Corso Porta Mare

Corso Porta Mare
Palazzo Massari
Altri nomiVia dei Prioni
Nomi precedentiStrada di San Giovanni Battista
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFerrara
Informazioni generali
Tipostrada urbana
Collegamenti
IntersezioniCorso Ercole I d'Este
Via Borgoleoni
Via Borso
Via delle Erbe
Piazza Ariostea
Via Folegno
Via delle Vigne
Via Montebello
Via Mortara
Via degli Angeli
Via Rampari di San Rocco
Piazzale San Giovanni
Luoghi d'interesseParco Massari, Palazzo Massari, Piazza Ariostea
Mappa
Map

Corso Porta Mare, a Ferrara, ha origini rinascimentali ed è una delle arterie principali dell'ampliamento urbanistico noto come Addizione Erculea, voluto da Ercole I d'Este e realizzato dall'architetto Biagio Rossetti alla fine del XV secolo.[1][2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'antica via dei Prioni con l'allora piazza Nuova (poi piazza Ariostea nell'incisione di Andrea Bolzoni.

L'asse viario inizialmente chiamato via dei Prioni (che in seguito sarebbe stato suddiviso nei suoi tre segmenti di corso Porta Po, corso Biagio Rossetti e corso Porta Mare) nacque con l'Addizione Erculea alla fine del XV secolo secondo la visione innovatrice di Biagio Rossetti che volle creare una rete viaria all'interno delle nuove mura che si stavano costruendo non concepita secondo un semplice rapporto ortogonale tra le principali vie (con incroci tra vie perpendicolari tra loro) ma seguendo una prospettiva che prevedeva fughe lungo le diagonali, un modo per non chiudere entro la barriera delle mura lo sbocco delle vie.[3]

La voluta assenza di parallelismo con l'altro importante asse viario costituito da viale Cavour e corso della Giovecca si può cogliere solo con una visione dall'alto oppure osservando come questi assi penetrano in città dalla zona delle Barriere, dove anticamente esisteva la Porta di San Benedetto. Inoltre è difficile cogliere il parallelismo presente tra questo asse e la cinta muraria nella parte nord, che nella sua parte mediana ha la Porta degli Angeli.[3]

Torrione di San Giovanni, all'estremo est del corso.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente venne chiamata via dei Prioni perché lastricata con grosse pietre di Monselice (pietroni, o prioni, in dialetto veneto). In seguito divenne strada di San Giovanni Battista per la presenza della chiesa di San Giovanni Battista lungo il suo percorso. A partire dal 1796, con l'arrivo dell'esercito di occupazione di Napoleone Bonaparte e l'instaurazione del governo repubblicano, la via assunse il nuovo nome di corso di Porta Mare, perché era nella direzione della via verso il Mare Adriatico e seguendo le direttive francesi che imponevano di togliere i riferimenti religiosi in campo toponomastico.[1]

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Interno dell'Orto Botanico
Palazzina Cavalieri di Malta
Palazzo Bevilacqua-Mazzucchi.
Via Borso. In fondo sulla sinistra palazzo Ronchi Gulinelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gerolamo Melchiorri, pp. 112-113.
  2. ^ Carlo Bassi, pp. 80-91.
  3. ^ a b c Bruno Zevi, pp. 104-109.
  4. ^ Palazzina Massari - Cavalieri di Malta: il punto della situazione sul cantiere, su cronacacomune.it. URL consultato il 12 aprile 2020..
  5. ^ Palazzo Massari, su servizi.comune.fe.it. URL consultato il 12 aprile 2020..
  6. ^ Concluso il restauro del porticato di Palazzo Bevilacqua-Mazzucchi, su cronacacomune.it. URL consultato il 12 aprile 2020..
  7. ^ Luigi Fiorentini, p. 77.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]