Coppa Intercontinentale 1965

Coppa Intercontinentale 1965
Competizione Coppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore UEFA e CONMEBOL
Date 8 e 15 settembre 1965
Partecipanti 2
Risultati
Vincitore Inter
(2º titolo)
Secondo Independiente
Il nerazzurro Peiró batte Santoro, aprendo le marcature nella finale d'andata di Milano.
Cronologia della competizione
1964 1966

La Coppa Intercontinentale 1965 è stata la sesta edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores. Fu vinta dall'Inter, al suo secondo titolo di campione del mondo.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

A dodici mesi di distanza si ritrovano di fronte gli italiani dell'Inter e gli argentini dell'Independiente in una sorta di rivincita, ma come nell'edizione precedente saranno i nerazzurri ad aggiudicarsi il trofeo. La partita d'andata è giocata a San Siro e sostanzialmente dominata dai nerazzurri che, complice la tattica attendista impostata dall'allenatore ospite, si portano in vantaggio dopo appena tre minuti grazie a Peiró[1]. Poco dopo Mazzola raddoppia con un tiro di destro e perfeziona la personale doppietta con una bella rovesciata nel secondo tempo.

L'atmosfera ad Avellaneda per la partita di ritorno è tutt'altro che amichevole: i giocatori interisti, prima del fischio d'inizio, sono fatti oggetto di una sassaiola da parte dei tifosi argentini, che provocherà contusioni ad alcuni elementi della squadra ospite (Peiró, Suárez e l'allenatore Herrera)[1]. Nonostante questo clima intimidatorio, replicatosi in campo (il portiere Sarti subirà numerosi lanci di oggetti dagli spalti della tifoseria argentina[1]) la difesa interista regge all'assalto dell'Independiente e, grazie allo 0-0 finale, l'Inter si porta a casa la seconda coppa consecutiva.

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[2][3][4]

Tabellini[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Milano
8 settembre 1965
Inter 3 – 0
referto
IndependienteStadio San Siro (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Rudolf Kreitlein

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Avellaneda
15 settembre 1965
Independiente 0 – 0
referto
InterEstadio La Doble Visera (55 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Perù Yamasaki

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 2000, p. 64.
  2. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  3. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  4. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 711.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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