Augusto Bianchi Rizzi

Augusto Bianchi Rizzi

Augusto Bianchi Rizzi (Milano, 19 ottobre 1940Milano, 24 ottobre 2014[1]) è stato un commediografo, scrittore, attore, e avvocato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato il Liceo Classico Annibale Mariotti di Perugia, dove viveva quale orfano di sanitario (morto in guerra) nel Collegio O.N.A.O.S.I., esordisce come attore nel 1961 al Piccolo Teatro di Milano in "Prendeteli con le pinze e martellateli" di Nuccio Ambrosino e Nanni Svampa, recitando poi in quasi tutti i teatri milanesi e affiancando a tale attività quella di commediografo, che con il tempo diventerà la sua principale attività artistica.

Dal 1990 Augusto Bianchi Rizzi organizza e ospita un salotto milanese (da lui definito piccola area ludico-resistenziale) che si tiene il giovedì, nel cui ambito ha creato il Premio del Giovedì, ora intitolato alla memoria della scrittrice e giornalista Marisa Rusconi, della cui giuria è presidente. Tra le molte creature nate nell'ambito del Giovedì, anche un corto dedicato al suo decennale, Parquet diretto da Mara Cantoni[2].

Oltre all'attività artistica, esercita la professione di avvocato, specializzato in diritto amministrativo, diritto informatico e diritto dello spettacolo. Nel 1970 ha fondato con Sergio Erede lo studio Erede-Bianchi e successivamente lo studio Erede e Associati, che poi si è fuso nello studio Bonelli Erede Pappalardo.

Bianchi ha raccolto parte della sua biografia nel romanzo Tre storie quasi d'amore (2014)[3].

Testi teatrali[modifica | modifica wikitesto]

Altri testi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto Augusto Bianchi Rizzi. Con lui finisce un'epoca, mentelocale.it, su milano.mentelocale.it. URL consultato il 24 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  2. ^ Parquet (il Giovedì)
  3. ^ Augusto Bianchi. L'amore negli anni Sessanta, su milano.mentelocale.it. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2014).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su augustobianchirizzi.it.
  • salotto del giovedì, su new.giovedi.org. URL consultato il 17 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2009).
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