Val Canale

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Val Canale
Val Cjanâl
Vista di Camporosso dalle pendici del Monte Santo di Lussari
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Friuli-Venezia Giulia
Province  Udine
Località principaliMalborghetto-Valbruna, Pontebba, Tarvisio
FiumeFella, Slizza
Cartografia
Mappa della Valle
Mappa della Valle

La Val Canale (Kanaltal in tedesco, Kanalska dolina in sloveno, Val Cjanâl in lingua friulana), è un solco vallivo delle Alpi Orientali, nell'estremo nord-est del Friuli-Venezia Giulia (provincia di Udine), che si estende tra Pontebba ad ovest ed il valico di Coccau ad est, compreso tra le Alpi Carniche ad ovest, le Caravanche a nord e le Alpi Giulie a sud.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Monumento al granatiere austriaco (Guerre napoleoniche)

Percorsa nel tratto iniziale dal fiume Fella, affluente del Tagliamento, e dal torrente Slizza che s'incontra dopo la sella di Camporosso che divide i due bacini idrografici, separa le Alpi Carniche Orientali (Monte Corona, Monte Sinauz, Monte Poludnig, Monte Sagran, l'Osternig) e le Caravanche a nord, dalle Alpi Giulie a sud ed est con la Jôf Fuart-Montasio e la catena Mangart-Jalovec. I centri principali della valle sono:

  • Pontebba, la parte del territorio comunale sulla sinistra del torrente Pontebbana, nella parte occidentale della valle;
  • Malborghetto-Valbruna, al centro della valle;
  • Tarvisio, ad est della valle.

La valle presenta diverse vallate alpine secondarie anche impervie che scendono dai monti circostanti, la più importante della quale è la Valbruna o Val Saisera che scende verso nord dalla Catena Jôf Fuârt-Montasio, seguite dal Vallone del Rio Bianco, dal Vallone di Ugovizza e il Vallone di Malborghetto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cippo al confine, fino al 1918, tra il Regno d’Italia e l’Austria-Ungheria,
presso Pontebba
Tipiche case in stile carinziano a Oltreacqua-Sant'Antonio
Borgo sul Monte Lussari in inverno
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Tarvisio

La Val Canale fu annessa all'Italia con il trattato di Saint-Germain del 1919: prima di questa data la valle aveva fatto parte per centinaia di anni del Ducato di Carinzia, mentre la sua parte orientale, fin dall'XI secolo, era appartenuta al Ducato di Carniola.

Composizione della popolazione distinta per lingua d’uso :[1]
Valcanale
Anno Tedesco Sloveno Italiano
1910 6 000 71 % 2 500 29 % 10 -
1921 5 911 72 % 1 106 13 % 1 207 15 %
1945 1 950 20 % 1 650 17 % 6 250 63 %

Dopo l'annessione al Regno d'Italia, il 15% della popolazione (circa 100 abitanti di lingua tedesca e circa il 50% degli abitanti di lingua slovena) abbandonò la vallata. Con il trattato sugli "optanti", stipulato tra Mussolini e Hitler nel 1939, anche gran parte degli abitanti di lingua tedesca lasciarono il territorio per la Germania nazionalsocialista,[1] a causa della sfiducia e fobia verso l'Italia (solo il 15% vi fece ritorno dopo la guerra, mentre la maggior parte preferì rimanere nell'attuale Austria). La popolazione emigrata fu sostituita in breve da immigrati provenienti dal Regno d'Italia. Attualmente solo l'8% della popolazione parla attivamente tedesco o sloveno. In particolare, sono rimasti poco meno di 100 parlanti tedesco, mentre circa 300 persone parlano attivamente sloveno. Quest'ultimi sono più che altro concentrati nei centri abitati di Ugovizza e Camporosso.[2]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la seconda guerra mondiale la valle ha subito un fortissimo calo demografico, nonostante l'immigrazione da parte di italiani e friulani. La valle dipende fortemente dalle attività turistiche.

Lingue[modifica | modifica wikitesto]

Linguisticamente la valle rappresenta un caso unico nel panorama culturale europeo, poiché al suo interno coesistono parlanti romanzi (friulani), slavi (sloveni) e germanici (bavaresi).

  • Toponimi nelle 4 lingue:
Italiano Friulano Sloveno Tedesco
Bagni di Lusnizza Lusniz Lužnice Lusnitz
Camporosso Cjamparòs Žabnice Saifnitz
Cucco Cuc Kuk Kuk
Malborghetto Malborghet Naborjet Malborgeth
Valbruna Valbrune/Cjalavai Ovčja vas Wolfsbach
Pontebba Ponteibe Tablja Pontafel
Santa Caterina Sante Catarine Šenkatríja Sankt Kathrein
San Leopoldo La Glesie Lipalja vas Leopoldskirchen
Tarvisio Tarvis Trbiž Tarvis
Ugovizza Ugovize Ukve Uggowitz
Cave del Predil Gjavis Rabelj Raibl
Coccau Cocau Kokova Goggau
Rutte Rute Trbiške rute Greuth
Piezzut Pieçut Flíčl Flitschl
Poscolle Puscuèl Zágradec Hinterschloss
Muda Mude Múta Mauth

Fusine - Fusine - Bela Pec - Weissenfels

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Boris Gombač, Atlante storico dell’Adriatico orientale, pg. 285, Bandecchi & Vivaldi Editori, Pontedera 2007
  2. ^ Ernst Steinicke, Peter Čede e Igor Jelen, „Klein-Europa“ vor dem Verschwinden? Das Kanaltal hundert Jahre bei Italien.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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