Henry Grey, I duca di Suffolk

Henry Grey
Duca di Suffolk
Stemma
Stemma
In carica1551 –
23 febbraio 1554
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreTitolo abolito
Marchese di Dorset
In carica1530 –
23 febbraio 1554
PredecessoreThomas Grey
SuccessoreTitolo abolito
Nascita17 gennaio 1517
Morte23 febbraio 1554
PadreThomas Grey, II marchese di Dorset
MadreMargaret Wotton
ConsorteFrances Brandon
FigliLady Jane Grey
Lady Catherine Grey
Lady Mary Grey
ReligioneCattolicesimo romano
Anglicanesimo

Henry Grey, marchese di Dorset e duca di Suffolk (17 gennaio 151723 febbraio 1554), era figlio di Thomas Grey, marchese di Dorset, e della seconda moglie Margaret Wotton. Fu il padre di Jane Grey, regina d'Inghilterra per pochi giorni.

Alla morte del padre nel 1530 ereditò il titolo di Marchese di Dorset.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò prima con Catherine Fitzalan, da cui si separò, e poi nel 1533 con Frances Brandon, figlia della principessa Maria Tudor e nipote di Enrico VIII d'Inghilterra. Dalla seconda moglie ebbe tre figlie:

  • Jane (Bradgate, 1537 – Londra, 1554);
  • Catherine (1540–Londra, 1568);
  • Mary (1545 – 1578).

Ascesa durante il regno di Enrico VIII[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni di regno di Enrico VIII, Grey diventa un'importante figura di corte. Nominato cavaliere del Bagno, porta la spada del re all'incoronazione di Anna Bolena, nel 1533, poi all'arrivo nel 1540 di Anna di Cleves e alla resa di Boulogne nel 1545. Al Parlamento, porta in due occasioni il cappello del re (Cap of Maintenance). È nominato comandante e partecipa alla campagna in Francia del 1545. Riceve l'ordine della Giarrettiera nel 1547.

Intrighi durante il regno di Edoardo VI[modifica | modifica wikitesto]

Si legò a John Dudley, esponente di spicco del consiglio reale che fungeva da reggente di Edoardo VI d'Inghilterra, divenuto re all'età di nove anni nel 1547. Sfruttando la parentela di Frances, cugina del re, Dudley e Henry tentarono di ottenere la corona d'Inghilterra non appena il malaticcio Edoardo sarebbe morto senza eredi. Il testamento di Enrico VIII prevedeva che, morto Edoardo senza eredi, fossero le sorellastre Maria ed Elisabetta a succedergli. Henry e Dudley invece fecero firmare a Edoardo prima di morire un nuovo testamento che prevedeva dopo la sua morte l'ascesa al trono dei discendenti di Frances. I due organizzarono poi il matrimonio dei loro primogeniti, celebrato il 21 maggio 1553. Il 6 luglio 1553 Edoardo morì e tre giorni dopo il consiglio proclamò Lady Jane Grey regina d'Inghilterra.

Regno di Maria I[modifica | modifica wikitesto]

Esecuzione di Jane Grey dipinta da Paul Delaroche

Il piano di Henry e Dudley funzionò soltanto pochi giorni, il tempo che servì a Maria, figlia di Enrico VIII, per accumulare consensi e forze armate e rivendicare i propri diritti ereditari. Il 19 luglio 1553 venne proclamata regina e condannò a morte sia l'usurpatrice Jane sia Dudley, perdonando Henry ed altri sostenitori di Jane. Henry e ad altri ex alleati di Dudley entrarono anzi a far parte del consiglio della regina.

Successivamente Maria I inviò Grey a difendere i territori inglesi di Calais e Guînes minacciati da Enrico II di Francia.

Il matrimonio tra la regina e Filippo di Spagna creò molto malcontento e agitazioni in tutto il Paese. Tra i gentiluomini che cercavano di agitare la popolazione vi fu anche il duca di Suffolk, il quale insieme ad altri cospiratori tramò anche per porre sul trono Elisabetta.

La rivolta venne domata e i responsabili imprigionati e condannati a morte. La condanna a morte per Henry Grey avvenne, per decapitazione, il 23 febbraio 1554.

Presunta testa di Henry Grey

La testa mummificata[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Walter George Bell (che scriveva nel 1920),[1] nel 1851 la testa tagliata del duca di Suffolk venne ritrovata in una cavità presso la chiesa della Santa Trinità dei Minoriti a Londra, conservatasi straordinariamente per essere stata posta in un contenitore con segatura di quercia, ricca di tannino. Bell scrisse che probabilmente la testa era stata nascosta dalla vedova del duca per evitare che fosse esposta su una picca a London Bridge.

Genealogia dei Tudor[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. John Grey 16. Edward Grey  
 
17. Elizabeth Ferrers, VI baronessa Ferrers  
4. Thomas Grey, I marchese di Dorset  
9. Elizabeth Woodville 18. Richard Woodville, I conte di Rivers  
 
19. Jacquette di Lussemburgo  
2. Thomas Grey, II marchese di Dorset  
10. William Bonville, VI barone Harington 20. William Bonville  
 
21. Elizabeth Harington  
5. Cecily Bonville, VII baronessa Harington  
11. Katherine Neville 22. Richard Neville, V conte di Salisbury  
 
23. Alice Montacute  
1. Henry Grey, I duca di Suffolk  
12. William Brandon 24. William Brandon  
 
25. Elizabeth Wingfield  
6. Charles Brandon, I duca di Suffolk  
13. Elizabeth Bruyn 26. Henry Bruyn  
 
27. Elizabeth Darcy  
3. Frances Brandon  
14. Henry VII, re d'Inghilterra 28. Edmund Tudor, I conte di Richmond  
 
29. Margaret Beaufort  
7. Mary Tudor  
15. Elizabeth di York 30. Edward IV, re d'Inghilterra  
 
31. Elizabeth Woodville (= 9)  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Walter George Bell, Unknown London (London: John Lane, 1920), pp. 3–18.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN117145663045305071574 · CERL cnp02139561 · LCCN (ENn2015049331 · GND (DE1084234769 · J9U (ENHE987007594239305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2015049331
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