Gian Paolo Timoleone di Cossé-Brissac

Gian Paolo Timoleone di Cossé-Brissac
Duca di Brissac
Gran panettiere del re e Marchese di Thouarcé
Stemma
Stemma
In carica1732 –
1756
PredecessoreCarlo Timoleone Luigi di Cossé-Brissac
SuccessoreLuigi Ercole Timoleone di Cossé-Brissac
Nome completoJean Paul Timoléon de Cossé-Brissac
Altri titoliMaresciallo di Francia, Governatore di Parigi e Cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo
NascitaParigi, 12 ottobre 1698
MorteParigi, 17 dicembre 1780 (82 anni)
SepolturaChiesa di Brissac-Quincé, 22 dicembre 1780
PadreArtus Timoleone Luigi di Cossé-Brissac
MadreMaria Luisa Béchameil di Nointel
ConsorteMaria Giuseppa Durey de Sauroy
FigliLuigi Giuseppe
Luigi Ercole Timoleone
Pietro Emanuele Giuseppe Timoleone
ReligioneCattolicesimo
Gian Paolo Timoleone di Cossé-Brissac
NascitaParigi, 12 ottobre 1698
MorteParigi, 17 dicembre 1780
Luogo di sepolturaChiesa di Brissac-Quincé
ReligioneCattolicesimo
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Gian Paolo Timoleone di Cossé Brissac, duca di Brissac e marchese di Thouarcé (Parigi, 12 ottobre 1698Parigi, 17 dicembre 1780), è stato un militare francese, maresciallo di Francia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo figlio maschio e terzo dei figli d'Artus-Timoléon, conte poi duca de Brissac, e di Marie Louise Béchameil de Nointel, succedette al fratello maggiore, Charles (1693-1732), morto senza un erede maschio.

Inizialmente fu cavaliere di Malta e guardia della Marina nel 1713, fece servizio sulle galere maltesi nel 1714 e si trovò a combattere in diverse azioni contro i turchi; nel 1716, combatté a Corfù, difesa dal maresciallo di Schulembourg, che costrinse i turchi alla fuga. Il cavaliere de Brissac lasciò il servizio della Marina e rientrò in Francia nel 1717.

In veste di maestro di campo di un reggimento che portava il suo nome, Brissac fece servizio distinguendosi a tal punto che il suo valore e il suo zelo furono premiati con il bastone di maresciallo di Francia. Il suo coraggio, la sua educazione e soprattutto il suo modo di parlare denotavano la lealtà e la franchezza di un bravo cavaliere e il modello degli antichi guerrieri francesi. In un'occasione, quand'era già piuttosto vecchio, fece un'affermazione galante alla Delfina di Francia, la futura regina Maria Antonietta: l'8 giugno 1773, Maria Antonietta fece la sua prima apparizione ufficiale a Parigi alle Tuileries e quando si affacciò al balcone la folla iniziò a urlare dalla gioia e la Delfina rispose con un sorriso seducente, allora il duca de Brissac le fece il baciamano e le disse: «Madame, senza pregiudizio per Monsieur le Dauphin, qui voi avete duecentomila amanti».[1] Il duca de Brissac morì nel 1784, all'età avanzata di ottantasei anni, prima di vedere gli sconvolgimenti della Rivoluzione francese.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Brissac nel 1732 sposò Marie Josèphe Durey de Sauroy († 1756), dalla quale ebbe tre figli:

  • Louis-Joseph (1733-1759), senza discendenza.
  • Louis-Hercule (1734-1792), nono duca de Brissac, senza discendenza maschile.
  • Pierre Emmanuel Joseph Timoléon (1741-1756), marchese de Thouarcé, senza discendenza.

Il titolo passò agli eredi di René-Hugues (1702-1754), terzo figlio maschio di Artus-Timoléon.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erickson, p. 180

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Brissac Successore
Carlo Timoleone Luigi di Cossé 1732-1756 Luigi Ercole Timoleone di Cossé-Brissac
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