Gran Premio del Belgio 2020

Bandiera del Belgio Gran Premio del Belgio 2020
1025º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 7 di 17 del Campionato 2020
Data 30 agosto 2020
Nome ufficiale LXXVI Rolex Belgian Grand Prix
Luogo Circuito di Spa-Francorchamps
Percorso 7,004 km / 4,352 US mi
Pista permanente
Distanza 44 giri, 308,052 km/ 191,414 US mi
Clima Parzialmente nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo
Mercedes in 1'41"252 Renault in 1'47"483
(nel giro 44)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
2. Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas
Mercedes
3. Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Red Bull Racing-Honda

Il Gran Premio del Belgio 2020 è stata la settima prova della stagione 2020 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è disputata domenica 30 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps ed è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su Mercedes, all'ottantanovesimo successo nel mondiale; Hamilton ha preceduto al traguardo il compagno di scuderia, il finlandese Valtteri Bottas e l'olandese Max Verstappen su Red Bull Racing-Honda.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le scuderie presenti nel campionato firmano per prolungare il Patto della Concordia, in scadenza alla fine di questa stagione, anche nel periodo fra il 2021 e il 2025.[1]

La maggioranza del pacchetto azionario della scuderia britannica Williams viene ceduta da Frank Williams al fondo privato statunitense Dorilton Capital. La scuderia manterrà il suo nome, la denominazione delle monoposto sarà sempre preceduta dalla sigla "FW" e la sede del team rimarrà a Grove.[2]

La Federazione Internazionale dell'Automobile vieta i test sulle piste che ospiteranno gare valide per il mondiale 2020, non utilizzate nel 2019, ovvero il circuito del Mugello, quello del Nürburgring, quello di Portimão e quello di Imola. Alcuni team avevano già previsto degli allenamenti sulla pista di Portimão.[3]

A partire dal Gran Premio d'Italia è vietata la possibilità di modificare la potenza delle power unit durante le qualifiche e la gara. Limitando l'utilizzo delle varie mappature durante il weekend, la Federazione è adesso in grado di controllare meglio la regolarità delle diverse power unit in ogni momento del loro funzionamento.[4]

La FIA conferma il calendario definitivo, che prevede 17 appuntamenti. A distanza di nove anni torna il Gran Premio di Turchia e vengono programmate due gare sul circuito di Manama (oltre alla conferma del Gran Premio del Bahrein, precedentemente posticipato, la seconda gara assume la denominazione di Gran Premio di Sakhir, dal nome della località dove ha sede il circuito). Questo Gran Premio verrà corso su una diversa configurazione del circuito di Manama, chiamata Outer Circuit, caratterizzata da 11 curve e una lunghezza di 3.543 metri.[5] La stagione si conclude con la conferma del Gran Premio di Abu Dhabi, anch'esso precedentemente posticipato. Il Gran Premio di Cina, che era stato rinviato nei mesi precedenti, viene definitivamente cancellato.[6]

Il Gran Premio d'Italia viene confermato nel calendario mondiale fino alla stagione 2025, prolungando di un ulteriore anno il contratto già posto in essere nel 2019.[7]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questa gara la Pirelli porta le mescole denominate C2, C3 e C4.[8]

La FIA stabilisce due zone dove può essere attivato il DRS: la prima è sul rettilineo del Kemmel, con punto per la determinazione del distacco tra piloti posto prima della seconda curva. La seconda zona è stabilita sul rettilineo dei box, e detection point fissato prima della curva 18.[9]

La Renault monta sulla monoposto affidata a Esteban Ocon una nuova power unit e un nuovo cambio.[10]

A seguito del tragico incidente avvenuto la scorsa stagione durante la feature race di Formula 2 nel quale il pilota francese Anthoine Hubert trovò la morte e il pilota statunitense Juan Manuel Correa ne uscì gravemente ferito, la barriera di gomma posta all'uscita della curva dove Hubert rimbalzò in pista è stata ampliata e allungata. Precedentemente la barriera aveva quattro file di pneumatici per gran parte della sua lunghezza, ma poi si riduceva con due sole file nel punto in cui l’antica uscita della corsia box si univa alla pista.[11]

La Federazione stabilisce che i piloti non potranno tagliare, per più di due volte, i cordoli alle curve 4 (Radillon), 9 e 19. Alla terza infrazione sarà loro mostrata la bandiera bianca e nera. Il cambiamento all'uso dei limiti della pista è dovuto all'eliminazione dell'erba artificiale ai bordi del tracciato.[12]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

La tenuta del Gran Premio è stata messa in dubbio dallo scoppio della pandemia di COVID-19. La gara è stata, successivamente, confermata, nella sua data originaria del 30 agosto.[13] Il Gran Premio si tiene comunque a porte chiuse, come tutte le gare precedenti, anche a seguito del divieto, imposto dal governo belga, di svolgere eventi di massa, almeno fino al 31 agosto. Le autorità hanno deciso di consentire comunque la tenuta della gara.[14][15] I team sono autorizzati a ripresentare le loro hospitality.[16]

Da questa stagione, la gara è sponsorizzata da Rolex.[9]

In memoria di Anthoine Hubert, che perse la vita su questo tracciato la stagione precedente, la Formula 2 annuncia che il numero 19 della sua vettura non verrà più utilizzato per la categoria. Un logo disegnato in suo onore che richiama una stella, comprendente del numero 19 e in segno di unità, è mostrato sulle vetture e sui caschi dei piloti di Formula 1, Formula 2 e Formula 3 per tutta la durata del weekend. Un minuto di silenzio viene osservato prima della feature race di Formula 2 e della gara di Formula 1.[17] Il pilota francese Pierre Gasly della Scuderia AlphaTauri indossa un casco speciale dedicato al pilota scomparso.[18]

L'ex pilota di Formula 1 Johnny Herbert è nominato quale commissario aggiunto per la gara. È la prima volta che il britannico ricopre questo ruolo in un weekend di gara.[19]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Valtteri Bottas, nel giorno del suo trentunesimo compleanno, ottiene la migliore prestazione nella sessione del venerdì mattina. Il finlandese ha preceduto di 69 millesimi il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Al terzo posto, vicino alle prestazioni delle Mercedes, si è classificato Max Verstappen. La temperatura dell'asfalto è alquanto bassa, tanto da rendere difficile ai piloti il mandare in temperatura gli pneumatici.

Alle spalle dei primi tre si sono piazzate le Racing Point, seguite dall'altro pilota della Red Bull Racing, Alexander Albon, che ha sfruttato la sessione per dei test aerodinamici che simulano un assetto più adatto alla pista bagnata, visto che le previsioni annunciano pioggia per la gara.

Non hanno ottenuto tempi le due Haas e Antonio Giovinazzi. Tutte queste vetture sono state fermate da problemi alla power unit, per tutti e tre fornita dalla Ferrari.[20]

Nella sessione pomeridiana Verstappen fa ancora meglio rispetto a quella mattutina, scalando in testa alla classifica. L'olandese ha preceduto Daniel Ricciardo su Renault di 48 millesimi. Staccato di quasi un decimo dal tempo del primo resta Lewis Hamilton. Ricciardo, dopo aver ottenuto la significativa prestazione, ha dovuto interrompere la sessione per un problema al propulsore. Hamilton, dal canto suo, ha testato varie soluzioni aerodinamiche ed elettroniche nel caso la gara dovesse svolgersi con la pioggia. Le Mercedes hanno dimostrato, nel complesso, un buon adattamento alla simulazione di gara.

La buona prestazione della Red Bull Racing è stata completata dal quarto tempo di Albon. Chi invece dimostra scarsa competitività sono le vetture motorizzate dalla Ferrari. Charles Leclerc ha chiuso col quindicesimo tempo, preceduto anche dalle due Alfa Romeo Racing, mentre Sebastian Vettel è diciassettesimo. In fondo alla griglia ci sono le Haas, che dopo i problemi del mattino, hanno comunque potuto girare regolarmente. Le due Ferrari non facevano registrare una prestazione così deludente durante le prove libere dal Gran Premio del Sudafrica 1993, quando all'epoca Jean Alesi e Gerhard Berger si piazzarono rispettivamente quindicesimo e ventiquattresimo nella sessione unica.[21]

La sessione del sabato è penalizzata da una leggera pioggia, che rende umida una parte del tracciato. Con la pista che è migliorata nei minuti finali della sessione, le scuderie hanno approfittato della situazione, creando un certo traffico sul tracciato.

Lewis Hamilton ha colto il miglior rilievo cronometrico, davanti a Esteban Ocon su Renault, che ha potuto godere di una nuova modalità di sfruttamento della power unit, staccato di due decimi. Al terzo posto si è classificato Lando Norris su McLaren. L'altro pilota della Mercedes, Bottas, ha chiuso col quinto tempo, non trovando mai un giro pulito. Davanti al finlandese si è piazzato anche Alexander Albon, mentre l'altro portacolori della Red Bull Racing, Verstappen, è sesto, penalizzato come Bottas dal traffico nel suo giro più veloce.

Prosegue la difficoltà per le vetture motorizzate dalla Ferrari. Il migliore è Kevin Magnussen, su Haas, quattordicesimo, mentre le vetture di Maranello hanno ottenuto il diciassettesimo tempo con Leclerc e il ventesimo, e ultimo, con Vettel. Per la Ferrari è il peggior risultato ottenuto durante una sessione di prove libere.[22]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 1'44"493 18
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'44"562 +0"069 17
3 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'44"574 +0"081 20

Nella seconda sessione del venerdì[24] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'43"744 21
2 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Francia Renault 1'43"792 +0"048 12
3 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'43"840 +0"096 23

Nella sessione del sabato mattina[25] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'43"255 9
2 31 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera della Francia Renault 1'43"485 +0"230 9
3 4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'43"641 +0"386 12

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Su pista umida e con nuvole in avvicinamento, sono i piloti della Haas ad affrontare per primi la sessione di qualifica. Poco dopo è Max Verstappen a prendere il comando della graduatoria, con Pierre Gasly che si piazza alle spalle dell'olandese. In seguito si piazza al comando Carlos Sainz Jr. (1'43"322), battuto da Daniel Ricciardo, in 1'43"309. A sorpresa Lewis Hamilton non ottiene il miglior tempo, così come l'altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas. La lotta per il passaggio alla Q2 coinvolge George Russell, Charles Leclerc, Antonio Giovinazzi, Nicholas Latifi, Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel, relegato in ultima fila provvisoria.

Verstappen si rilancia ancora, migliorandosi di due decimi, e piazzandosi al terzo posto. Nella fase finale di sessione Leclerc cerca di migliorare il suo tempo sfruttando delle scie, ma il monegasco perde del tempo nel primo settore, riuscendo comunque a salire al dodicesimo posto. Anche Grosjean rimonta, al tredicesimo posto, ma entrambi sono battuti da Russell. Migliorano anche le AlphaTauri, che si riportano nei primi 10. Alla fine anche le Ferrari ottengono un tempo valido per il passaggio alla fase seguente. Vengono eliminate le due Haas (con un errore di Magnussen nel giro finale), le due Alfa Romeo Racing e Latifi.

In Q2 optano per gomme a mescola media le Mercedes, le Racing Point e anche Verstappen. Hamilton piazza il tempo di 1'42"014, cinque decimi meno del tempo che valse la pole position nel 2019. Bottas si pone a un decimo da Hamilton e Verstappen a mezzo secondo; vanno male le Racing Point, che chiudono con l'undicesimo e dodicesimo tempo. Peggio delle vetture con livrea rosa fanno le Ferrari, che si piazzano subito alle spalle. Si avvicinano al tempo di Hamilton le due Renault di Ricciardo e Ocon, a circa mezzo secondo, scalando quarto e quinto.

Ricciardo non può effettuare un secondo tentativo, per un problema all'impianto dei freni. A questo punto le Racing Point optano per le coperture soft, e rimontano tra i primi dieci. Rimonta anche il pilota della McLaren, Sainz Jr., così come il compagno di scuderia Lando Norris. Non passano alla Q3 le due AlphaTauri, le due Ferrari e Russell. L'ultima volta che entrambi i piloti della Ferrari erano stati eliminati al termine della Q2 era accaduto nel Gran Premio di Gran Bretagna 2014.

Nella fase decisiva Lewis Hamilton sigla il nuovo record del tracciato (1'41"451). Valtteri Bottas chiude staccato di sei decimi il suo primo giro veloce. Ricciardo riesce a intercalarsi fra le due Mercedes, mentre Verstappen è quarto. Seguono poi Albon, Sainz Jr. e Ocon. Hamilton migliora di nuovo, nel secondo giro veloce, con 1'41"252: così fa anche Bottas, che però resta a più di cinque decimi dal tempo del britannico.

Verstappen scala terzo, con un tempo di appena 15 millesimi più lento di quello di Bottas, mentre non migliora Albon. Guadagna una posizione Ocon, mentre l'altro conduttore della Renault, Ricciardo, rinuncia al suo tentativo. Le Racing Point invece non effettuano altri tentativi. Hamilton conquista la novantatreesima pole position nella massima formula.[26]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'42"323 1'42"014 1'41"252 1
2 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 1'42"534 1'42"126 1'41"763 2
3 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'43"197 1'42"473 1'41"778 3
4 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Francia Renault 1'43"309 1'42"487 1'42"061 4
5 23 Bandiera della Thailandia Alexander Albon Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 1'43"418 1'42"193 1'42"264 5
6 31 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera della Francia Renault 1'43"505 1'42"534 1'42"396 6
7 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'43"322 1'42"478 1'42"438 7
8 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 1'43"349 1'42"670 1'42"532 8
9 18 Bandiera del Canada Lance Stroll Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 1'43"265 1'42"491 1'42"603 9
10 4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 1'43"514 1'42"722 1'42"657 10
11 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Italia AlphaTauri-Honda 1'43"267 1'42"730 N.D. 11
12 10 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Italia AlphaTauri-Honda 1'43"262 1'42"745 N.D. 12
13 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 1'43"656 1'42"996 N.D. 13
14 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'43"567 1'43"261 N.D. 14
15 63 Bandiera del Regno Unito George Russell Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'43"630 1'43"468 N.D. 15
16 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 1'43"743 N.D. N.D. 16
17 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'43"838 N.D. N.D. 17
18 99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 1'43"950 N.D. N.D. 18
19 6 Bandiera del Canada Nicholas Latifi Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'44"138 N.D. N.D. 19
20 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'44"314 N.D. N.D. 20
Tempo limite 107%: 1'49"485

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Non prende il via Carlos Sainz Jr., per un problema alla power unit e allo scarico della sua McLaren.

Alla partenza Lewis Hamilton mantiene il comando della gara, precedendo Valtteri Bottas e Max Verstappen. L'olandese respinge l'attacco di Daniel Ricciardo sul rettilineo del Kemmel. Alle spalle dell'australiano si piazzano Esteban Ocon, Alexander Albon, Lance Stroll e Sergio Pérez. Il messicano è passato poco dopo da Charles Leclerc. La gara del monegasco viene penalizzata da un problema di potenza del motore, che lo porta a perdere alcune posizioni.

Al decimo giro Antonio Giovinazzi perde il controllo della sua Alfa Romeo Racing, sbatte contro le barriere e perde una ruota, che colpisce la Williams di George Russell. I piloti sono incolumi, ma la direzione di gara è costretta a inviare in pista la safety car, per consentire di pulire il tracciato dai detriti e rimuovere le monoposto.

Molti piloti optano per anticipare la sosta, per sostituire gli pneumatici. Tutti montano gomme dure, tranne Albon che utilizza gomme medie. La gara riprende con le posizioni di vertice immutate, tranne che per Pierre Gasly, che non ha cambiato gomme, ed è salito al quarto posto. Alle sue spalle si trova Pérez, che cede il quinto posto a Ricciardo al diciassettesimo passaggio. Il messicano della Racing Point è passato anche da Albon.

L'australiano della Renault scala quarto, passando anche Gasly. Hamilton allunga a tre secondi il margine su Bottas, che vede avvicinarsi Verstappen. Al ventiquattresimo giro Leclerc va ai box, dove viene iniettata dell'aria all'interno del motore, mentre Gasly cede la posizione anche ad Alexander Albon. Il francese dell'AlphaTauri attende il ventiseiesimo giro per il suo cambio gomme.

Nella parte finale della gara Bottas comunica dei problemi alla gamba sinistra, che è indolenzita. Al trentaseiesimo giro Sergio Pérez sorpassa Kvjat per il nono posto, mentre nel giro successivo Lando Norris coglie il settimo posto, passando Stroll. Nello stesso giro c'è un piccolo errore di guida di Hamilton, che va lungo all'ultima chicane, ma non perde il comando del Gran Premio.

In questi ultimi giri della gara le Mercedes sembrano riscontrare problemi agli pneumatici, simili a quelli vissuti nelle gare disputate a Silverstone. La situazione però è sotto controllo e Hamilton può conquistare la sua ottantanovesima vittoria nel mondiale di Formula 1. Il britannico precede Bottas e Verstappen. All'ultimo giro Esteban Ocon strappa il quinto posto ad Albon e Ricciardo e conquista il giro veloce, il primo per la Renault dal Gran Premio del Canada 2010, colto da Robert Kubica.[28][29] Hamilton raggiunge i 24 297 chilometri in testa, in una gara valida per il campionato mondiale, nuovo record assoluto.[30]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[31] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 44 1h24'08"761 1 25
2 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes 44 +8"448 2 18
3 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 44 +15"455 3 15
4 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera della Francia Renault 44 +18"877 4 13
5 31 Bandiera della Francia Esteban Ocon Bandiera della Francia Renault 44 +40"650 6 10
6 23 Bandiera della Thailandia Alexander Albon Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Honda 44 +42"712 5 8
7 4 Bandiera del Regno Unito Lando Norris Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 44 +43"774 10 6
8 10 Bandiera della Francia Pierre Gasly Bandiera dell'Italia AlphaTauri-Honda 44 +47"371 12 4
9 18 Bandiera del Canada Lance Stroll Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 44 +52"603 9 2
10 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito Racing Point-BWT Mercedes 44 +53"179 8 1
11 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Italia AlphaTauri-Honda 44 +1'10"200 11
12 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 44 +1'11"504 16
13 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 44 +1'12"894 14
14 16 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari 44 +1'14"920 13
15 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 44 +1'16"793 17
16 6 Bandiera del Canada Nicholas Latifi Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 44 +1'17"795 19
17 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 44 +1'25"540 20
Rit 99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi Bandiera della Svizzera Alfa Romeo Racing-Ferrari 9 Incidente 18
Rit 63 Bandiera del Regno Unito George Russell Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 9 Collisione con detriti 15
NP 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera del Regno Unito McLaren-Renault 0 Power unit/Scarico [32]

Daniel Ricciardo riceve un punto addizionale per aver segnato il giro più veloce della gara.

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara la Racing Point riceve un'altra reprimenda da parte dei commissari, come già accaduto nei quattro Gran Premi precedenti, in quanto sulle vetture del team britannico sono state montate le stesse prese d'aria dei freni utilizzate nelle ultime cinque gare.[33] Prima del Gran Premio del 70º Anniversario era stata pubblicata la sentenza nella quale la FIA aveva chiarito che i pezzi contestati sono regolari per le norme tecniche e illegali per quelle sportive. La Ferrari decide di fare appello contro la decisione dei commissari sportivi,[34] ma una settimana dopo la scuderia rinuncia alla protesta, accettando il verdetto dei commissari.[35]

Non vengono invece presi provvedimenti per il pilota della Ferrari Charles Leclerc per aver guidato troppo lentamente prima di schierarsi sulla sua piazzola in griglia di partenza.[36]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jacopo Rubino, Patto della Concordia, ufficiale:hanno firmato tutti i team di F1, su italiaracing.net, 19 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  2. ^ Jacopo Rubino, Giorno storico: Williams F1 venduta, arriva il fondo americano Dorilton Capital, su italiaracing.net, 21 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  3. ^ Roberto Chinchero, F1: quattro team rinunciano ai test a Portimao, su it.motorsport.com, 18 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  4. ^ Matteo Senatore, Addio party-mode, ecco la direttiva tecnica della FIA, su formulapassion.it, 24 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  5. ^ F1 to use Bahrain’s ‘outer track’ for Sakhir Grand Prix, sub-60s laps expected, su formula1.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  6. ^ Formula 1, quattro nuovi GP nel Mondiale 2020: si chiude il 13 dicembre ad Abu Dhabi, su sport.sky.it, 25 agosto 2020. URL consultato il 25 agosto 2020.
  7. ^ Formula 1, il GP di Monza confermato nel Mondiale fino al 2025, su sport.sky.it, 27 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  8. ^ Emanuele Zullo, F1 GP Belgio – Scelta gomme: Ferrari punta sulle Soft, Mercedes sulle Medium, su f1generale.com, 9 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  9. ^ a b (EN) Formula 1 Rolex Belgian Grand Prix 2020, su formula1.com. URL consultato il 24 agosto 2020.
  10. ^ Giacomo Rauli, Renault: nuova power unit per Ocon al GP del Belgio, su it.motorsport.com, 20 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  11. ^ Matteo Senatore, Gp Belgio, barriere modificate dopo incidente Hubert-Correa, su formulapassion.it, 26 agosto 2020. URL consultato il 26 agosto 2020.
  12. ^ Giacomo Rauli, F1, track limits di Spa: ecco dove i piloti non potranno tagliare, su it.motorsport.com, 27 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  13. ^ Formula 1, calendario 2020: primi 8 GP in Europa, su sport.sky.it, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  14. ^ Filip Cleeren, Spa a rischio: il Belgio vieta eventi di massa fino al 31 agosto, su it.motorsport.com, 15 aprile 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  15. ^ (EN) Filip Cleeren, F1 News: Spa gets green light for closed-door Belgian GP in 2020, su autosport.com. URL consultato il 16 maggio 2020.
  16. ^ Massimo Costa, A Spa tornano le hospitality e si risparmia sul catering esterno, su italiaracing.net, 26 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  17. ^ (EN) 12 months on, F1 and F2 outline plans to honour Anthoine Hubert’s memory, su formula1.com, 27 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  18. ^ Giacomo Rauli, F1: Pierre Gasly a Spa con un casco dedica ad Anthoine Hubert [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  19. ^ (EN) 2020 Belgian Grand Prix – Event&Timing Information, su fia.com, 26 agosto 2020. URL consultato il 26 agosto 2020.
  20. ^ Franco Nugnes, F1, Spa, Libere 1: Verstappen vicino alle Mercedes, su it.motorsport.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  21. ^ Franco Nugnes, F1, Spa, Libere 2: Verstappen sfida le Mercedes!, su it.motorsport.com, 28 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
  22. ^ Franco Nugnes, F1, Spa, Libere 3: Hamilton detta il passo, Ferrari a picco!, su it.motorsport.com, 29 agosto 2020. URL consultato il 29 agosto 2020.
  23. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  24. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  25. ^ Sessione di prove libere del sabato
  26. ^ (FR) Emmanuel Touzot, Pole position et record pour un Hamilton magistral à Spa, su motorsport.nextgen-auto.com, 29 agosto 2020. URL consultato il 29 agosto 2020.
  27. ^ Sessione di qualifica
  28. ^ Spa - La cronaca Hamilton senza rivali, su italiaracing.net, 30 agosto 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.
  29. ^ (FR) Renault-Meilleurs tours, su statsf1.com. URL consultato il 30 agosto 2020.
  30. ^ (FR) Statistiques Pilotes-En tête-Par nombre de km, su statsf1.com. URL consultato il 30 agosto 2020.
  31. ^ Risultati del Gran Premio
  32. ^ Carlos Sainz Jr. non ha preso parte alla gara a causa di un problema alla power unit e allo scarico. La sua posizione sulla griglia di partenza è rimasta vuota, cfr. (EN) Formula 1 Rolex Belgian Grand Prix 2020 - Race Result, su formula1.com. URL consultato il 31 maggio 2022.
  33. ^ (EN) Offence - Racing Point - Rear brake ducts of cars 11 and 18 (PDF), su fia.com, 30 agosto 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.
  34. ^ Roberto Chinchero, Ferrari ha fatto appello contro la reprimenda Racing Point, su it.motorsport.com, 30 agosto 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.
  35. ^ Franco Nugnes, Ferrari: ritirato l'appello al Tribunale Internazionale della FIA, su it.motorsport.com, 6 settembre 2020. URL consultato il 6 settembre 2020.
  36. ^ (EN) Decision - Car 16 - alleged driving unnecessarily slowly (PDF), su fia.com, 30 agosto 2020. URL consultato il 30 agosto 2020.

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2020
 

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