Classe Halifax
Classe Halifax | |
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La capoclasse HMCS Halifax fotografata in navigazione nel 2010 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Fregata |
Numero unità | 12 |
In servizio con | Royal Canadian Navy |
Costruttori | Saint John Shipbuilding MIL-Davie Shipbuilding |
Entrata in servizio | 1992-1996 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | a pieno carico: 4.830 t |
Lunghezza | 134,65 m |
Larghezza | 16,36 m |
Pescaggio | 4,98 m |
Propulsione | CODOG con due turbine a gas General Electric LM2500 da 47.500 shp e un motore diesel SEMT Pielstick da 8.800 shp |
Velocità | 29 nodi (53,71 km/h) |
Autonomia | 7 000 miglia a 15 nodi (12 960 km a 27,78 km/h) |
Equipaggio | 198 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Sistemi difensivi | |
Armamento | |
Artiglieria |
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Siluri |
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Missili |
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Mezzi aerei |
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fonti citate nel corpo del testo | |
voci di navi presenti su Wikipedia |
La classe Halifax è una classe di fregate della Royal Canadian Navy, composta da dodici unità entrate in servizio tra il 1992 e il 1996.
Sviluppate a partire dal progetto "Canadian Patrol Frigate Project" della metà degli anni 1970, si tratta di unità a impiego multi-ruolo che combinano le capacità anti-sottomarini, tradizionali per le unità canadesi, con sistemi avanzati per la lotta antinave e antiaerea. Nel corso degli anni 2010 tutte le unità della classe sono state sottoposte a un esteso programma di modernizzazione che ha comportato la sostituzione di diversi apparati con altri di più moderna concezione.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Piattaforma e propulsione[modifica | modifica wikitesto]
La progettazione della futura classe Halifax prese avvio con il Canadian Patrol Frigate Project, un programma di nuove acquisizioni navali varato dal Dipartimento della difesa nazionale nel 1975 per rimpiazzare i vecchi cacciatorpediniere di scorta anti-sottomarini delle classi St. Laurent, Restigouche, Mackenzie e Annapolis, risalenti agli anni 1950-1960[1]. Nel luglio 1983 il governo federale canadese approvò lo stanziamento finanziario per la progettazione e costruzione del primo gruppo di sei fregate, con un secondo gruppo sempre di sei unità ordinato nel dicembre 1987[2][3]. Per riflettere il cambio di visione strategica della Marina canadese tra il 1980 e il 1990, le fregate classe Halifax, pur ancora con un focus incentrato sulle capacità anti-sottomarini, furono designate come unità "da impiego generale"[1].
Alla costruzione, le Halifax hanno un dislocamento a pieno carico di 4.830 tonnellate, e uno scafo lungo fuori tutto 134,6 metri (124,49 metri tra le perpendicolari), largo 16,36 metri e dal pescaggio di 4,98 metri[2][4]; le Halifax risultano così un poco più grandi dei cacciatorpediniere della classe Iroquois, che all'epoca rappresentavano le unità di punta della flotta canadese[2].
Il sistema di propulsione, su due alberi motore, è di tipo CODOG con due turbine a gas General Electric LM2500 capaci di una potenza di 47.500 shp ((35.400 kW) e un motore diesel SEMT Pielstick 20 PA6 V 280 capace di una potenza di 8.800 shp (6.600 kW)[4]. Questo apparato motore dona alle Halifax una velocità massima di 29 nodi (54 km/h) e un'autonomia di 7.000 miglia a 15 nodi (13.000 km a 28 km/h) impiegando il motore diesel[2][4] o di 3.930 miglia a 18 nodi (7.280 km a 33 km/h) impiegando le turbine. L'equipaggio delle Halifax ammonta a 198 uomini del personale navale (di cui 17 ufficiali) e 17 del gruppo di volo (di cui 8 ufficiali)[4].
Armamento[modifica | modifica wikitesto]
Le Halifax dispongono di un hangar e di un ponte di volo a poppa da cui può decollare un elicottero (inizialmente un Sikorsky CH-124 Sea King, poi sostituito da un più moderno Sikorsky CH-148 Cyclone), che agendo in concerto con i sensori della nave può mettere in atto operazioni anti-sottomarini a lunga distanza; il ponte di volo è dotato di un sistema "Beartrap" che consente il decollo e l'atterraggio degli elicotteri anche con un mare a forza 6. Come armamento anti-sottomarini proprio delle unità, le Halifax imbarcano due impianti binati di tubi lanciasiluri per armi Mk 46, collocati su entrambi i lati della parte terminale dell'hangar di poppa[4].
Per la lotta antinave, le Halifax dispongono di due lanciatori quadrupli per missili AGM-84 Harpoon Block 1C, collocati nello spazio tra il fumaiolo e l'hangar dell'elicottero[2][4]. La difesa antiaerea a lunga distanza era invece assicurata dal sistema missilistico RIM-7 Sea Sparrow, con due sistemi di lancio verticali Mk 48 Mod 0 a otto celle collocati sui due lati del fumaiolo per un totale di 16 missili pronti al lancio[4]; il Sea Sparrow è stato poi sostituito negli anni 2010 dal più modero sistema RIM-162 ESSM.
Per la difesa antiaerea e antimissile a corta distanza le Halifax imbarcano un impianto CIWS tipo Phalanx, montato sul tetto dell'hangar[4]. Come armamento di artiglieria è invece portato un cannone Bofors 57 mm in una torre a prua, capace di sparare un proiettile da 2,4 chilogrammi a una distanza di 17 chilometri con un rateo di 220 colpi per minuto[4]. Le navi imbarcano anche otto mitragliatrici Browning M2 per la difesa a cortissima distanza[3].
Sensori e contromisure[modifica | modifica wikitesto]
Alla costruzione, le Halifax imbarcavano due lanciatori di inganni BAE Systems Shield Mark 2, capaci di lanciare Chaff a due chilometri di distanza nonché razzi da distrazione a guida infrarossa a 169 metri di distanza; nel corso degli ammodernamenti degli anni 2010 è stato poi aggiunto un sistema Multi Ammunition Softkill System di autodifesa a corto raggio. Le navi imbarcano anche un sistema di contromisure acustiche per siluri in arrivo AN/SLQ-25A Nixie, un sistema di rilevazione di emissioni radar CANEWS (Canadian Electronic Warfare System) SLQ-501 e un sistema di disturbo radar SLQ-505, tutti di produzione canadese[4]
Per il controllo del fuoco le navi imbarcavano due radar SPG-503 della Thales Nederland, installati uno sul tetto della plancia e uno su una piattaforma immediatamente davanti all'hangar dell'elicottero; questi sono poi stati sostituiti dal sistema CEROS 200 della Saab. Le navi sono inoltre dotate di un sistema radar di scoperta aerea e di superficie a lunga distanza AN/SPS-49 della Raytheon Company, operante in banda C e D, un radar di scoperta a media distanza Ericsson HC150 Sea Giraffe, operante in banda G e H, e un radar di navigazione Kelvin Hughes Type 1007, operante in banda I. L'apparato sonar si compone di un sistema attivo fisso a scafo AN/SQS-510, e un sistema filabile a profondità variabile passivo AN/SQR-501[4].
Unità[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Costruttore | Impostazione | Varo | Entrata in servizio | Status |
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HMCS Halifax (FFH 330) | Saint John Shipbuilding | 19 marzo 1987 | 30 aprile 1988 | 29 giugno 1992 | In servizio attivo (al 2019) |
HMCS Vancouver (FFH 331) | 19 maggio 1988 | 8 luglio 1989 | 23 agosto 1993 | In servizio attivo (al 2019) | |
HMCS Ville de Québec (FFH 332) | MIL Davie Shipbuilding | 16 dicembre 1988 | 16 maggio 1991 | 14 luglio 1994 | In servizio attivo (al 2019) |
HMCS Toronto (FFH 333) | Saint John Shipbuilding | 22 aprile 1989 | 18 dicembre 1990 | 29 luglio 1993 | In servizio attivo (al 2019) |
HMCS Regina (FFH 334) | MIL Davie Shipbuilding | 6 ottobre 1989 | 25 gennaio 1992 | 29 dicembre 1993 | In servizio attivo (al 2019) |
HMCS Calgary (FFH 335) | 15 giugno 1991 | 28 agosto 1992 | 12 maggio 1995 | In servizio attivo (al 2019) | |
HMCS Montréal (FFH 336) | Saint John Shipbuilding | 8 febbraio 1991 | 28 febbraio 1992 | 21 luglio 1994 | In servizio attivo (al 2019) |
HMCS Fredericton (FFH 337) | 25 aprile 1992 | 26 giugno 1993 | 10 settembre 1994 | In servizio attivo (al 2019) | |
HMCS Winnipeg (FFH 338) | 20 marzo 1993 | 25 giugno 1994 | 23 giugno 1996 | In servizio attivo (al 2019) | |
HMCS Charlottetown (FFH 339) | 18 dicembre 1993 | 1 ottobre 1994 | 9 settembre 1995 | In servizio attivo (al 2019) | |
HMCS St. John's (FFH 340) | 24 agosto 1994 | 26 agosto 1995 | 26 giugno 1996 | In servizio attivo (al 2019) | |
HMCS Ottawa (FFH 341) | 29 aprile 1995 | 31 maggio 1996 | 28 settembre 1996 | In servizio attivo (al 2019) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Robert Gardiner; Stephen Chumbley; Przemysław Budzbon, Conway's All the World's Fighting Ships 1947–1995, Annapolis, Naval Institute Press, 1995, ISBN 978-1-55750-132-5.
- Ken Macpherson; Ron Barrie, The Ships of Canada's Naval Forces 1910–2002, St. Catharines, Vanwell Publishing, 2002, ISBN 978-1-55125-072-4.
- Marc Milner, Canada's Navy: The First Century, Toronto, University of Toronto Press, 2010, ISBN 978-0-8020-9604-3.
- Stephen Saunders, Jane's Fighting Ships 2004–05, Alexandria, Jane's Information Group Inc., 2004, ISBN 978-0-7106-2623-3.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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