Aleardo Villa

Aleardo Villa, Manifesto pubblicitario per una ditta di Gas Aerogeno (1902).

Aleardo Villa (Revello, 12 febbraio 1865Milano, 31 dicembre 1906) è stato un pittore, illustratore e pubblicitario italiano.

Aleardo Villa, Donna distesa, olio su tela, aprile 1888, collezione privata.
Aleardo Villa, Giacomo Puccini a cavallo al lago di Massaciuccoli, olio su tela, 70 x 100 cm, collezione privata.
Aleardo Villa, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Allievo di Giuseppe Bertini e Bartolomeo Giuliano, Villa si diploma all'Accademia di belle arti di Brera. Nel 1891 espone la sua opera Consolatrix Afflictorum alla Triennale di Brera e acquista notorietà in qualità pittore. Dotato di una certa abilità compositiva e una predilezione per i colori freddi, si specializza nel ritratto, in particolare di figure femminili. Pochi anni più tardi, tuttavia, abbandona la pittura vera e propria per dedicarsi a quella che egli definiva la «pittura elementare», ossia la grafica pubblicitaria. Fondamentalmente la sua produzione in qualità di cartellonista la esegue per le Officine Grafiche Ricordi di Milano.

Villa muore suicida la notte di capodanno del 1907, all'età di 41 anni.[1].

Principali manifesti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1897 - Regate di Pallanza
  • 1897- Alegoría de Cafe y Banano (Costa Rica)
  • 1898 - Grandi Magazzini Fratelli Bocconi
  • 1899 - Confezioni Mele, magazzini di Napoli
  • 1900 - Bitter Campari
  • 1900 - Cordial Campari
  • 1900 - Birra Poretti
  • 1900 - Caffaro, giornale politico di Genova
  • 1900 - Adriana Lecouvrer di Francesco Cilea
  • 1902 - Gas Aerogeno
  • 1902 - Confezioni Mele, magazzini di Napoli
  • 1905 - Oleoblitz
  • 1907 - Papier à cigarettes JOB (Collection JOB, calendario 1907)

Principali dipinti[modifica | modifica wikitesto]

Tra le principali opere pittoriche di Villa è possibile citare i due quadri presentati nel 1906, a Milano, in occasione della mostra per l'inaugurazione del Traforo del Sempione (Ultimi raggi e Brividi). Altri dipinti importanti sono presenti alla Galleria d'arte moderna di Milano: Primavera, Paolo e Virginia, Mascherina, La morte dei poveri, Profilo muliebre e Sala degli arazzi in palazzo Clerici. Nella casa di via Saffi 21 a Milano, sul soffitto dello scalone, è presente un suo affresco con due leggere figure femminili, inghirlandate di fiori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mariadelaide Cuozzo, Villla, Aleardo Giuseppe, su Dizionario Biografico degli Italiani, 2020. URL consultato il 2 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Alberici e G. Lise. 70 anni di manifesti italiani (catalogo della mostra). Milano, 1970.
  • A. M. Brizio e A. Rossi. Il manifesto italiano nel centenario del manifesto litografico (catalogo della mostra). Milano, 1965.
  • L. Caramel e C. Pirovano. Galleria d'Arte moderna. Opere dell'800 (catalogo della mostra). Milano, 1975.
  • G. Fioravanti. Il dizionario del grafico. Bologna, Zanichelli, 1993. ISBN 88-08-14116-0.
  • M. Cuozzo, "Villa, Aleardo Giuseppe Giovanni", Dizionario Biografico degli Italiani", Vol. 99, 2020.
  • D. Cimorelli, E. Paulicelli, S. Roffi, Moda e pubblicità in Italia 1850-1950, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2022, ISBN 9788836653416.

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