Corticelli editore

Corticelli editore
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1922 a Milano
Fondata daAlberto Corticelli
Chiusura1955[1] costituzione di Ugo Mursia Editore
Sede principaleMilano
SettoreEditoria

Alberto Corticelli Editore è stata una piccola casa editrice italiana con sede a Milano, attiva dal 1922[2] al 1955.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La casa editrice fu fondata da Alberto Corticelli - che aveva rilevato il magazzino della Quirtieri e Potenza - si avvalse dagli anni Trenta della collaborazione di Rodolfo Morandi, che diresse le storiche collane. Esercitò anche l'attività di libraio in via Santa Tecla a Milano assieme al secondogenito, Cyril.

Si specializza nei libri illustrati per ragazzi e, in piccola misura, nella divulgazione scientifica, con taluni tentativi nel campo politico-economico. Ottenne un certo successo col libro di Alpheus Hyatt Verrill, Strani animali e le loro storie, destinato al pubblico adolescente, pubblicato durante la seconda guerra mondiale. Tra le sue pubblicazioni, celebri le traduzioni di Kipling e di altri autori stranieri.

Alberto Corticelli muore nel 1952, e la casa editrice e la libreria vengono vendute. L'attività fu rilevata nel 1954 da Ugo Mursia, che nel 1955 fuse le sue società nel marchio Ugo Mursia Editore[1]. Il marchio Corticelli sopravvisse come collana editoriale per ragazzi all'interno delle edizioni Mursia,[3] pubblicando testi classici e moderni, in veste elegante e sobria, e riccamente illustrati. La maggioranza di questi titoli erano edizioni integrali, mentre poche opere uscirono ridotte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Franco Brioschi e Costanzo Di Girolamo, Manuale di letteratura italiana: storia per generi e problemi, vol. 4, Bollati Boringhieri, 1993, p. 101. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  2. ^ Patrizia Caccia, Editori a Milano (1900-1945), FrancoAngeli, 2013, p. 115. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  3. ^ Orsetta Innocenti, La letteratura giovanile, Giuseppe Laterza & Figli, 2000. URL consultato l'11 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Carotti Alberto Corticelli e figli. Editori-librai (con 15 lettere inedite di Rodolfo Morandi).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]