Userkara

Userkara
cartiglio di Userkara, dalla Lista Reale di Abido
Re dell'Alto e Basso Egitto
Incoronazioneintorno al 2330 a.C.[1]
PredecessoreTeti
SuccessorePepi (I)
Morteintorno al 2330 a.C.[1]
DinastiaVI dinastia egizia

Userkara, (o anche Userkarē' secondo Manetone),[2] (... – 2330 a.C. circa), è stato un faraone appartenente alla VI dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di questo sovrano non è nota la titolatura completa.

Oltre alla lista di Abido il nome di Userkara ci è stato tramandato solamente da un paio di sigilli cilindrici e da un'iscrizione proveniente dal sarcofago (nota come iscrizione della pietra di Saqqara Sud) della regina Ankhesenpepi IV (consorte di Pepi II), iscrizione che riporta una lista di sovrani associati ai loro computi del bestiame.[3] Secondo tale iscrizione Userkara avrebbe regnato da 2 a 4 anni

È possibile che Userkara abbia regnato, come usurpatore, per breve tempo, su alcune province del Basso Egitto mentre Pepi (I), legittimo erede del padre, controllava il resto del paese.

Secondo un'altra interpretazione dei pochi dati disponibili potrebbe essersi trattato di un reggente.

Un'iscrizione ritrovata sulle rocce dello Uadi Hammamat riporta l'inizio dei lavori di costruzione della piramide Potenza di Ity, monumento funebre che viene associato ad Userkara; di tale costruzione non è però nota la posizione.

Tomba[modifica | modifica wikitesto]

La posizione della tomba di Userkara non è stata ancora identificata. La brevità del suo regno implica che la tomba era probabilmente incompiuta alla sua morte, rendendo difficile l'identificazione moderna.[4] Poiché Userkara era un faraone della VI dinastia, la sua tomba fu presumibilmente progettata per essere una piramide. Una possibile rivendicazione di questa ipotesi è il mazzuolo di rame che menziona una squadra di lavoratori pagati dal nome di Wadjet. Questi lavoratori erano probabilmente coinvolti in un importante progetto di costruzione, probabilmente la piramide di Userkara.[5]

Sono state avanzate due ipotesi per la posizione della piramide di Userkara. L'egittologo Vassil Dobrev ha proposto che la piramide di Userkara si trovi nell'area di Saqqara Sud conosciuta oggi come Tabbet al-Guesh, a nord-ovest del complesso mortuario di Pepi I. In effetti, vi si trova una grande necropoli di funzionari dell'amministrazione della VI dinastia, che secondo Dobrev, suggerisce la presenza vicina di una piramide reale.[6] L'astrofisico Giulio Magli ritiene invece che la piramide di Userkara si trovi a metà strada tra quelle di Pepi I e Merenra I, in un luogo che farebbe formare alle tre piramidi una linea parallela a quella formata dalle piramidi di Sekhemkhet, Unis, Djoser, Userkaf e Teti a nord.

Liste Reali[modifica | modifica wikitesto]

Lista di Abido Lista di Saqqara Canone Reale Anni di regno
(Canone reale)
Sesto Africano Anni di regno
(Sesto Africano)
Eusebio di Cesarea Anni di regno
(Eusebio di Cesarea)
Altre fonti:
Pietra di Saqqara Sud
35
N5wsrskA

wsr k3 rˁ - Userkara


non citato
4.2
HASH
persi non citato non citato Userkaka

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
sconosciuto
G16
nbty (nebti) Le due Signore
sconosciuto
G8
ḥr nbw Horo d'oro
sconosciuto
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
rawsrskA
wsr k3 rˁ Userkara Il Ka di Ra è potente
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
itii
i t y Ity

Altre datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore Anni di regno
von Beckerath 2312 a.C. - 2310 a.C.[7]
Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Teti Antico Regno Pepi (I)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimmino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p. 469
  2. ^ Fabio Beccaria, Le antiche civiltà del Vicino Oriente, Universale Eurodes, 1979, p. 304.
  3. ^ South Saqqara Stone: Sixth Dynasty Annals
  4. ^ Darrell D. Baker, Encyclopedia of the Pharaohs. Vol. 1: Predynastic to the twentieth dynasty (3300 - 1069 BC) / Darrell D. Baker, Stacey International, 2008, ISBN 978-1-905299-37-9.
  5. ^ Nicolas Grimal, Ian Shaw e Nicolas Grimal, A history of ancient Egypt, Repr, Blackwell, 2001, ISBN 978-0-631-19396-8.
  6. ^ Miroslav Bárta, Filip Coppens e Jaromír Krejčí, Abusir and Saqqara in the year 2005: proceedings of the conference held in Prague (June 27-July 5, 2005), Czech Institute of Egytology, 2006, ISBN 978-80-7308-116-4.
  7. ^ Chronologie des Pharaonischen Ägypten (Chronology of the Egyptian Pharaohs), Mainz am Rhein: Verlag Philipp von Zabern. (1997)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Martin - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Smith, W.S. - Il Regno Antico in Egitto e l'inizio del Primo Periodo Intermedio - Storia antica del Medio Oriente 1,3 parte seconda - Cambridge University 1971 (Il Saggiatore, Milano 1972)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)
  • Federico A. Arborio Mella - L'Egitto dei Faraoni - Mursia - ISBN 88-425-3328-9
  • Grimal, Nicolas - Storia dell'antico Egitto - Editori Laterza, Bari 2008 - ISBN 978-88-420-5651-5

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]