Megara (Disney)

Megara
Megara in una scena di Hercules
UniversoDisney
Lingua orig.Inglese
Autori
DisegniKen Duncan
StudioWalt Disney Feature Animation
1ª app.13 giugno 1997
1ª app. inHercules
Interpretata daKacey Rohl in C'era una volta
Voce orig.Susan Egan
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeMeg
Specieumana
SessoFemmina
Etniaellenica

Megara, detta Meg,[1][2] è un personaggio immaginario e la co-protagonista del Classico Disney Hercules.

Liberamente basata su Megara e Deianira, la prima e la seconda moglie di Hercules nella mitologia greca, i registi Ron Clements e John Musker hanno adattato Meg in un'artista della truffa moralmente conflittuale, basando il suo ruolo e la sua personalità sulle commedie del 1940, in particolare la performance dell'attrice Barbara Stanwyck in Lady Eva (1941).

Creazione[modifica | modifica wikitesto]

Il ruolo di Megara in Hercules è una delle numerose libertà creative che la Disney si è presa quando ha adattato il mito greco in un film d'animazione.[3][4] Nella mitologia greca, Megara è la prima moglie di Ercole.[3][5][6] Nel film è stata adattata come una truffatrice con un passato travagliato, il cui rapporto con Ercole alla fine la redime.[7]

Gli scrittori hanno adattato il modo in cui Ercole incontra la sua seconda moglie, Deianira, nel modo in cui incontra Meg.[8]

I registi e gli sceneggiatori Ron Clements e John Musker hanno tratto ispirazione per il film principalmente da commedie stravaganti durante gli anni '30 e '40, in particolare i film diretti da Preston Sturges e Frank Capra, con Musker che descrive Hercules come «una commedia sulla battaglia tra idealismo e cinismo, allo stesso modo di alcuni di quei film di Sturges e Capra». Così, Meg è stata scritta come un'eroina cinica che ha difficoltà a fidarsi degli uomini.[3]

Gli scrittori hanno basato Meg sul personaggio dell'attrice Barbara Stanwyck nel film Lady Eva (1941).[3] Clements ha detto che Meg «era particolarmente interessante per noi [da creare] perché era così diversa dalle altre eroine Disney» del periodo di tempo.[3] Oltre alla sua natura «tagliente», scrivere Meg come un'eroina che complotta con il cattivo del film contro il suo eroe è stato un netto allontanamento dalle precedenti eroine Disney e praticamente senza precedenti all'epoca.[9] Dal momento che Meg inizialmente lavora per Ade, gli scrittori si sono anche ispirati a Lola, una tentatrice contratta per lavorare per il diavolo nel musical Damn Yankees (1956).[10][11] Secondo The Baltimore Sun, Meg è stata una delle prime eroine della Disney ad essere stata scritta con un passato e un retroscena.[12]

Caratterizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Meg è una giovane donna dallo spirito libero, indipendente e intelligente. La scrittrice Kayleigh Dray ha descritto Meg come manipolatrice, sarcastica, feroce e saggia,[13] caratteristiche tipicamente riservate ai personaggi maschili dei film Disney[14] Greg Ehrbar di IndieWire ha osservato che il sardonicismo di Meg è «insolito per un’eroina Disney», descrivendola come riluttante ad avvicinarsi a qualcuno per timore che le rovinino la vita ulteriormente[15] e soffre di un passato complicato che la lascia amara e cinica.[16] Meg è anche molto sarcastica, una caratteristica considerata insolita nella maggior parte delle eroine Disney,[17][18] spesso parlando in «battute misandiste».[19] Meg ha infatti un'opinione molto bassa degli uomini in generale poiché la maggior parte delle sue esperienze con loro sono state negative.

Sabina Ibarra ha classificato Meg come «una delle poche donne antieroe della Disney», rappresentando «un’eroina riluttante» fino a quando non incontra «qualcuno [Ercole] che tira fuori il bene in lei».[20]

Meg si risente di essere definita una damigella in pericolo, in particolare da Ercole quando si incontrano per la prima volta.[14] Disinteressata e contraria all'idea dell'amore,[21] è cinica nei confronti dell'idea di nuove relazioni romantiche a causa della sofferenza del suo cuore spezzato a seguito di relazioni fallite passate, in particolare quando un ex amante l'ha lasciata per un'altra donna.[22] Ercole alla fine deve dimostrare di essere un eroe guadagnandosi l'amore di Meg.[23] Secondo Tracy Dye, Meg «ha usato le sue astuzie femminili solo come pretesto per pagare i suoi debiti al malvagio Ade».[22] Stacey Nguyen considera Meg uno dei personaggi più sessualmente sicuri della Disney.[24] Meg è raffigurata come si sessualizza per usare la sua sessualità come arma a differenza di Jasmine, Pocahontas ed Esmeralda, che invece vengono sessualizzate dagli uomini che le circondano.[25] Nel frattempo, anche Meg si sottopone allo «sviluppo del personaggio», aprendosi lentamente e sacrificandosi per Ercole.[26] Meg viene identificata come «un personaggio femminile più forte e complesso… della tipica principessa Disney».[27]

Megara ha un corpo snello con lunghi capelli castano mogano legati in una coda alta, la cui caratteristica più notevole sono le frange ricci sulla punta. Ha gli occhi viola con le palpebre color lavanda. Indossa un abito greco color lavanda con spalline dorate, una gonna lunga con l'orlo che termina appena sopra i piedi, i quali calzano un grazioso paio di sandali arancioni, e due fusciacche viola; una stretta sotto il seno che rivela una vita sottile e uno allentato legato alla sua destra da un ciondolo a spirale d'oro intorno ai suoi fianchi larghi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Megara appare per la prima volta nel film quando Hercules, Filottete e Pegaso, in viaggio per Tebe, ne odono le urla e Filottete asserisce che deve trattarsi di una DID (Donzella In Difficoltà). In effetti la bella ragazza è stata rapita dal centauro Nesso e tenta vanamente di sfuggirgli; si dimostra subito fiera e altezzosa, infatti non intende chiedere l'aiuto di Hercules, ma il ragazzo, innamoratosi di lei fin dal primo sguardo, la salva ugualmente. Megara trova il giovane bello e muscoloso, ma è anche diffidente e rifiuta un passaggio per Tebe. Poco dopo si scopre che Megara è al servizio di Ade, l'antagonista del film. Anni prima la ragazza aveva ceduto al dio la sua anima per salvare la vita del suo innamorato, ma questi irriconoscente l'aveva lasciata per un'altra; Megara deve quindi servire Ade finché non riacquisterà la sua libertà e difatti si era recata dal centauro Nesso per indurlo a sostenere Ade nella sua lotta per conquistare l'Olimpo. Megara giunge poi a Tebe e annuncia a tutti che due bambini sono intrappolati in una grotta (ma si tratta di Pena e Panico ed è una trappola per l'eroe). Quando Hercules vince l'Idra si può comprendere che la donna simpatizzi per l'eroe e che incominci a vederlo come buono e altruista (qualità che lei non ha mai trovato nel prossimo).

Ade comprende, dopo che tanti suoi mostri sono stati battuti dall'eroe, che il fascino della ragazza potrebbe indurlo a rivelare qualche debolezza e pur di avere successo promette a Megara di liberarla a lavoro ultimato. Megara e Hercules hanno un appuntamento e ormai l'amore che provano è evidente, anche se lei cerca di nasconderlo per timore di essere nuovamente ferita e abbandonata. Ade usa Megara per indurre Hercules a rinunciare alla sua forza e quando l'eroe accetta la libera dalla schiavitù e rivela a Hercules che lei era al suo servizio, portando Hercules a sentirsi tradito dalla donna che ama, ma è proprio lei a risolvere la situazione riportando indietro Pegaso e Filottete. Quando Megara viene gravemente ferita per salvare l'eroe, questi riacquista la sua forza, perché il patto con Ade prevedeva espressamente che lei doveva rimanere al sicuro. Megara confessa il suo amore e chiede a Hercules di salvare l'Olimpo; Ade viene sconfitto ma Megara muore.

Come Orfeo, Hercules scende negli inferi per riprendersi la donna amata e diventa un dio, perché avrebbe dato la vita pur di salvarla. Battuto definitivamente Ade, Hercules e Megara arrivano sull'Olimpo e qui l'eroe rinuncia all'immortalità pur di vivere con la sua amata. I due si scambiano un bacio e tornano a Tebe, accolti da una folla festante.

Altre apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Megara fa una doppia apparizione nella serie animata Hercules, benché non fosse un personaggio fisso del cast, in quanto la serie doveva costituire un prequel. In un episodio chiede aiuto a Hercules per dimenticare un fidanzato che l'ha lasciata (Adone) e i due già s'innamorano, ma sul finire dell'episodio, bagnati dalle acque del fiume Stige, si dimenticheranno del loro incontro. In un altro episodio (Hercules e l'album scolastico) lei e Hercules sono sposi novelli e lei trova l'album scolastico del marito; vengono così trasmessi molti spezzoni degli episodi più divertenti della serie animata e sono rivelati i destini dei protagonisti (Icaro, Cassandra, Adone, ecc.) e Megara rassicura il marito che nonostante la goffaggine che ha contraddistinto la sua giovinezza lo amerà sempre e comunque. Appare anche in Disney's Hercules.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

L'accoglienza nei confronti di Meg è stata positiva, con i critici che hanno accolto favorevolmente la sua indipendenza, arguzia e complessità come allontanamenti dalle precedenti eroine Disney, oltre a lodare la performance di Susan Egan. Il personaggio è considerato sottovalutato dalla critica contemporanea, con diverse pubblicazioni dei media che la classificano tra le eroine più sottovalutate della Disney.

Harleen Ellin del Chicago Tribune ha accolto Meg come un'eroina dura.[28] Micheal Ollove del The Baltimore Sun definì Meg «uno dei personaggi femminili più originali della Disney», paragonandola sia a Barbara Stanwyck che a Veronica Lake.[12] Janet Maslin, del New York Times, ha definito Meg «hipper» (la "più alla moda", "contemporanea") delle tipiche eroine Disney, descrivendola come «una sardonica vampira dai capelli bordeaux che suona come… Veronica Lake».[29] Amy Longsdorf di The Morning Call ha accolto Meg come «una delle eroine più complicate del canone Disney», oltre che «rivoluzionaria» in termini di ambiguità morale.[9] John Rundin di Animation World Network ha definito Meg «Un’eroina sorprendentemente liberata per un film d'animazione Disney» e l'unica eccezione del film all'intolleranza dello studio «per la complessità morale e l’ambiguità».[5]

Anche la performance di Susan Egan è stata ampiamente elogiata. Il critico cinematografico del Los Angeles Times Kenneth Turan ha scritto che Hercules potrebbe aver avuto meno successo se non fosse stato per il «lavoro eccellente e sensibile» di Egan.[1] James Berardinelli di ReelViews ha definito la performance di Egan «adeguatamente sfacciata» mentre confronta il suo personaggio con l'attrice Mae West.[30] Il critico cinematografico Richard Corliss di Time ha recensito Meg come «meravigliosamente doppiata da Egan», paragonando la relazione del personaggio con Hercules alla chimica di Stanwyck con l'attore Eddie Bracken.[31] Derek Armstrong di AllMovie ha scritto che le «letture di Egan gocciolano con il tipo di arguzia femminista che fa roteare gli occhi che rende [Meg] uno dei personaggi femminili più forti della Disney».[32] Josh Spiegel di /Film ha descritto Meg come «un personaggio molto più interessante di Ercole… in parte perché la performance di Egan è ricca di personalità», spiegando che sebbene Ercole «spesso sembra un bambino troppo cresciuto. Meg, almeno, è piena di angoli creativi e scorciatoie inaspettate», esprimendo la sua preferenza per il personaggio sulla principessa Jasmine di Aladdin.[33] Scrivendo per la CNN, Carol Buckland ha apprezzato la «svolta intelligente e sorprendentemente sexy di Egan nei panni di Meg, la cattiva ragazza che finisce per diventare brava», ma ha avvertito che i genitori potrebbero essere disturbati dalle sue «tattiche da donna ombrosa».[34]

Scrivendo per Vice, Jill Gutowitz ha descritto «la sua profondità, il suo ingegno, la sua ostinata resistenza a essere salvata e la sua disponibilità a rimproverare la mascolinità» di Meg come gli aspetti «più intriganti» della sua caratterizzazione, al contrario del suo aspetto.[35]

Dirk Libbey di Cinema Blend ha salutato Meg come «uno dei personaggi femminili più interessanti della Disney», definendo un peccato che il suo film sia meno venerato di alcuni dei suoi contemporanei.[36] Jill O'Rourke ha riferito che i fan spesso difendono il film dai detrattori a causa del ruolo di Meg, che ha descritto come una «anti-principessa».[37] Mary Grace Garis, scrivendo per Bustle, ha salutato Meg come «una straordinaria che è di gran lunga migliore di qualsiasi Principessa Disney», descrivendola come la «più intrigante della media dell'eroina animata», e identificò l'indipendenza, il sarcasmo e la relatività di Meg tra le sue caratteristiche più forti, definendola «una dea tra le principesse».[38] Lindsey Weber di Vulture.com concorda sul fatto che Meg «è migliore di qualsiasi Principessa Disney», definendola una femminista, una delle poche eroine Disney con «una vera personalità» e un «grande interesse amoroso».[39] In un articolo del 2017, Nerdist ha incoronato Meg «La vera star di Hercules», descrivendola come «un’eroina a tutti gli effetti» nonostante la sua disonestà iniziale.[40] Nina Siso ha definito Meg uno dei «personaggi femminili più cool» della Disney, che aveva desiderato emulare da bambina.[41] Thought Catalog ha classificato Meg Disney come il decimo «personaggio femminile più fantastico», lodando la sua indipendenza.[42] Screen Rantha classificato la 23a migliore eroina di Meg Disney, con l'autore Colby Tortorici che la descrive come più «rimpolpata… di alcune delle più vecchie eroine Disney».[43]

Le pubblicazioni dei media hanno definito Meg uno dei personaggi più sottovalutati della Disney.[44] Christina Lograsso ha definito Meg «di gran lunga il mio personaggio Disney preferito là fuori, ed è ora che abbia un po’ di credito», lodando la sua indipendenza, arguzia e simpatia.[45] La scrittrice Tracy Dye ha convenuto che il personaggio è «L’eroina Disney più sottovalutata di sempre», apprezzando il suo allontanamento dalle precedenti eroine Disney e accreditando il suo cinismo con «ribaltare lo stereotipo nel panorama di molte fiabe, che mostrano le donne che sono instancabili nella loro ricerca dell'amore e ‘felici e contenti’».[46] Oltre a lodare la sua intelligenza, complessità e indipendenza, Dye ha concluso che Meg «ha offerto un ritratto realistico di donna che era diventata protetta dopo essersi spezzata il cuore», incoraggiando i lettori ad adottare il personaggio come la loro eroina Disney preferita.[46]

Manuel Betancourt, scrivendo per Catapult, ha identificato Meg come un forte modello femminile che è stato uno dei suoi «più duraturi» durante la sua adolescenza a causa della sua arguzia secca.[47] Oltre ad abolire gradualmente «le storie di principesse delle fiabe più retrograde che la Disney ha servito per decenni», Betancourt crede che Meg abbia anche aiutato la transizione del pubblico «a oggettivare i suoi protagonisti maschili».[47] I fan hanno a lungo venerato Meg come un'icona femminista.[48] Sophia Cunningham della rivista Affinity considera Meg un personaggio Disney femminista che non «ottiene abbastanza credito», considerandola «il mio personaggio Disney preferito di tutti i tempi» e definendola famosa per la sua battuta «Sono una damigella, sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata».[49]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Kenneth Turan, “Hercules” is not your professor’s version of the tale, but it is another triumph from Disney animation and quip masters: Didja Ever Hear the Myth About…?, in Los Angeles Times, 25 giugno 1997. URL consultato il 30 agosto 2023.
  2. ^ (EN) Hercules Megara Maquette (Walt Disney, 1997), in Heritage Auctions. URL consultato il 30 agosto 2023.
  3. ^ a b c d e (EN) It's all Greek to me, in The Irish Times. URL consultato il 30 agosto 2023.
  4. ^ Filmato audio (EN) Video of the Week -- 'Hercules' Hipper Than Its Hero, in San Francisco Chronicle. URL consultato il 30 agosto 2023.
  5. ^ a b (EN) "Hercules Comes to the Suburban Octoplex", su awn.com, Animation World Network. URL consultato il 30 agosto 2023.
  6. ^ (EN) Why Hercules's Meg Is the Best Woman Disney Character, Even If She's Not a Role Model, su PopSugar.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  7. ^ (EN) Megara (Wife of Hercules), su worldhistory.org, World History Encyclopedia. URL consultato il 30 agosto 2023.
  8. ^ (EN) 15 Facts About Disney's 'Hercules' That'll Take You From Zero To Hero, su throwbacks.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  9. ^ a b (EN) 'Hercules' Unchained By Disney Directors Flex Their Maverick Muscle for New Animated Feature, su The Morning Call. URL consultato il 30 agosto 2023.
  10. ^ (EN) Disney's 'Hercules' Plays Up The Comic Side Of An Epic Tale -- Missing From The Disney Treatment Of The Hercules Story Will Be Some Darker Details Of His Life, Including His Illegitimate Birth, in The Seattle Times. URL consultato il 30 agosto 2023.
  11. ^ (EN) Hilariously exhilarating 'Hercules' is sure to be a Herculean hit for the folks at Disney, in Deseret News. URL consultato il 30 agosto 2023.
  12. ^ a b (EN) A Mighty Good Time Review: In 'Hercules,' ancient Greek gods and modern media gods conspire to entertain grown-ups and delight the kids, in The Baltimore Sun, 1997. URL consultato il 30 agosto 2023.
  13. ^ (EN) The definitive feminist ranking of every single Disney princess, su Stylist.co.uk. URL consultato il 30 agosto 2023.
  14. ^ a b (EN) 'Hercules' Makes a Strong Showing, su Chicago Tribune. URL consultato il 30 agosto 2023.
  15. ^ (EN) "Blu-ray Review: Disney's Hercules and Tarzan, su IndieWire, agosto 2014. URL consultato il 30 agosto 2023.
  16. ^ (EN) Hercules, su Plugged In. URL consultato il 30 agosto 2023.
  17. ^ (EN) 11 Reasons Megara From 'Hercules' Is Super Underrated, su Bustle.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  18. ^ (EN) 18 Things That Prove Meg From 'Hercules' Is Far Too Underrated, su The Odyssey Online. URL consultato il 30 agosto 2023.
  19. ^ (EN) I Was So Gay for Meg From 'Hercules' That It Terrified Me, su Vice. URL consultato il 30 agosto 2023.
  20. ^ (EN) Disney's 17 Greatest Animated Heroines, su Moviefone.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  21. ^ (EN) 10 Forgotten Disney Princess, su ScreenCrush. URL consultato il 30 agosto 2023.
  22. ^ a b (EN) 7 Reasons Meg From 'Hercules' Is The Most Underrated Disney Heroine Ever, su bustle.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  23. ^ (EN) Hercules, in Entertainment Weekly. URL consultato il 30 agosto 2023.
  24. ^ (EN) Why Hercules's Meg Is the Best Woman Disney Character, Even If She's Not a Role Model, su popsugar.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  25. ^ (EN) Review: Hercules (1997), su Geeks + Gamers. URL consultato il 30 agosto 2023.
  26. ^ (EN) 30 Disney Princesses And Heroines, Officially Ranked, su Screen Rant. URL consultato il 30 agosto 2023.
  27. ^ (EN) Disney, Pixar, and the Hidden Messages of Children's Films, ISBN 9780313376726. URL consultato il 30 agosto 2023.
  28. ^ (EN) 'Hercules' Makes a Strong Showing, in Chicago Tribune, 5 febbraio 1998. URL consultato il 30 agosto 2023.
  29. ^ (EN) Oh, Heavens! What a Hero!, in New York Times, 1997. URL consultato il 30 agosto 2023.
  30. ^ (EN) Hercules (United States, 1997), su ReelViews.net. URL consultato il 30 agosto 2023.
  31. ^ (EN) A Hit from a Myth, su Time. URL consultato il 30 agosto 2023.
  32. ^ (EN) Hercules (1997), su AllMovie.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  33. ^ (EN) Time Has Been Kind to Disney's 'Hercules', a Flawed but Fascinating Attempt to Recapture the Magic of 'Aladdin', su /Film. URL consultato il 30 agosto 2023.
  34. ^ (EN) 'Hercules': It's a hit and a myth, CNN. URL consultato il 30 agosto 2023.
  35. ^ (EN) I Was So Gay for Meg From 'Hercules' That It Terrified Me, in Vice. URL consultato il 30 agosto 2023.
  36. ^ (EN) How Disney Created Its Zero To Hero Musical Number For Hercules, su Cinema Blend. URL consultato il 30 agosto 2023.
  37. ^ (EN) 20 Movies 20 Years Later, su A Plus. URL consultato il 22 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2019).
  38. ^ (EN) 11 Reasons Megara From 'Hercules' Is Super Underrated, su Bustle.
  39. ^ (EN) Disney's Hercules Is an Underrated Masterpiece, su Vulture.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  40. ^ (EN) 7 Reasons Why Megara Is the MVP in Hercules, su Nerdist.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  41. ^ (EN) Seven Signs You're Meg From "Hercules", su The Odyssey Online. URL consultato il 30 agosto 2023.
  42. ^ (EN) The 16 Most Awesome Female Characters From Disney Movies, su Thought Catalog, 20214. URL consultato il 30 agosto 2023.
  43. ^ (EN) 30 Disney Princesses And Heroines, Officially Ranked, su Screen Rant. URL consultato il 30 agosto 2023.
  44. ^ (EN) 15 of Disney's most underrated characters, su Culturess.com, aprile 2018.
  45. ^ (EN) 18 Things That Prove Meg From 'Hercules' Is Far Too Underrated, su The Odyssey Online.
  46. ^ a b (EN) 7 Reasons Meg From 'Hercules' Is The Most Underrated Disney Heroine Ever, su bustle.com. URL consultato il 30 agosto 2023.
  47. ^ a b (EN) How Disney's Animated Movies Awakened My Queer Imagination, su Catapult. URL consultato il 30 agosto 2023.
  48. ^ (EN) This Live-Action Hercules Should Be the Formula For All of Disney's Future Remakes, su Esquire. URL consultato il 30 agosto 2023.
  49. ^ (EN) 8 Disney Feminists Who Don't Get Enough Credit, su Affinity. URL consultato il 30 agosto 2023.

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