Gastrite atrofica

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Per gastrite atrofica si intende, in campo medico, un processo infiammatorio dello stomaco, che costituisce, a volte, l'evoluzione della gastrite cronica. È definita dalla perdita di ghiandole proprie della mucosa gastrica. È spesso correlata a infezione da H.Pylori[1], meno frequentemente dall'uso cronico di PPI o da reazioni autoimmuni.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

Colpisce maggiormente la popolazione tra i 50 e i 70 anni. La stadiazione prevede cinque stadi caratterizzati da atrofia mucosa crescente. Gli ultimi tre stadi sono associati a rischio di adenocarcinoma gastrico e richiedono quindi follow-up endoscopico-bioptico per la prevenzione del carcinoma gastrico[1].

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una condizione solitamente asintomatica.

Esami[modifica | modifica wikitesto]

Viene diagnosticata, attraverso l'endoscopia, con prelievi bioptici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giannakis M, Chen SL, Karam SM, Engstrand L, Gordon JI, Helicobacter pylori evolution during progression from chronic atrophic gastritis to gastric cancer and its impact on gastric stem cells, in Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A., vol. 105, n. 11, March 2008, pp. 4358–63, DOI:10.1073/pnas.0800668105, PMC 2393758, PMID 18332421.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina