Geras (mitologia)

Geras, dettaglio di una pelike attica, ca. 480-470 a.C., museo del Louvre.

Nella mitologia greca, Geras (in greco antico: Γῆρας?, Ghḕrās) era il dio della vecchiaia.[1] L'anzianità era considerata una virtù poiché essa dotava l'uomo di maggior κλέος klèos (fama) e ἀρετή aretḕ (eccellenza e coraggio).

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Esiodo, Geras era figlio di Notte.[2] Igino aggiunge che suo padre era Erebo.[3] La sua figura è conosciuta soprattutto grazie alle rappresentazioni sui vasi che lo mostrano con l'eroe Eracle; purtroppo il mito che li univa è andato perso.

Era raffigurato come un vecchietto piccolo e raggrinzito. Il suo equivalente nella mitologia romana era Senectus,[4] mentre il suo opposto era Ebe, la dea della giovinezza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La parola Γέρας, Gĕras, significa bottino o premio.
  2. ^ Esiodo, Teogonia, 225.
  3. ^ Pseudo-Igino, Prefazione.
  4. ^ (EN) Geras personification of old age, su theoi.com. URL consultato il 24 marzo 2021.

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