Forte Velon

Forte Velon
Nahkampfanlage Strino
Fortificazioni austriache al confine italiano
I ruderi di forte Velon con l'inizio della scala per forte Strino
Ubicazione
StatoAustria-Ungheria
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
CittàVermiglio, Trento
Coordinate46°16′42.1″N 10°38′41.1″E / 46.278361°N 10.64475°E46.278361; 10.64475
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Forte Velon
Informazioni generali
TipoFortezza
Altezza1350
Costruzione1898-1900
Materialecalcestruzzo e conci di granito
Primo proprietarioImperial regio Esercito
Condizione attualeRudere
Visitabile
Informazioni militari
UtilizzatoreImpero austro-ungarico
Armamento2 cannoni 8 cm M98
2 mitragliatrici M.93
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il forte Velon era una fortezza austro-ungarica che si trova nel comune di Vermiglio in provincia di Trento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu costruito tra il 1898 e il 1900 in calcestruzzo rivestito con conci di granito locale. Esso costituiva un'opera accessoria al sovrastante forte Strino infatti in tedesco fu chiamato Nahkampfanlage Strino, ovvero fortino per la difesa ravvicinata Strino. Si estendeva su due piani a pianta quadrangolare ed era armato da 2 cannoni da 8 cm M.98 e due mitragliatrici M.93 dietro scudi corazzati. Il suo scopo era quello di bloccare l'ingresso della vicina val di Stavel e di controllare il fondovalle del Vermigliana.[1]

Nel 1906 fu collegata con una scala protetta in calcestruzzo con il sovrastante Forte Strino. La struttura fu ritenuta superata ancora prima dello scoppio della prima guerra mondiale e disarmata nel 1915. In seguito fu utilizzato come centrale telefonica per i forti dello sbarramento del Tonale.[2]

Nel dopoguerra fu gravemente danneggiato dai recuperanti. Oggi il forte è ridotto a ruderi ed è in cattivo stato.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Forte Velon, su sulletraccedellagrandeguerra.it. URL consultato il 20 agosto 2018.
  2. ^ Strassensperre Strino Forte Strino, su trentinograndeguerra.it. URL consultato il 20 agosto 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniele Bertolini, La prima guerra mondiale sui monti del Tonale: storia luoghi itinerari, Cles, Nitida Immagine, 2007.
  • Nicola Fontana, La regione fortezza, Rovereto, Museo storico italiano della guerra, 2016.
  • Gian Maria Tabarelli, I Forti Austriaci nel Trentino e nell'Alto Adige, Trento, Temi Editrice, 1990.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]