Walter Siti

Walter Siti nel 2008
Premio Premio Strega 2013

Walter Siti (Modena, 20 maggio 1947) è uno scrittore, critico letterario e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato all'Università di Pisa e diplomatosi alla Scuola Normale Superiore[1], già docente dell'Università di Pisa e della Calabria, fino all'ottobre 2007 è stato professore di Letteratura italiana contemporanea all'Università dell'Aquila[1]. Ha pubblicato due volumi di critica letteraria, Il realismo dell'avanguardia (Einaudi, 1973) e Il neorealismo nella poesia italiana (Einaudi, 1980); ha pubblicato inoltre su varie riviste italiane e straniere (Nuovi argomenti, Paragone, Rivista di letteratura italiana e altre) saggi su Montale, Penna, Pier Paolo Pasolini e sulla poesia italiana contemporanea. È il curatore delle opere complete di Pasolini per la collana editoriale I Meridiani, della Mondadori. Il suo romanzo Troppi paradisi è stato votato da 600 addetti ai lavori del mondo editoriale convocati dalla rivista letteraria L'Indiscreto come la miglior opera letteraria italiana del ventennio 2000-2019[2].

Ha collaborato con La Repubblica e con Domani.

Dopo un esordio da poeta (sue poesie sono apparse sull'Almanacco dello Specchio n. 8 - 1979, con un'introduzione di Franco Fortini), a partire dagli anni novanta ha cominciato a pubblicare anche romanzi[3], in cui la visione della realtà sociale spesso si sublima, e viene filtrata, da storie d'amore omosessuale. Nel 2007 è stato finalista del premio letterario Premio Bergamo. Nel 2009 ha vinto il premio letterario Dedalus. Dal novembre del 2008 cura su La Stampa di Torino una rubrica di televisione intitolata La finestra sul niente[4]. Nel 2012 è stato nel cast del programma di Italia 1 La Scimmia come preside. Nel 2013 ha vinto il Premio Strega[5] e il Premio Mondello con il romanzo Resistere non serve a niente, edito da Rizzoli.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Benvenuta Rachele, in Questo terribile intricato mondo. Racconti politici, Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-19272-3.
  • Walter Siti incontra Ercole, in Corpo a corpo. Interviste impossibili, Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-19387-4.
  • Requiem per una sceneggiatura non scritta, in Malaitalia. Dalla mafia alla cricca e oltre, Parma, Guanda, 2010. ISBN 978-88-6088-999-7.
  • Il sogno di Ercole, ne L'immaginazione, settembre-ottobre 2010.
  • Diario, in Nuovi Argomenti, ottobre-dicembre 2010.
  • Aspetta, non spingere, in Granta, 2011.
  • Amici nemici, con Marco Santagata, Modena, Il Dondolo, 2017.
  • Tutti i nomi di Ercole. La magnifica merce e altri racconti, Milano, Rizzoli, 2023, ISBN 978-88-1717-532-6.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Walter Siti, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Classifica di qualità - Voto speciale narrativa 2000-2019, su indiscreto.org.
  3. ^ Discorsi sul metodo: 24 - Walter Siti, su minimaetmoralia.it.
  4. ^ La biografia di Siti Walter, su wuz.it. URL consultato l'8-3-2020.
  5. ^ 2013, Walter Siti, su premiostrega.it. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2019).

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