World Rugby Hall of Fame

World Rugby Hall of Fame
GenereRugby a 15
Ubicazione
PaeseBandiera del Regno Unito Regno Unito
SedeLittle Elborow Street, CV21 3BZ Rugby, Warwickshire
Dati generali
Fondazione2006
PresidenteJohn Eales
Sito web

La World Rugby Hall of Fame, in precedenza International Rugby Board Hall of Fame, è la Hall of Fame di World Rugby che premia tutti coloro che hanno dato un contributo speciale o hanno avuto un merito particolare nel gioco del rugby a 15. Possono esservi ammessi giocatori, allenatori, dirigenti, ufficiali di gara, istituzioni, ecc.

L'ammissione avviene a cadenza annuale, in base a liste di nominati che tengono anche conto del parere del pubblico; particolare enfasi viene posta ai contributi e meriti storici legati al rugby.

Nel 2006 ebbero luogo le prime ammissioni, con William Webb Ellis e la Rugby School.

Il presidente della Hall of Fame è l'ex giocatore internazionale australiano John Eales, e il segretario è il giornalista sportivo britannico David Hands[1].

Hall of Famers[modifica | modifica wikitesto]

2006[modifica | modifica wikitesto]

2007[modifica | modifica wikitesto]

2008[modifica | modifica wikitesto]

2009[modifica | modifica wikitesto]

2011[modifica | modifica wikitesto]

2012[modifica | modifica wikitesto]

2013[modifica | modifica wikitesto]

2014[modifica | modifica wikitesto]

2015[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Italia Sergio Parisse

2016[modifica | modifica wikitesto]

2017[modifica | modifica wikitesto]

2018[modifica | modifica wikitesto]

2019[modifica | modifica wikitesto]

2021[modifica | modifica wikitesto]

2022[modifica | modifica wikitesto]

2023[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hands appointed Secretary of the World Rugby Hall of Fame, su world.rugby, World Rugby, 23 marzo 2018. URL consultato il 24 settembre 2019.
  2. ^ (EN) Olympic Champion Heather Moyse in World Rugby Hall of Fame, su ibsf.org, IBSF, 15 novembre 2016 (archiviato il 1º dicembre 2016).
  3. ^ (EN) World Rugby Hall of Fame - Inductees - Heater Moyse, su worldrugby.org, World Rugby. URL consultato il 1º dicembre 2016.

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