Gand-Wevelgem 2005

Bandiera del Belgio Gand-Wevelgem 2005
Edizione67ª
Data6 aprile
PartenzaDeinze
ArrivoWevelgem
Percorso208 km
Tempo4h53'07"
Valida perUCI ProTour 2005
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera del Belgio Nico Mattan
SecondoBandiera della Spagna Juan Antonio Flecha
TerzoBandiera dell'Italia Daniele Bennati
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Gand-Wevelgem 2004Gand-Wevelgem 2006

La Gand-Wevelgem 2005, sessantacinquesima edizione della corsa, si disputò il 6 aprile 2005 e venne vinta dal belga Nico Mattan che concluse i 208 km del percorso in 4h53'07".

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

I 208 chilometri del percorso erano caratterizzati da una prima parte povera di difficoltà seguita dalla scalata di otto muri, quattro ripetuti due volte ciascuno: Viadaigneberg e Rodeberg (137 e 160 km), Monteberg (148 e 169 km) e Kemmelberg (150 e 171 km), per poi raggiungere Wevelgem in un lungo tratto pianeggiante.[1]

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Gand-Wevelgem 2005.

Presero parte alla prova le venti squadre con licenza UCI ProTeam. Ammesse tramite l'assegnazione di wild-card furono Chocolade Jacques-T Interim, Navigators Insurance, Landbouwkrediet-Colnago, Team Barloworld-Valsir e MrBookmaker.com-SportsTech.

N. Cod. Squadra
1-8 QST Bandiera del Belgio Quick Step-Innergetic
11-18 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank
21-28 DSC Bandiera degli Stati Uniti Discovery Channel
31-38 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Caffita
41-47 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
51-58 JAC Bandiera del Belgio Chocolade Jacques-T Interim
61-68 NIC Bandiera degli Stati Uniti Navigators Insurance
71-78 PHO Bandiera della Svizzera Phonak Hearing Systems
81-88 SDV Bandiera della Spagna Saunier Duval-Prodir
91-98 LSW Bandiera della Spagna Liberty Seguros-Würth
101-107 LAN Bandiera del Belgio Landbouwkrediet-Colnago
111-118 CSC Bandiera della Danimarca Team CSC
121-128 C.A Bandiera della Francia Crédit Agricole
N. Cod. Squadra
131-138 COF Bandiera della Francia Cofidis, le Crédit par Téléphone
141-148 BTL Bandiera della Francia Bouygues Télécom
151-158 DVL Bandiera del Belgio Davitamon-Lotto
161-168 SDM Bandiera dell'Italia Domina Vacanze
171-178 IBA Bandiera della Spagna Illes Balears-Caisse d'Epargne
181-188 GST Bandiera della Germania Gerolsteiner
191-198 FAS Bandiera dell'Italia Fassa Bortolo
201-208 TBL Bandiera del Regno Unito Team Barloworld-Valsir
211-218 TMO Bandiera della Germania T-Mobile Team
221-228 FDJ Bandiera della Francia La Française des Jeux
231-238 MRB Bandiera del Belgio MrBookmaker.com-SportsTech
241-248 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas-Bianchi

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

La prima ora vide un ritmo di gara elevato, con una media di 46,5 km.

Poco oltre i primi dieci chilometri di gara una caduta frazionò il gruppo in tre parti. A Ostenda tra i primi due gruppi c'erano 2 minuti, ma verso De Panne i battistrada dovettero affrontare un vento contrario che favorì gli inseguitori e il ricongiungimento. Il gruppo rimase compatto per pochi chilometri e già prima di affrontare le prime asperità un gruppo di una trentina di corridori si staccò, riuscendo a distanziare gli inseguitori di un minuto ai piedi del Vidaigneberg, tagliandoli dunque fuori dalla lotta per la vittoria. La Quick Step-Innergetic di Tom Boonen guidò il gruppo dei fuggitivi sul Vidaigneberg, poi lo stesso Boonen si mise in testa su Rodeberg, Monteberg e sul più duro Kemmelberg, staccando anche i compagni di squadra in difficoltà. A 52 km dal traguardo il gruppo di testa aveva circa 50 secondi di vantaggio sugli inseguitori.

Al secondo passaggio sul Vidaigneberg il vantaggio era sceso a 30 secondi, che si ridussero ulteriormente a 14 sul Monteberg. A 41 km da Wevelgem attaccò Juan Antonio Flecha, guadagnando un vantaggio di una decina di secondi sui compagni di fuga che mantenne anche sull'ultima ascesa del Kemmelberg. Al termine della discesa Flecha fu raggiunto da Bennati, Cancellara, Hushovd, Bäckstedt, Mattan, Cooke e Pozzato, abile a raggiungere i fuggitivi staccandosi dal gruppo degli inseguitori, mentre Boonen, Kirsipuu, Breschel, Cruz, Kroon e Cretskens persero contatto con la testa della corsa e scivolarono a una ventina di secondi. A 25 km dal traguardo il gruppo di testa aveva una trentina di secondi di vantaggio e, mentre il gruppo di inseguitori con Boonen attendeva il ricongiungimento con il gruppo principale, tra i battistrada Pozzato chiudeva ogni tentativo di attacco sperando che il proprio capitano riuscisse a tornare in gioco grazie al lavoro della Rabobank, attiva nell'inseguire i fuggitivi.

Decisivi furono invece gli attacchi di Mattan negli ultimi dieci chilometri, con il belga che impedì il ricongiungimento con il gruppo principale e riuscì a guadagnare qualche secondo di vantaggio sui compagni di fuga; ma, mentre Pozzato e Bäckstedt cadendo persero la testa della corsa, Flecha e Cooke riuscirono a raggiungere Mattan. A 3 km dalla fine attaccò Flecha, Cooke si defilò e solo Mattan rimase all'inseguimento dello spagnolo; grazie alle numerose motociclette e automobili presenti tra i due, riuscì a raggiungerlo a 300 metri dal traguardo e staccarlo in volata, aggiudicandosi la corsa.[1]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Belgio Nico Mattan Davitamon 4h53'07"
2 Bandiera della Spagna Juan Antonio Flecha Fassa Bortolo a 2"
3 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Lampre a 9"
4 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Fassa Bortolo s.t.
5 Bandiera della Norvegia Thor Hushovd Crédit Agricole s.t.
6 Bandiera dell'Australia Baden Cooke F. des Jeux a 16"
7 Bandiera del Belgio Tom Steels Davitamon a 18"
8 Bandiera dell'Italia Simone Cadamuro Domina Vac. s.t.
9 Bandiera della Germania Erik Zabel T-Mobile s.t.
10 Bandiera dell'Australia Stuart O'Grady Cofidis s.t.

Punteggi UCI[modifica | modifica wikitesto]

Classifica individuale
Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera del Belgio Nico Mattan Davitamon 40
2 Bandiera della Spagna Juan Antonio Flecha assa Bortolo 30
3 Bandiera dell'Italia Daniele Bennati Lampre 25
4 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara assa Bortolo 20
5 Bandiera della Norvegia Thor Hushovd Crédit Agricole 15
6 Bandiera dell'Australia Baden Cooke F. des Jeux 11
7 Bandiera del Belgio Tom Steels Davitamon 7
8 Bandiera dell'Italia Simone Cadamuro Domina Vac. 5
9 Bandiera della Germania Erik Zabel T-Mobile 3
10 Bandiera dell'Australia Stuart O'Grady Cofidis 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Shane Stokes, Mattan swoops, Flecha foiled in controversial finish, in cyclingnews.com, 6 aprile 2005. URL consultato l'8-8-2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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