Decio Azzolino il Vecchio

Decio Azzolino il Vecchio
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º luglio 1549 a Fermo
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo15 novembre 1585 da papa Sisto V
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato cardinale18 dicembre 1585 da papa Sisto V
Deceduto9 ottobre 1587 (38 anni) a Roma
 

Decio Azzolino il Vecchio altrimenti conosciuto come Decio Azzolini il Vecchio (Fermo, 1º luglio 1549Roma, 9 ottobre 1587) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da nobile famiglia di Fermo, nelle Marche, zio del più famoso e omonimo cardinale Decio Azzolino il Giovane (16231689) non si hanno ulteriori notizie della sua formazione. Si trasferì a Roma ed entrò nella cerchia vicina al cardinal Montalto, Felice Peretti, il futuro papa Sisto V, nativo di Grottammare e già vescovo di Fermo, di cui divenne il segretario privato. Il 6 luglio 1585 fu nominato canonico di S. Pietro in Vaticano e cinque mesi dopo, il 18 dicembre 1585, Sisto V lo creò cardinale con il titolo di S. Matteo in Merulana, ed eleggendolo vescovo di Cervia. Arciprete della basilica liberiana, fu uno dei cardinali coinvolto nell'elezione del nuovo re di Polonia. Morì giovanissimo a 38 anni e fu sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore.

Epitaffi[modifica | modifica wikitesto]

Roma. D. O. M. DECIO. AZOLINO. FIRMANO. S. R. E. CARDINALI. ET HVIVSCE. BASILICÆ. ARCHPRESBYTERO. A. SIXTO. V. PONT. MAX. ET. IN REBVS. AGENDIS. PRVDENTIAM. AD. CARDINALATVM. ASSVMPTO. ET. POST. XXI. MESES. EXTINCTO. ÆTAT. SVÆ. ANN. XXXVIII. MDLXXXVII. P. D. M. PII. GRATIQ. ANIMI. SVI. MONVMENTVM. BENEMERENTI. POSVERE. Nello stesso posto l'autore apporrà poco tempo dopo, un altro epitaffio con l'effigie del Cardinale Azzolino voluta dall'amico Cardinale Giovanni Battista Castrucci: D. O. M. DECIO. AZOLINO. FIRMANO. S. .R. E. CARDINALI. QUI. FIDEM. ET. INTEGRITATEM. SVAM. SIXTO. V. PONT. M. IN. CARDINALATV. PRIMVM. DEINDE. IN. PONTIFICATV. ITA. PRÆBVIT. VT. ANNI. SPATIO. AS. SVMMAS. DIGNITATIS. MERITO. EIVS. SIT. EVECTUVS. MAIVS. IN. DIEM. PROBITATIS. SVÆ. DATVRVS. SPECIMEN. NISI. I,,ATVRA. MORTE. PRÆREPTVS. IN. MEDIO. VITÆ. CVRSV. DEFECISSET. VIXIT. ANNOS. XXXVIII. MENSIS. III. DIES. IX. OBIIT. ANNO. MDLCCCVII. IO. BAPTISTA. CARD. CASTRUCIVS. MEMOR. AMICO. OPTIMO. POSVIT.

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Van Gulik - C. Heubel, Hierarchia Catholica, vol. III, p. 51 e 164.
  • Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, Roma 1793.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Cervia Successore
Lorenzo Campeggi 15 novembre 1585 - 9 ottobre 1587 Annibale de Paoli
Predecessore Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana Successore
Jérôme Souchier, O.Cist. 15 gennaio 1586 - 9 ottobre 1587 Giovanni Evangelista Pallotta
Predecessore Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore
Filippo Boncompagni 9 giugno 1586 - 9 ottobre 1587 Domenico Pinelli
Controllo di autoritàVIAF (EN2329149544577700490008 · GND (DE1199598259