Gabriella Giorgelli

Gabriella Giorgelli nel 1973

Gabriella Giorgelli, talvolta accreditata come Gabriella George (Carrara, 29 luglio 1941), è un'attrice italiana, attiva nel cinema e in televisione dagli anni sessanta agli anni novanta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Carrara nel 1941, si mette in mostra nel mondo dello spettacolo dopo essere stata finalista nell'edizione del 1961 di Miss Italia, da cui viene esclusa per aver mentito sulla sua vera età,[1] e poi come protagonista di cronache rosa. Appare in molti film, prima come comparsa e poi in ruoli più rilevanti, seppure sempre secondari; le parti di maggiore rilievo sono in pellicole d'autore quali L'isola di Arturo (1962), La commare secca (1962), I fuorilegge del matrimonio (1963), Le più belle truffe del mondo e Frenesia dell'estate (1964).

Dalla seconda metà degli anni sessanta la carriera vira verso i film di serie B di genere poliziottesco (lavora con Maurizio Merli e Tomas Milian), spaghetti western e la commedia erotica all'italiana, con sporadiche apparizioni in film rilevanti quali La canaglia (1970), L'Agnese va a morire (1976), La città delle donne (1980), Storia d'amore (1986). La carriera televisiva la vede interprete in sceneggiati quali Lulù (1986), Casa Cecilia (1987), A che punto è la notte (1994) e Anni '60 (1999).[2]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con Giuseppe Colombo, produttore di alcuni film di Dario Argento.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Gabriella Giorgelli in Novelle licenziose di vergini vogliose (1973)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Massimiliano Serriello, Intervista a GABRIELLA GIORGELLI, consulpress.eu, 21 maggio 2015.
  2. ^ Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, a cura di Enrico Lancia, Roberto Poppi, Le attrici, Gremese, 2003, pp. 164-165, ISBN 9788884402141.

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