Diocesi di Wuchang
Diocesi di Wuchang Dioecesis Uciamensis Chiesa latina | |
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Suffraganea dell' | arcidiocesi di Hankou |
Sede vacante | |
Presbiteri | 25, di cui 6 secolari e 19 regolari 450 battezzati per presbitero |
Religiosi | 4 uomini, 23 donne |
Abitanti | 2.500.000 |
Battezzati | 11.274 (0,5% del totale) |
Stato | Cina |
Erezione | 12 dicembre 1923 |
Rito | romano |
Indirizzo | Catholic Mission, Hwayuansan, Wuchang, Hubei, China |
Dati dall'Annuario pontificio 1951 riferiti al 1950 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Cina | |
La diocesi di Wuchang (in latino: Dioecesis Uciamensis) è una sede della Chiesa cattolica in Cina suffraganea dell'arcidiocesi di Hankou. Nel 1950 contava 11.274 battezzati su 2.500.000 abitanti. La sede è vacante.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi comprende parte della provincia cinese di Hubei.
Sede vescovile è la città di Wuchang (oggi parte della metropoli di Wuhan).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prefettura apostolica di Wuchang fu eretta il 12 dicembre 1923 con il breve Quo christiani di papa Pio XI, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Hupeh Orientale (oggi arcidiocesi di Hankou).
Il 31 maggio 1930 la prefettura apostolica fu elevata al rango di vicariato apostolico con il breve Venerabilis frater dello stesso papa Pio XI.
Il 7 dicembre 1939 in forza del decreto Cum Vicarii della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede furono stabiliti nuovi confini con la diocesi di Kichow (oggi diocesi di Qichun).
L'11 aprile 1946 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Quotidie Nos di papa Pio XII.
Nel 1958 per la prima volta furono ordinati dei vescovi cinesi senza l'autorizzazione della Santa Sede; tra questi il vescovo di Wuchang, Yuan Wenhua, deceduto nel 1973. Vescovo "clandestino" è stato monsignor Antoine Yang Shaohuai,[1] deceduto il 10 dicembre 1999.[2]
Nel 2000 il governo cinese ha unito le diocesi di Wuchang, Hankou e Hanyang in un'unica entità ecclesiale, chiamata "diocesi di Wuhan".[3] L'ordinazione, illegittima per la Santa Sede, del nuovo vescovo di Wuhan, Joseph Shen Guo'an, prevista per il 9 giugno 2011 in un clima di tensione fra le comunità cattoliche patriottiche e clandestine, è stata sospesa sine die dal governo cinese.[4]
L'8 settembre 2021 nella cattedrale di San Giuseppe a Hankou è stato consacrato Francesco Cui Qingqi, nominato vescovo di Hankou da papa Francesco il 23 giugno precedente; la Cina lo ha riconosciuto come vescovo di Wuhan. Si è trattato del sesto vescovo ordinato dopo la stipula dell'accordo provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica popolare cinese del 22 settembre 2018.[5]
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Sylvester Joseph Espelage, O.F.M. † (17 luglio 1925 - 25 ottobre 1940 deceduto)
- Rombert Casimir Kowalski, O.F.M. † (24 novembre 1941 - 27 novembre 1970 deceduto)
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi nel 1950 su una popolazione di 2.500.000 persone contava 11.274 battezzati, corrispondenti allo 0,5% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1950 | 11.274 | 2.500.000 | 0,5 | 25 | 6 | 19 | 450 | 4 | 23 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hubei : décès de Mgr Bernardin Dong Guangqing, évêque « officiel » du diocèse de Hankou, à Wuhan, missionsetrangeres.com
- ^ Hubei : avec la mort de Mgr Odoric Liu Hede disparaît un précurseur de la réconciliation entre les parties “clandestine” et “officielle” de l’Eglise catholique, missionsetrangeres.com
- ^ Pékin prépare l’ordination illégitime – car non approuvée par Rome – d’un évêque « officiel » pour le diocèse de Wuhan, missionsetrangeres.com
- ^ Dans un contexte tendu, l’ordination illégitime de l’évêque de Wuhan est reportée sine die par Pékin, missionsetrangeres.com
- ^ Ordinato un nuovo vescovo cinese, in Vatican News, 8 settembre 2021. URL consultato il 9 settembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Breve Quo christiani, AAS 16 (1924), p. 35
- (LA) Breve Venerabilis frater, AAS 22 (1930), p. 514
- (LA) Decreto Cum Vicarii, AAS 32 (1940), p. 193
- (LA) Bolla Quotidie Nos, AAS 38 (1946), p. 301
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diocesi di Wuchang
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio del 1951 e precedenti, in (EN) David Cheney, Diocesi di Wuchang, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Diocesi di Wuchang, su GCatholic.org.
- (EN) Scheda della diocesi su Ucanews