Calze Verdi B.C.

Calze Verdi B.C.
Baseball
Segni distintivi
Uniformi di gara

Casa

Trasferta

Colori sociali Bianco e verde
Dati societari
Città Casalecchio di Reno
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Federazione FIBS
Fondazione 1949
Scioglimento 1993
Palmarès
Impianto di gioco
Stadio "Leandro Veronesi"

Il Calze Verdi B.C. è stata una squadra di baseball con sede a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nate nel 1949, le Calze Verdi divennero presto la principale realtà del baseball bolognese e lo rimasero per tutti gli anni cinquanta, disputando sei campionati di massima serie. Retrocessero nel 1959, quindi si fusero con l’ACLI Tigers per formare l’ACLI Bologna, squadra che rimase in Serie A fino al 1962 e si unì a sua volta con la Fortitudo nel 1963.

Nel frattempo a Casalecchio, con la scomparsa delle Calze Verdi, erano nate due nuove squadre, la Libertas Aurora ed il Casalecchio Baseball Club: la prima giocò sempre in Serie C, tranne una singola annata in B; la seconda fu invece attiva solo a livello giovanile. Quando le due società si fusero nel 1970, nacque il Nuove Calze Verdi Baseball Club. Dopo diversi anni tra B e C, la squadra ritrovò la Serie A nel 1989, retrocesse subito, ma fu promossa per due volte consecutive fino in A1. Seguirono però due nuove retrocessioni, dopo le quali la società si sciolse.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Calze Verdi B.C.
  • 1949 - Nasce la C.O.R.E.S. Calze Verdi.
  • 1950 – In Serie B.
  • 1951 – In Serie B, promozione in Serie A.
  • 1952 – In Serie A, vittoria nello spareggio salvezza contro l’Ambrosiana. Assume la denominazione Calze Verdi.
  • 1953 – In Serie A, retrocessione in Serie B.
  • 1954 – In Serie B.
  • 1955 – In Serie B, promozione in Serie A dopo aver vinto lo spareggio contro l’Ambrosiana. Fusione con il C.U.S. Bologna. Cambia denominazione in C.U.S. Bologna Calze Verdi.
  • 1956 – In Serie A. Riassume la denominazione Calze Verdi.
  • 1957 – In Serie A.
  • 1958 – In Serie A.
  • 1959 – In Serie A, retrocessione in Serie B. Accorpamento alla ACLI Tigers e nascita della ACLI Bologna. Nasce la Libertas Aurora.
  • 1960 – Nessuna attività
  • 1961 – In Serie C.
  • 1962 – In Serie C.
  • 1963 – In Serie C.
  • 1964 – In Serie C.
  • 1965 – In Serie C, promozione in Serie B.
  • 1966 – In Serie B, retrocessione in Serie C.
  • 1967 – In Serie C.
  • 1968 – In Serie C.
  • 1969 – In Serie C.
  • 1970 – Si fonde con il Casalecchio Baseball Club per dare vita alle Nuove Calze Verdi. In Serie C.
  • 1971 - In Serie C, promozione in Serie B.
  • 1972 – In Serie B.
  • 1973 – In Serie B.
  • 1974 – In Serie B.
  • 1975 – In Serie B.
  • 1976 – In Serie B, retrocessione in Serie C.
  • 1977 – In Serie C. Riassume la denominazione Calze Verdi.
  • 1978 – In Serie C, promozione in Serie B.
  • 1979 – In Serie B.
  • 1980 – In Serie B.
  • 1981 – In Serie B.
  • 1982 – Nessuna attività
  • 1983 – In Serie C, promozione in Serie B.
  • 1984 – In Serie B.
  • 1986 – In Serie C, promozione in Serie B.
  • 1987 – In Serie B.
  • 1988 – In Serie B, promozione in Serie A.
  • 1989 – In Serie A, retrocessione in Serie B.
  • 1990 – In Serie B, promozione in Serie A2.
  • 1991 – In Serie A2, promozione in Serie A1.
  • 1992 – In Serie A1, retrocessione in Serie A2.
  • 1993 – In Serie A2, retrocessione in Serie B. Scioglimento della società.

[modifica | modifica wikitesto]

  • 1976: Rodeo Jeans
  • 1978: Italricambi
  • 1981: Banca del Monte
  • 1983-1984: Wodka Wiborowa
  • 1986-1988: Prontacasa
  • 1989: Fanton
  • 1990: Residende Elite
  • 1991: Eurobuilding
  • 1992: Poliedil
  • 1993: Olio Sapio

Impianti di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni ‘50 a Casalecchio venne costruito il secondo stadio di baseball in Italia, dopo quello di Villa Borghese a Nettuno, su progetto dell’ingegnere Giuseppe Ghillini. L’impianto fu in seguito intitolato ad Umberto Nobile.

Agli anni ‘80 risale lo stadio "Leandro Veronesi", realizzato in base alle nuove regole dimensionali. Entrambi i diamanti di gioco sono oggi stati riconvertiti in campi da calcio.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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