I Ain't Marching Anymore

I Ain't Marching Anymore
album in studio
ArtistaPhil Ochs
Pubblicazionefebbraio 1965[1]
pubblicato negli Stati Uniti
Durata49:53
Dischi1
Tracce14
GenereFolk
Folk rock
EtichettaElektra Records (EKL-287/EKS-7287)
ProduttoreJac Holzman
RegistrazioneNew York City al Mastertone Studios
FormatiLP / CD
Phil Ochs - cronologia
Album successivo
(1966)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]
The New Rolling Stone Album Guide[3]
Sputnikmusic4.5 (Superb)[4]
Piero Scaruffi[5]
OndarockDisco consigliato[6]
Dizionario del Pop-Rock[7]
24.000 dischi[8]

I Ain't Marching Anymore è il secondo album del folksinger statunitense Phil Ochs, pubblicato nel febbraio 1965[9] per la Elektra Records.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

La canzone d'apertura è quella che dà il nome all'album I Ain't Marching Anymore, inno pacifista vero e proprio sit-in contro la guerra in Vietnam[10].

La traccia numero cinque That Was The President è un tributo a John Kennedy; Iron Lady (La signora di ferro) è una canzone in cui sono narrati gli ultimi minuti di un condannato a morte. The Higwayman è un poema di Alfred Noyes messo in musica, mentre in Talking Birmingham Jam Ochs usa il genere talking blues (usato già in altre canzoni dell'album All the News That's Fit to Sing come Talkin' Cuban Crisis e Talkin' Vietnam)[10].

L'ultima traccia è una delle più famose canzoni del folksinger Here's To The State Of Mississippi (che nel 1974 Ochs rinnoverà in Here's To The State of Richard Nixon) in cui l'autore denuncia il razzismo presente nello Stato del Mississippi[10].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

LP[modifica | modifica wikitesto]

Lato A

Testi e musiche di Phil Ochs, eccetto dove indicato.

  1. I Ain't Marching Anymore – 2:32
  2. In the Heat of the Summer – 3:01
  3. Draft Dodger Rag – 2:07
  4. That's What I Want to Hear – 3:06
  5. That Was the President – 3:20
  6. Iron Lady – 3:30
  7. The Highwayman – 5:36 (Alfred Noyes, Phil Ochs)
Lato B

Testi e musiche di Phil Ochs, eccetto dove indicato.

  1. Links on the Chain – 4:18
  2. Hills of West Virginia – 3:21
  3. The Men Behind the Guns – 3:00 (John Rooney, Phil Ochs)
  4. Talking Birmingham Jam – 3:08
  5. Ballad of the Carpenter – 3:50 (Ewan MacColl)
  6. Days of Decision – 3:12
  7. Here's to the State of Mississippi – 5:52

Musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Note aggiuntive
  • Jac Holzman - produttore, supervisore
  • Registrazioni effettuate al Mastertone Studios di New York City, New York (Stati Uniti)
  • Paul A. Rothchild - direttore delle registrazioni
  • William H. Harvey - foto e design copertina album originale
  • Phil Ochs e Bruce Jackson - note retrocopertina album originale[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Billboard, New York, Lee Zhito, 27 febbraio 1965, p. 29 (New Album Releases), https://www.americanradiohistory.com/Archive-Billboard/60s/1965/Billboard%201965-02-27.pdf. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  2. ^ (EN) I Ain't Marching Anymore, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 dicembre 2018. Modifica su Wikidata
  3. ^ Nathan Brackett e David Hoard, The New Rolling Stone Album Guide, Fireside, 2004, p. 599.
  4. ^ (EN) Phil Ochs - I Ain't Marching Anymore, su sputnikmusic.com.
  5. ^ Best Rock Albums of the Sixties, su scaruffi.com.
  6. ^ Phil Ochs, su ondarock.it.
  7. ^ Enzo Gentile e Alberto Tonti, Dizionario del Pop-Rock, Baldini & Castoldi, 1999, p. 728.
  8. ^ Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, 24.000 dischi, Zelig, 2005, p. 718.
  9. ^ (EN) '60 folkie Phil Ochs sings again in documentary, su popmatters.com. URL consultato il 6 novembre 2015.
  10. ^ a b c Alessio Brunialti, Folk USA: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #28 Inverno/Primavera 2008.
  11. ^ Note di copertina di I Ain't Marching Anymore, Phil Ochs, Elektra Records, EKL-287, 1965.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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