Gianfranco Bettetini

Gianfranco Bettetini in studio con la segretaria Trevisani e Guido Stagnaro nel 1959

Gianfranco Bettetini (Milano, 16 gennaio 1933Milano, 12 gennaio 2017) è stato un regista, semiologo, critico televisivo, critico cinematografico, dirigente pubblico, sceneggiatore e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studente prima del Collegio Ghislieri in Pavia, poi di Ingegneria industriale elettrotecnica al Politecnico di Milano appassionato di teatro e operetta, nel 1954 entrò in Rai come "aspirante regista". Laureatosi nel 1956, si specializzò nelle comunicazioni di massa, soprattutto relativamente al mezzo televisivo, divenendo regista televisivo presso la sede Rai di Milano.

Fu autore di documentari e curò regie televisive per la Rai, dalla prosa, al varietà e ai programmi culturali. Tra i programmi da lui diretti si segnalano: Campanile sera (1959), Il signore di mezza età (1963), Camera 22 (1966), Processo a Gesù (1968), La fine di un'avventura (1969). Sue pure alcune puntate di Lascia o raddoppia? dell'estate 1958 e de L'amico del giaguaro (1962). Divenne dirigente Rai.

Nel 1965 gli venne assegnato il premio Marconi e nel 1969 il Prix Italia per il programma televisivo La fine del mondo.

Chiamato inaspettatamente da Mario Apollonio, tenne la docenza di Regia televisiva presso la sua Scuola Superiore di Giornalismo e Mezzi Audiovisivi, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore ma con sede a Bergamo. Passato l'esame di libera docenza nel 1965, divenne docente di Storia e critica del cinema, Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa e di Semiotica presso la sede principale di Milano.[1] Iniziò anche una lunga attività di studio e analisi dei mezzi audiovisivi condotta attraverso un allora pionieristico metodo semiotico. La sua semiotica si differenziava da quella di altri semiologi di formazione accademica per un approccio più pratico alla materia, dovuto al suo essere anche regista sul campo. Autore inoltre di due film cinematografici e di sei romanzi, diresse la Scuola Superiore di Comunicazioni Sociali e fondò (nel 1982) e diresse l'Istituto di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo, sempre presso la Cattolica.[2] Insegnò anche all'Università degli Studi di Genova, all'Università di Bologna, alla Sapienza - Università di Roma, alla Libera università di lingue e comunicazione IULM di Milano e all'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" di Napoli.[3][4] Dal 1996 al 2011 diresse la rivista Comunicazioni Sociali, fondata da Mario Apollonio nel 1966 e pubblicata da Vita e Pensiero, la casa editrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.[5]

Dai figli avuti dal primo matrimonio si ricorda Maria Bettetini, filosofa specializzata in studi agostiniani. Il 30 novembre 2009 ha sposato in seconde nozze la costumista e scenografa Francesca Zucchelli, sua collaboratrice in numerose pellicole.

Gianfranco Bettetini e Francesca Zucchelli il giorno delle loro nozze

Da tempo affetto da problemi di salute, si spense nella sua abitazione milanese alle soglie degli 84 anni.

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

Varietà televisivi Rai[modifica | modifica wikitesto]

Altri programmi televisivi Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • La fine del mondo - ministoria della musica in un tempo di Gino Negri e G. Bettetini – lungometraggio televisivo (1969)[6]
  • Ambrogio da Milano – sceneggiato televisivo (1975)
  • Semmelweis – sceneggiato televisivo (1979)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri e ricerche[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinema: lingua e scrittura, Milano: Bompiani, 1963, 19682, 19743
  • La regia televisiva, Brescia: La Scuola, 1965
  • L'indice del realismo, Milano: Bompiani, 1971
  • Produzione del senso e messa in scena, Milano: Bompiani, 1975
  • Teatro e comunicazione (con Marco De Marinis), Rimini: Guaraldi, 1977
  • Cinema e tempo, Milano: Vita e Pensiero, 1978
  • Tempo del senso: la logica temporale dei testi audiovisivi, Milano: Bompiani, 1979
  • (a cura di), Psicologia e musica, Milano: FrancoAngeli, 1980
  • (a cura di), American way of television: le origini della TV in Italia, Firenze: Sansoni, 1980
  • (a cura di), Tra cinema e televisione: materiali sul rapporto tra due mezzi di comunicazione di massa, Firenze: Sansoni, 1981
  • Scritture di massa, Milano: Rusconi, 1981
  • L'intervista nel telegiornale: cos'è e come si fa (con Aldo Grasso e altri), Torino: ERI, 1984
  • La conversazione audiovisiva: problemi dell'enunciazione filmica e televisiva, Milano: Bompiani, 1984, 19882, 19943, 20024
  • (a cura di, con Adriano Bellotto), Questioni di storia della radio e della televisione, Milano: Vita e Pensiero, 1985
  • L'occhio in vendita: per una logica e un'etica della comunicazione audiovisiva, Venezia: Marsilio, 1985, 19912, 19963
  • Il segno dell'informatica, Milano: Bompiani, 1987
  • Lo specchio sporco della televisione: divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva (con Aldo Grasso), Torino: Fondazione Giovanni Agnelli, 1988
  • Storia e modelli del teatro televisivo in Italia, Torino: ERI, 1989
  • L'arte della dimenticanza : presentazione dei contributi di una ricerca multidisciplinare, Milano: FrancoAngeli, 1990
  • (a cura di), Miti e mass media, Milano: FrancoAngeli, 1990
  • La simulazione visiva: inganno, finzione, poesia, computer graphics, Milano: Bompiani, 1991
  • Semiotica della comunicazione d'impresa, Milano: Bompiani, 1993
  • (a cura di), Teoria della comunicazione, Milano: FrancoAngeli, 1994
  • L'audiovisivo: dal cinema ai nuovi media, Milano: Bompiani, 1996
  • Quel che resta dei media: idee per un'etica della comunicazione (con Armando Fumagalli), Milano: FrancoAngeli, 1998 (Edizione aggiornata, 2010)
  • Le nuove tecnologie della comunicazione (con Fausto Colombo), Milano: Bompiani, 1998
  • Eros, memoria, civiltà: saggi sui media (con Fausto Colombo), Genova: Costa & Nolan, 1999
  • Gli spazi dell'ipertesto (con Barbara Gasparini e Nicoletta Vittadini), Milano: Bompiani, 1999
  • (a cura di), I nuovi strumenti del comunicare, Milano: Bompiani, 2001
  • (a cura di), Dai giornali ai portali, Milano: Skira, 2001
  • Capirsi e sentirsi uguali: sguardo sociosemiotico al multiculturalismo, Milano: Bompiani, 2003
  • (a cura di, con Paolo Braga e Armando Fumagalli), Le logiche della televisione, Milano: FrancoAngeli, 2004
  • L'Ulisse semiotico e le sirene informatiche, Milano: Bompiani, 2006
  • (a cura di), Storia della semiotica: dai percorsi sotterranei alla disciplina formalizzata, Roma: Carocci, 2009
  • Il timpano dell'occhio: gli intrecci e i giochi dei suoni e delle immagini, Milano: Bompiani, 2009
  • Non solo semiotica. Cinquant'anni di studi sulla comunicazione, Milano: FrancoAngeli, 2011
  • (a cura di, con Raffaele Chiarulli e Armando Fumagalli), Ikon. Sessant'anni di studi sulla comunicazione, Milano: FrancoAngeli, 2013
  • I persuasori non occulti, con Casetti,Eugeni, Grandi, Piotti, Tagliaferri, 1989, Lupetti Editore

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Università Cattolica del Sacro Cuore, Bettetini, quando la Cattolica mi chiamò, 13 gennaio 2017. URL consultato il 31 marzo 2019.
  2. ^ Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo, su Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo |. URL consultato il 31 marzo 2019.
  3. ^ Gianfranco Bettetini, Il timpano dell'occhio, Giunti, 7 novembre 2014, ISBN 9788858763308. URL consultato il 31 marzo 2019.
  4. ^ Per Gianfranco Bettetini, in memoriam, su Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, 12 gennaio 2017. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
  5. ^ Gianfranco Bettetini, padre e maestro nel ricordo di Chiara Giaccardi. URL consultato il 31 marzo 2019.
  6. ^ G. Bettetini, Il timpano dell'occhio, Milano, Bompiani, 2009

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Catalogo Bolaffi del Cinema italiano: i Registi, Torino 1975
  • Le teche Rai, la prosa televisiva dal 1954 al 2008
  • Le teche Rai, lo spettacolo di varietà 1954-2008

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN73900533 · ISNI (EN0000 0001 0915 4389 · SBN CFIV054566 · BAV 495/199753 · LCCN (ENn80072396 · GND (DE17411429X · BNE (ESXX1143391 (data) · BNF (FRcb12197662c (data) · J9U (ENHE987007457458305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80072396