Gothabilly

Gothabilly
Origini stilisticheRockabilly
Punk rock
Deathrock
Rock gotico
Psychobilly
Origini culturalifine fine anni settanta, Stati Uniti.
Strumenti tipicivoce, chitarra, basso, batteria
PopolaritàPrincipalmente negli Stati Uniti e nell'Inghilterra, ma la popolarità crebbe anche in molti paesi scandinavi.
Categorie correlate
Gruppi musicali gothabilly · Musicisti gothabilly · Album gothabilly · EP gothabilly · Singoli gothabilly · Album video gothabilly

Il Gothabilly, a volte chiamato anche hellbilly[1], è una propaggine dello psychobilly con influenze della sottocultura goth. Il gothabilly è particolarmente attivo nella parte ovest degli Stati Uniti, con molte delle band originarie della California[2].

Origini del termine[modifica | modifica wikitesto]

Il nome, che è una crasi tra "gothic" e "rockabilly", fu usato per la prima volta dai The Cramps alla fine degli anni '70 per descrivere la loro cupa miscela di rockabilly e punk rock[1][3]. Da allora il termine fu usato nella cultura underground per descrivere uno stile basato su canoni del rock and roll anni '50 ed influenzato dalla moda gothic, reso evidente dall'uso di sete nere, rasi, pizzi e velluto, corsetti, gioielli antichi, PVC e pelle[1].

Il termine gothabilly non fu popolarizzato fino alla pubblicazione della serie di compilation chiamate appunto Gothabilly e pubblicate dalla Skully Records a metà degli anni '90[4][5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Meagan Breen, An Introspective into Gothabilly, Auxiliary Magazine, 5 marzo 2009. URL consultato il 16 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).
  2. ^ Johnson, Daniel (April 09), "The Growth of Gothabilly", RSEE, Riverside County, CA.
  3. ^ Deanna Uutela, Case of the Zombies, in Eugene Weekly, Eugene, Oregon, 4 ottobre 2007. URL consultato il 16 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).
  4. ^ Valarie Thorpe: Interview with Ghoultown's Count Lyle, reallyscary.com. Retrieved on April 14, 2009
  5. ^ Sean Kirst, A Halloween Greatest Hit...The Tale of Skully Records, in The Post-Standard, Syracuse, New York, 31 ottobre 2007. URL consultato il 16 aprile 2009.