Francesco Tabladini

Francesco Tabladini

Capogruppo della Lega Nord al Senato della Repubblica
Durata mandato28 aprile 1994 –
17 maggio 1996
PredecessoreFrancesco Speroni
SuccessoreFrancesco Speroni

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXI, XII, XIII
Gruppo
parlamentare
Lega Nord - Per la Padania indipendente (dal 1996); Lega Forza Padania per l'indipendenza del Nord (dal 1999); Lega Forza Nord Padania (dal 2000)
CoalizionePolo delle Libertà (1994)
CircoscrizioneLombardia (collegio uninominale 23 - Valli Bresciane)
CollegioVal Trompia (XI Leg.), Brescia (XII Legis.)
Incarichi parlamentari
  • Componente commissioni Affari esteri-emigrazione e Difesa nonché della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega Nord
Titolo di studiolaurea in geologia
Professionegeologo

Francesco Tabladini (Brescia, 14 maggio 1942Brescia, 2 agosto 2009) è stato un politico italiano, senatore per tre legislature.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Geologo e docente presso le scuole medie inferiori, dopo un'estemporanea partecipazione alle liste dei Verdi alle comunali di Brescia del 1985, ha aderito alla Lega Lombarda poi Lega Nord nel 1989, tra i primi militanti bresciani. Nel 1990 è candidato per il Comune di Brescia e viene eletto in Consiglio Comunale. Diviene senatore nel 1992, eletto nel collegio della Val Trompia e città di Brescia. Viene rieletto a Palazzo Madama anche in occasione delle elezioni politiche del 1994 e di quelle del 1996. Nel 1996, in occasione dell'insediamento della legislatura, venne candidato dal suo partito alla presidenza del Senato.

Contrario al riavvicinamento tra la Lega e Forza Italia, nel 2001 non venne candidato e l'anno seguente venne espulso dal partito per essere entrato in rotta di collisione con Umberto Bossi. Nel 2003 Tabladini ha pubblicato il libro "Bossi: la grande illusione", resoconto del dietro le quinte della vita politica del Senatùr.

Già affetto da un tumore, morì il 2 agosto 2009[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Tabladini, Bossi: la grande illusione, 2003.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimo Tedeschi, Si è arreso Tabladini, leghista della prima ora, su bresciaoggi.it, Bresciaoggi, 3 agosto 2009. URL consultato il 22 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2009).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capogruppo della Lega Nord alla Senato della Repubblica Successore
Francesco Speroni 28 aprile 1993-17 maggio 1996 Francesco Speroni
Controllo di autoritàVIAF (EN256760785 · ISNI (EN0000 0003 7907 5701 · SBN LO1V253721 · LCCN (ENn2005005690 · GND (DE1156572843 · BNF (FRcb145905286 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2005005690