Anil Nerode

Anil Nerode (Los Angeles, 4 giugno 1932) è un matematico statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in matematica all'università di Chicago, dove ottenne anche un dottorato in matematica, quest'ultimo sotto la supervisione di Saunders Mac Lane. Studiò presso il Hutchins College all'università di Chicago nel 1947, all'età di 15 anni; terminò gli studi di dottorato nel 1956.

Ancora studente, a partire dal 1954 lavorò presso il Prof. Walter Bartky's Institute for Air Weapons Research, un'istituzione che lavorava per l'US Air Force. Continuò a lavorarvi fino alla stesura finale della sua tesi di dottorato. Nell'estate del 1957 frequentà il Cornell NSF Supper 1957 Institute in Logic. Dal 1958 al 1959 studiò con Kurt Gödel presso l'Institute for Advanced Study a Princeton, nel New Jersey.

Nerode fu professore di matematica di Goldwin Smith presso la Cornell University. Nerode si interessa particolarmente di logica matematica, teoria degli automi, teoria della computabilità e della complessità, teoria del calcolo variazionale. Assieme a John Myhill, Nerode dimostrò il Teorema di Myhill-Nerode, presentando condizioni necessarie e sufficienti per un linguaggio formale per essere regolare.[1]

Nerode era parte della redazione di Annals of Mathematics and Artificial Intelligence,[2] Mathematical and Computer Modelling,[3] Documenta Mathematica[4] ed altri.

Nel 2012 divenne membro dell'American Mathematical Society.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Martin Davis, Elaine J. Weyuker, Computability, Complexity, and Languages: Fundamentals of Theoretical Computer Science. Elsevier, 1994, ISBN 978-0-12-206382-4; Capitolo 7. Teorema di Myhill-Nerode.
  2. ^ Editorial Board, Annals of Mathematics and Artificial Intelligence, Springer-Verlag.
  3. ^ Editorial Board, Mathematical and Computer Modelling, Elsevier.
  4. ^ Editorial Board Archiviato il 21 gennaio 2013 in Internet Archive., Documenta Mathematica, University of Illinois.
  5. ^ List of Fellows of the American Mathematical Society

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56701872 · ISNI (EN0000 0001 0904 1472 · SBN UFIV097251 · ORCID (EN0000-0002-9166-5168 · LCCN (ENn82090372 · GND (DE119133865 · BNF (FRcb12434030n (data) · J9U (ENHE987007454757205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82090372