Antonio Zampolli

Antonio Zampolli (Belluno, 20 luglio 1937Pisa, 22 agosto 2003[1]) è stato un linguista e lessicografo italiano.

È considerato, insieme a Roberto Busa, uno dei pionieri della linguistica computazionale a livello nazionale e internazionale. Nel 1978 fondò l'Istituto di Linguistica Computazionale (ILC) a Pisa, uno dei maggiori centri di ricerca del settore in Italia.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in Lettere Classiche presso l'Università di Padova nel 1960 con una tesi sulla linguistica matematica (Studi di statistica linguistica eseguiti con impianti IBM), concentrò la sua attività di ricerca nell'ambito della linguistica computazionale.[3][4] Professore di Linguistica Computazionale presso l'Università di Pisa, vi fondò e diresse dal 1968 la Divisione Linguistica del Centro nazionale Universitario di Calcolo Elettronico (CNUCE), trasformata nel 1978 nell'Istituto di Linguistica Computazionale (ILC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che porta ora il suo nome.[2] I suoi interessi principali di ricerca furono la lessicologia e lessicografia computazionali, l'insegnamento delle lingue assistito dal computer, le grammatiche formali e i parser, l'analisi testuale letteraria e linguistica, la traduzione automatica, la multimedialità, il multilinguismo, la linguistica quantitativa, il riutilizzo di risorse lessicali, standard per l'elaborazione dei dati letterari e linguistici, l'elaborazione del testo.[2]

Morì nell'estate del 2003, vittima di un incendio casalingo.[1]

Attività di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Zampolli fu particolarmente attivo nell'organizzare e dirigere incontri per stabilire nuovi paradigmi di ricerca. Da questi incontri e conferenze scaturiscono resoconti dettagliati delle sue ricerche. In altre pubblicazioni, si occupò direttamente delle applicazioni del calcolatore alle ricerche umanistiche e letterarie e dell'uso di modelli matematici nella linguistica. Gli argomenti trattati nelle sue opere fanno riferimento a:

  • indagini statistiche (compilazione di liste, indici o ricerche statistiche in genere)
  • elaborazione di sistemi sintattici e modelli di acquisizione del linguaggio
  • trattamento automatico del contenuto del linguaggio
  • traduzione automatica
  • lessicografia e lessicologia computazionale
  • filologia computazionale [5]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Linguistica, Matematica e Calcolatori: Convegno estiva international d'elaborazione elettronica di dati linguistici e letterare. 1st.(1970)
  • Linguistica matematica e calcolatori: atti, Vol. 28. LS Olschki, 1973

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) 17.199 Antonio Zampolli 1937-2003, in Humanist.Archive Vol. 17, 25 agosto 2003. URL consultato il 22 marzo 2016.
  2. ^ a b c Breve profilo biografico di Antonio Zampolli [collegamento interrotto], su ilc.cnr.it, Istituto di Linguistica Computazionale.
  3. ^ Antonio Zampolli, il fondatore dell'ILC, su ilc.cnr.it, Istituto di Linguistica Computazionale. URL consultato il 22 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
  4. ^ Le principali attività dell’istituto di linguistica computazionale: il punto di vista del direttore (PDF), su ilc.cnr.it, Istituto di Linguistica Computazionale. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
  5. ^ BIBLIOGRAFIA SUL TRATTAMENTO AUTOMATICO DELLA LINGUA - FONDO ANTONIO ZAMPOLLI, su biblos.cnr.it, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2002. URL consultato il 22 marzo 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4956799 · ISNI (EN0000 0001 0864 5530 · SBN RAVV012084 · BAV 495/19634 · LCCN (ENn85206077 · GND (DE140794883 · BNE (ESXX1231335 (data) · BNF (FRcb12088404h (data) · J9U (ENHE987007434229705171 · CONOR.SI (SL31938403 · WorldCat Identities (ENlccn-n85206077