Clemente Mazzotta

Clemente Mazzotta, dicembre 2005

Clemente Mazzotta (Fano, 24 maggio 1942Bologna, 24 dicembre 2006) è stato un filologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da famiglia originaria di Cellino San Marco (Brindisi), conseguì la maturità classica a Padova nell'estate del 1961. Determinato ad approfondire lo studio della storia dell'arte, disciplina amata negli anni liceali,[1] si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia, corso in Lettere moderne, dell'Università di Bologna, dove nel 1966 si laureò con Raffaele Spongano, ordinario di Letteratura italiana. Fu professore ordinario nelle Università di Udine (dal 1987 al 1993) e, in seguito, di Bologna (dal 1993 al 2006). Fu socio della Commissione per i testi di lingua, condirettore della rivista «Studi e problemi di critica testuale», fondata nel 1970 dal suo maestro Spongano e fu membro dei comitati scientifici delle edizioni nazionali delle opere di Alfieri, Carducci e Pascoli, infine fu Presidente dell'Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli. Morì il 24 dicembre 2006.

Interessi di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Si occupò inizialmente della lirica del Quattrocento con l'edizione critica delle Rime del fiorentino Niccolò Tinucci (1974), dando subito prova del suo ben noto rigore filologico. I suoi interessi si spostarono poi sui secoli moderni. Fondamentali sono i suoi studi su Vittorio Alfieri, del quale pubblicò nel 1987 (nel terzo volume dell'Edizione nazionale) l'Esquisse du jugement universel, le Satire e - particolarmente importante - Il Misogallo, la cui edizione rimane un modello per l'ingegnosa rappresentazione dei diversi tipi di varianti e modifiche di mano dell'autore.

Seguirono, dello stesso Alfieri, il Panegirico di Plinio a Trajano, Parigi sbastigliato e Le mosche e l'api (1990). Numerosi i suoi saggi su Pascoli, ai quali dedicò buona parte dei suoi ultimi anni: fra questi le Concordanze dei Poemi conviviali e dei Carmina latini (1997 e 1999) e l'edizione del carteggio fra Giovanni Pascoli e Leopoldo Tosi (1989). Frutto della sua vivace curiosità è la pubblicazione della poco nota Bevanda asiatica (1685) in cui Luigi Ferdinando Marsili, reduce dalla prigionia presso i Turchi, fornì all'Europa una delle prime trattazioni sul caffè.

La sua biblioteca, che include edizioni antiche, rare e di pregio, soprattutto di Vittorio Alfieri e di Giovanni Pascoli, è stata donata dalla famiglia al Dipartimento di Filologia classica e Italianistica di Bologna ed è pertanto confluita nella Biblioteca "E. Raimondi".

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Niccolò Tinucci, Rime, a cura di Clemente Mazzotta, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1974, SBN IT\ICCU\SBL\0573039.
  • Vittorio Alfieri, Scritti politici e morali, a cura di Clemente Mazzotta, vol. 3, Asti, Casa d'Alfieri, 1984, SBN IT\ICCU\MIL\0057668.
  • Giovanni Pascoli e Leopoldo Tosi, Lettere (1895-1912), a cura di Clemente Mazzotta, Bologna, Clueb, 1989, SBN IT\ICCU\CFI\0193967.
  • Vittorio Alfieri, Panegirico di Plinio a Trajano; Parigi sbastigliato; Le mosche e l'api, a cura di Clemente Mazzotta, Bologna, Clueb, 1990, SBN IT\ICCU\CFI\0191740.
  • Clemente Mazzotta (a cura di), Concordanza dei Poemi conviviali di Giovanni Pascoli, Scandicci, La Nuova Italia, 1997, SBN IT\ICCU\CFI\0378967.
  • Luigi Ferdinando Marsili, Bevanda asiatica. Trattatello sul caffè, a cura di Clemente Mazzotta, Roma, Salerno, 1998, SBN IT\ICCU\MIL\0368859.
  • Clemente Mazzotta (a cura di), Concordanza dei Carmina di Giovanni Pascoli, Scandicci, La Nuova Italia, 1999, SBN IT\ICCU\UBO\0332544.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Clemente Mazzotta, Dalla storia dell'arte alla filologia, in Per i cento anni di un Maestro. Scritti in onore di Raffaele Spongano, Bologna, Bononia University Press, 2004, pp. 86-89.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Clemente Mazzotta, Scritti alfieriani, a cura di Maria Gioia Tavoni, Bologna, Pàtron, 2007, SBN IT\ICCU\UBO\3373865. (Contiene: Bibliografia degli scritti di Clemente Mazzotta. 1971-2001, a cura di Paolo Tinti, pp. 223-234).
  • Clemente Mazzotta filologo e pascolista, in Rivista Pascoliana, n. 19, 2007, pp. 7-29, ISSN 1120-8856 (WC · ACNP). (Contiene: Andrea Battistini, Ricordo di Clemente Mazzotta; Angelo Fabrizi, Le ricerche alfieriane di Clemente Mazzotta; Mario Pazzaglia, Mazzotta studioso di Pascoli – Mazzotta e Goldoni; Maria Gioia Tavoni, Il profilo umano e l’organizzatore di cultura)
  • Francesca Florimbii, In ricordo del mio maestro, in Studi e problemi di critica testuale, n. 75, 2007, pp. 9-11, ISSN 0049-2361 (WC · ACNP).
  • Maria Gioia Tavoni, Di alcune occasioni per ricordare Clemente Mazzotta, La filologia dei testi d’autore. Atti del Seminario di Studi, Università degli Studi Roma Tre, 3-4 ottobre 2007, Firenze, Cesati, 2009, pp. 13-15, SBN IT\ICCU\URB\0703241.
  • Renzo Rabboni, Ricordo di Clemente Mazzotta, La filologia dei testi d’autore. Atti del Seminario di Studi, Università degli Studi Roma Tre, 3-4 ottobre 2007, Firenze, Cesati, 2009, pp. 17-26, SBN IT\ICCU\URB\0703241.
  • Claudio Griggio e Renzo Rabboni (a cura di), Lo studio, i libri e le dolcezze domestiche. In memoria di Clemente Mazzotta, Verona, Fiorini, 2010, SBN IT\ICCU\PAV\0032704.
  • Maria Gioia Tavoni, Per Clemente Mazzotta a dieci anni dalla scomparsa, in Res Publica Litterarum, XXXVIII, 2015, pp. 187-191.
  • Clemente Mazzotta, studioso e filologo. Studi, ricordi e mostra bibliografica a dieci anni dalla scomparsa, a cura di Paolo Tinti, Bologna, Dipartimento di Filologia classica e Italianistica, 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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