Ugolino da Gualdo Cattaneo

Beato Ugolino da Cattaneo

Eremita

 
NascitaPrima metà del Duecento, probabilmente a Gualdo Cattaneo (per approfondire vedi qui)
MorteProbabilmente Gualdo Cattaneo, 1260
Venerato daChiesa cattolica
BeatificazioneCulto confermato ab immemorabili da Benedetto XV nel 1919
Ricorrenza1º gennaio
Patrono diGualdo Cattaneo

Beato Ugolino da Gualdo Cattaneo (Gualdo Cattaneo (?), prima metà del XIII secolo1º gennaio 1260) è stato un agostiniano italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ugolino è nato nella prima metà del Duecento[1] probabilmente[2] a Gualdo Cattaneo, in Umbria, da una famiglia originaria di Bevagna[1]. Le informazioni sulla sua vita sono abbastanza scarse[2]: si ha comunque un documento risalente al 1248, una lettera del vescovo di Spoleto Bartolomeo Accoramboni in risposta a una sua missiva precedente[1][2]; il vescovo scriveva ad Ugolino poiché questi era il priore e il fondatore[1][2] (laico)[2] dell'eremo di San Giovanni, situato in una selva nei pressi di Gualdo[1][2]. Ugolino aveva scritto al vescovo per poter far rientrare l'eremo nella giurisdizione dell'abbazia di Subiaco[1][2]. Quest'autorizzazione venne concessa nel 1374 da Gregorio XI, quando però Ugolino era già morto[1][2]. Ugolino in seguito[senza fonte] entrò nell'Ordine Agostiniano, e fece costruire un convento a Gualdo Cattaneo[1]. Nella sua vita fu abbondante la carità[1]. Morì il 1º gennaio 1260[1][2].

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Alla sua morte, venne sepolto con riguardo, e la sua tomba divenne meta di pellegrinaggi[2]; su di essa avvennero grazie[2]. Entro la fine del XV secolo, la sua tomba era stata traslata nella chiesa dei santissimi Antonio e Antonino[2] di Gualdo nella cripta, dove si trova tuttora[1]. È il patrono del suo paese natale, dove viene festeggiato, oltre che il 1º gennaio, anche ad inizio settembre[1][2]. Si ha memoria del culto già dal 1483[1][2]; la venerazione di Ugolino da Gualdo Cattaneo, diffusa da sempre, venne confermata ab immemorabili da papa Benedetto XV nel 1919[1]. Così lo ricorda il Martirologio Romano:

«A Gualdo Cattaneo in Umbria, beato Ugolino, che condusse vita eremitica.»

Fonti storiche[modifica | modifica wikitesto]

Il suo biografo principale è Ludovico Iacobilli, studioso seicentesco[1]. A causa di un'antica di una lapide, sono avvenute discussioni sul momento e sul posto in cui nacque il beato Ugolino. Infatti, il dubbio era tra Bevagna e Gualdo[2]. Una tesi sostenuta è che nacque a Gualdo Cattaneo da genitori bevanati[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o UGOLINO da Gualdo Cattaneo, su cassiciaco.it, Associazione Storico-Culturale S. Agostino. URL consultato il 1º agosto 2015.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Daniele Bolognini, Beato Ugolino da Gualdo Cattaneo, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. URL consultato il 1º agosto 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]