Johann Ernst Elias Bessler

Johann Ernst Elias Bessler

Johann Ernst Elias Bessler, noto anche con lo pseudonimo di Orffyreus[1] (1680Fürstenberg, 30 novembre 1745), è stato un inventore tedesco.

Sostenne di aver costruito diverse macchine da moto perpetuo. Queste affermazioni suscitarono notevole interesse e controversie tra alcuni dei principali filosofi naturali del tempo, tra cui Leibniz,[2] Johann Bernoulli,[2] John Theophilus Desaguliers e Willem 's Gravesande.[2] Il moderno consenso scientifico è che Bessler abbia perpetrato una frode deliberata, sebbene i dettagli non siano stati spiegati in modo soddisfacente.

Vita e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Bessler nacque da una famiglia di contadini nell'Alta Lusazia, in Germania, intorno al 1680. Compì gli studi secondari a Zittau e poi viaggiò molto. Un alchimista lo istruì sulla fabbricazione di elisir e trovò lavoro come guaritore. Fu anche un apprendista orologiaio fino a quando le sue fortune migliorarono quando sposò una ricca donna ad Annaberg.

Bessler adottò lo pseudonimo di Orffyreus scrivendo le lettere dell'alfabeto in un cerchio e selezionando le lettere diametralmente opposte a quelle del suo cognome (utilizzando l'algoritmo successivamente noto come ROT13), ottenendo così Orffyre, che poi latinizzò in Orffyreus.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ o Orffyré
  2. ^ a b c (EN) Alejandro Jenkins, The mechanical career of Councillor Orffyreus, confidence man (abstract), in American Journal of Physics, vol. 81, n. 6, 1º giugno 2013, pp. 421-427, DOI:10.1119/1.4798617. URL consultato il 28 aprile 2023 (archiviato il 28 aprile 2023).

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