Yuan esecutivo

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Yuan esecutivo
(ZH) 行政院
Xíngzhèng Yuàn
Sede dello Yuan esecutivo a Taipei.
SiglaEY
StatoBandiera di Taiwan Taiwan
Istituito25 ottobre 1928
Presidente dello Yuan esecutivoChen Chien-jen (PPD)
Vicepresidente dello Yuan esecutivoCheng Wen-tsan (PPD)
Impiegati407
SedeTaipei
IndirizzoNo. 1, ZhongXiao E. Rd., Distretto di Zhongzheng
Sito webwww.ey.gov.tw/

Lo Yuan esecutivo è il ramo esecutivo del governo della Repubblica di Cina (Taiwan).

Organizzazione e struttura[modifica | modifica wikitesto]

È diretto da un capo (spesso tradotto come premier) e ha un vice capo (o vice premier), dodici ministri del governo, vari presidenti di commissioni e da cinque a nove ministri senza portafoglio come suoi membri. Il vice premier, i ministri e i presidenti sono nominati dal presidente della Repubblica di Cina su raccomandazione del premier.[1]

La sua formazione, come uno dei cinque Yuan del governo, è derivata dai Tre Principi del Popolo, la teoria costituzionale di Sun Yat-sen, ma è stata regolata nel corso degli anni per adattarsi alla situazione della Repubblica di Cina con i cambiamenti delle leggi e alla Costituzione della Repubblica di Cina.

Ministeri[modifica | modifica wikitesto]

Carica Cinese Pinyin Titolare
Presidente dello Yuan Esecutivo 行政院院長 Xíngzhèngyuàn yuànzhǎng Chen Chien-jen (PPD)
Vicepresidente dello Yuan Esecutivo 行政院副院長 Xíngzhèngyuàn fù yuànzhǎng Cheng Wen-tsan (PPD)
Segretario generale dello Yuan Esecutivo 行政院秘書長 Xíngzhèngyuàn mìshūzhǎng Li Meng-yen (Ind.)
Ministro dell'interno 內政部長 Nèizhèng bùzhǎng Lin Yu-chang (PPD)
Ministro degli affari esteri 外交部長 Wàijiāo bùzhǎng Joseph Wu (PPD)
Ministro della difesa nazionale 國防部長 Guófáng bùzhǎng Chiu Kuo-cheng (Ind.)
Ministro delle finanze 財政部長 Cáizhèng bùzhǎng Chuang Tsui-yun (Ind.)
Ministro dell'istruzione 教育部長 Jiàoyù bùzhǎng Pan Wen-chung (Ind.)
Ministro della giustizia 法務部長 Fǎwù bùzhǎng Tsai Ching-hsiang (Ind.)
Ministro degli affari economici 經濟部長 Jīngjì bùzhǎng Wang Mei-hua (Ind.)
Ministro dei trasporti e delle comunicazioni 交通通訊部長 Jiāotōng tōngxùn bùzhǎng Wang Kwo-tsai (Ind.)
Ministro della salute e del benessere 衛生福利部長 Wèishēng fúlì bùzhǎng Hsueh Jui-yuan (PPD)
Ministro della cultura 文化部長 Wénhuà bùzhǎng Shih Che (PPD)
Ministro del lavoro 勞動部長 Láodòng bùzhǎng Hsu Ming-chun (PPD)
Ministro degli affari digitali 數位發展部長 Shùwèi fāzhǎn bùzhǎng Audrey Tang (Ind.)
Ministro dell'agricoltura 農業部長 Nóngyè bùzhǎng Chen Chi-chung (Ind.)
Ministro dell'ambiente 環境部長 Huánjìng bùzhǎng Hsueh Fu-cheng (Ind.)

Consigli e commissioni[modifica | modifica wikitesto]

Con il potere di varie leggi o anche della Costituzione, sotto il Consiglio dello Yuan esecutivo si sono formate diverse assemblee individuali per far rispettare le diverse funzioni esecutive del governo.

I membri del comitato dei consigli sono generalmente:

  1. funzionari del governo ai fini del coordinamento e della cooperazione interdipartimentale;
  2. professionisti riconosciuti per la loro reputazione e indipendenza.

Lista dei consigli e delle commissioni[modifica | modifica wikitesto]

Commissioni indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono, o ci sarebbero, commissioni esecutive indipendenti sotto il Consiglio dello Yuan esecutivo. I capi di queste istituzioni non sarebbero interessati da alcun cambiamento del Premier. Tuttavia, le relative leggi organiche sono attualmente[quando?] in fase di revisione.

Lista delle Commissioni indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Commissione elettorale centrale
  • Commissione per il commercio equo e solidale
  • Commissione nazionale delle comunicazioni

Direzioni generali e agenzie[modifica | modifica wikitesto]

  • Amministrazione dell'ambiente
  • Amministrazione della guardia costiera
  • Direzione generale del bilancio, della contabilità e delle statistiche
  • Direzione generale dell'amministrazione personale
  • Banca centrale
  • Museo nazionale del palazzo

Organizzazioni non più gestite dallo Yuan esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Ex edificio dello Yuan esecutivo nel Palazzo Presidenziale di Nanchino (1928-1937)
Ex edificio dello Yuan esecutivo nel distretto Gulou a Nanchino (1946-1949)

A causa della ristrutturazione periodica dell'organo governativo, ci sono alcune agenzie che possono essere sciolte o essere fuse con altre agenzie più grandi e più attive. Basandosi sul sito web dello Yuan esecutivo, le seguenti agenzie non sono più gestite dallo Yuan esecutivo:[2]

  • Consiglio per la sicurezza aerea, dal 20 maggio 2012[3]
  • Comitato per la Protezione dei Consumatori, dal 1º gennaio 2012
  • Commissione Nazionale per la Prevenzione e la Protezione dei Disastri: un comitato composto da una task-force autorizzata dalla legge di prevenzione e protezione dei disastri.

Organizzazioni disciolte o non funzionanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Consiglio Nazionale per l'Unificazione, dal 27 febbraio 2006
  • Ufficio di Informazione del Governo, dal 20 maggio 2012
  • Consiglio per la Pianificazione e lo Sviluppo Economico, dal 21 gennaio 2014
  • Commissione per la Ricerca, Sviluppo e Valutazione, dal 21 gennaio 2014

Ministri senza portafoglio[modifica | modifica wikitesto]

Nel Consiglio dello Yuan Esecutivo, i ministri senza portafoglio attuali sono:

Consiglio dello Yuan esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Il Consiglio dello Yuan esecutivo è il principale organo politico del governo della Repubblica di Cina. Comprende il premier, che presiede le sue riunioni, il vicepremier, i ministri senza portafogli, i capi dei ministeri e i capi della Commissione per gli affari mongoli e tibetani e la Commissione per gli affari esteri cinesi. Possono essere presenti anche il segretario generale, il vice segretario generale dello Yuan esecutivo e i capi di altre organizzazioni dello Yuan esecutivo (questi ultimi su invito) ma non possono votare. L'articolo 58 della Costituzione della Repubblica di Cina autorizza il Consiglio dello Yuan esecutivo a valutare le bollette statutarie e di bilancio riguardanti la legge marziale, l'amnistia, le dichiarazioni di guerra, la conclusione della pace, i trattati e altri importanti affari prima di passarlo allo Yuan legislativo.

Relazioni con lo Yuan legislativo[modifica | modifica wikitesto]

Il Consiglio dello Yuan esecutivo deve presentare ai legislatori una dichiarazione politica annuale e una relazione amministrativa. Il Comitato legislativo può anche convocare membri del Consiglio dello Yuan esecutivo per un interrogatorio.

Ogni volta che vi è disaccordo tra il Consiglio legislativo e il Consiglio dello Yuan esecutivo, il Comitato legislativo può adottare una risoluzione che chiede al Consiglio dello Yuan esecutivo di modificare la proposta di politica in questione. Lo Yuan esecutivo, a sua volta, può chiedere ai Legislatori di riconsiderare. In seguito, se il Consiglio Legislativo adotta la risoluzione originale, il premier deve rispettare la risoluzione o dimettersi. Il Consiglio dello Yuan esecutivo può altresì presentare un disegno di legge di bilancio alternativo se si ritiene difficile eseguire quello approvato dal Comitato legislativo.

Capi[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti dello Yuan esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti dello Yuan esecutivo a Nanchino (1928-1949)[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti dello Yuan esecutivo a Taiwan (1949-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Vicepresidenti dello Yuan esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Vicepresidenti dello Yuan esecutivo a Nanchino (1928-1948)[modifica | modifica wikitesto]

Vicepresidenti dello Yuan esecutivo a Taiwan (1948-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Segretari Generali dello Yuan esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio dello Yuan esecutivo è a pochi passi a est della Taipei Railway Station o ad ovest della stazione Shandao Temple della metropolitana di Taipei.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Yuan esecutivo, struttura e funzioni, su ey.gov.tw. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  2. ^ (EN) Yuan esecutivo, Ministri e Agenzie, su ey.gov.tw. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  3. ^ (EN) asc.gov.tw, https://web.archive.org/web/20140524014448/http://www.asc.gov.tw/asc_en/aboutasc_2.asp. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2014).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(ZH) http://www.ey.gov.tw/

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