Roni Milo Likud Peres 24 settembre 1984 - 20 ottobre 1986
3 Benjamin Netanyahu Likud Shamir 26 dicembre 1988 - 11 novembre 1991
4 Yossi Beilin Partito Laburista Israeliano Rabin 4 agosto 1992 - 17 luglio 1995
5 Eli Dayan Partito Laburista Israeliano Peres 24 luglio 1995 - 18 giugno 1996
6 Nawaf Massalha Un Israele Barak 5 agosto 1999 - 7 marzo 2001
7 Michael Melchior Meimad Sharon 7 marzo 2001 - 2 novembre 2002
8 Majalli Wahabi Kadima Olmert 29 ottobre 2007 - 31 marzo 2009
9 Danny Ayalon Israel Beitenu Netanyahu 31 marzo 2009 - 18 marzo 2013
10 Ze'ev Elkin Likud Netanyahu 18 marzo 2013 - 12 maggio 2014
11 Tzachi Hanegbi Likud Netanyahu 2 giugno 2014 - 6 maggio 2015
12 Tzipi Hotovely Likud Netanyahu 19 maggio 2015 - 21 aprile 2020
12 Idan Roll Yesh Atid Netanyahu 12 giugno 2021 - 29 dicembre 2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Israel's Diplomatic Missions Abroad, su mfa.gov.il, 11 ottobre 2011. URL consultato il 22 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2011).
  2. ^ (EN) Three Way Building, su worldarchitecturenews.com, 23 febbraio 2007. URL consultato il 22 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN137915213 · ISNI (EN0000 0001 2167 0669 · LCCN (ENn80035875 · J9U (ENHE987007262995005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80035875