Atletica leggera maschile ai Giochi della XXIX Olimpiade
Ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino 2008 sono stati assegnati 24 titoli nell'atletica leggera maschile.
Calendario
[modifica | modifica wikitesto]Qualificazioni | Finali |
I 200 metri vengono arretrati di un giorno, in modo da dare un giorno di riposo agli atleti prima delle staffette.
Invece sui 400 metri si ragiona al contrario: la gara viene spostata in avanti di tre giorni. Risultato: se prima c'erano tre giorni di riposo prima delle staffette, ora non ce n'è più nessuno.
Viene tolto un giorno di riposo anche agli iscritti ai 3000 siepi (chissà perché).
Altra decisione: i 10000 metri si disputano in gara unica.
Nuovi record
[modifica | modifica wikitesto]I tre record mondiali sono, per definizione, anche record olimpici.
Nuovo record mondiale in | 2 specialità: | 100 m, 200 m. |
Nuovo record olimpico in altre | 7 specialità: | 5000, 10.000, Maratona, Marcia 50 km, Asta, Giavellotto e Staffetta 4x400. |
Risultati delle gare
[modifica | modifica wikitesto]- Statistiche
Dei 21 olimpionici vincitori delle gare individuali di Atene (Hicham El Guerrouj trionfò su 1500 e 5000 metri) solo due hanno lasciato l'attività agonistica (Korzeniowski e lo stesso El Guerrouj). In più Justin Gatlin (100 metri) è stato squalificato, Timothy Mack (Salto con l'asta) non si è qualificato e Christian Olsson (Salto triplo) è infortunato. Dei rimanenti sedici campioni olimpici, solo Kenenisa Bekele (10.000 metri) ed Andreas Thorkildsen (Lancio del giavellotto), riescono a confermarsi.
Sono tre i primatisti mondiali che vincono la loro gara a Pechino: Usain Bolt (100 metri, non aveva ancora il record sui 200 che stabilisce in quest'occasione), Kenenisa Bekele (sia sui 5000 che sui 10.000 metri) e Dayron Robles (110 m hs).
Nel 2007 si sono tenuti ad Osaka i Campionati mondiali di atletica leggera. Dei 20 campioni di gare individuali (Tyson Gay, velocista, e Bernard Lagat, mezzofondista, hanno trionfato in due gare ciascuno) diciannove si presentano a Pechino per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico (manca solo il campione dei 50 km di marcia, l'australiano Deakes). Solo cinque vi riescono: Kenenisa Bekele (10.000 metri), Brimin Kipruto (3000 siepi), Irving Saladino (Salto in lungo), Nelson Évora (Triplo) e Gerd Kanter (Lancio del disco). Nelle prime due gare il risultato di Pechino supera quello di Osaka, nelle rimanenti tre è inferiore.
Due atleti, Kenenisa Bekele (10.000 metri) e Roman Šebrle (Decathlon) sono gli unici che si presentano nella veste di campione in carica e di primatista mondiale. Bekele, come si è già visto, vince per la seconda volta il titolo.
Sono dodici gli atleti di categoria Junior che riescono a qualificarsi ai Giochi. Cinque raggiungono la finale (quattro se si considera che i 10000 metri si disputano in gara unica). Il migliore è il kenyota Asbel Kiprop, che disputa la finale dei 1500 metri arrivando secondo; l'anno dopo riceve l'oro dopo la squalifica del vincitore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il 18 novembre 2009 il CIO ha squalificato per doping il vincitore, il bahreinita Rashid Ramzi, e lo ha privato della medaglia d'oro.
- ^ Il 10 giugno 2010 il TAS di Losanna non giudicando validi i test antidoping effettuati, ha riassegnato a Vadzim Dzevjatoŭski e Ivan Cichan le medaglie d'argento e di bronzo, precedentemente ritirate.
- ^ Il 25 gennaio 2017 il CIO squalifica per doping Nesta Carter e di conseguenza la staffetta giamaicana ., in International Olympic Committee, 25 gennaio 2017. URL consultato il 26 gennaio 2017.
- ^ a b c d e Atleta che ha gareggiato unicamente in batteria ma ha ugualmente ricevuto la medaglia.