Ugo (maestro di palazzo)

Ugo, in francese Hugues, chiamato anche Chuc, (... – dopo il 618) fu un aristocratico d'Austrasia, che divenne maestro di palazzo d'Austrasia dal 616 a dopo il 618.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La sua ascendenza è sconosciuta, in quanto il nome Ugo (Hugues) è sconosciuto all'interno della nobiltà franca[1][2].

È menzionato nel testamento di san Bertrando di Le Mans, che quest'ultimo redasse il 26 marzo 616[3], nel quale il vescovo indica che poco prima la proprietà di una certa Aureliana, moglie di Dynamus, vescovo di Avignone (604-625), erano stati divisi dal re Clotario II tra i maestri di palazzo Gonland e Ugo/Hugues[4].

Ugo/Hugues è anche menzionato nella cronaca di Fredegario:

«Nell'anno trentaquattresimo del regno di Clotario [617]", il re Agone inviò a questo principe tre nobili longobardi, Agiulfo, Pompège e Gautone, per chiedergli di restituire alla sua nazione le dodicimila monete d'oro che pagava ogni anno ai Franchi; e con abilità questi nobili diedero segretamente tremila sous d'oro, di cui mille a Warnachaire, mille a Gondeland e mille a Chuc [Ugo/Hugues]; offrirono contemporaneamente a Clotario trentaseimila sous d'oro. Il re diede il tributo ai Longobardi e si unì a loro con un giuramento di amicizia eterna.»

Discendenti[modifica | modifica wikitesto]

Nessun documento menziona eventuali figli, ma diversi aristocratici successivi portano il primo nome di Ugo/Hugues o derivati da questo nome, e sono considerati discendenti.

Tra questi c'è il siniscalco Ugoberto (Hugobert). Il problema è che Ugoberto/Hugobert era un neustriano mentre Ugo/Hugues era un austrasiano, ma Christian Settipani nota che Ugoberto/Hugobert ha una figlia di nome Ragentrude, madre di Ugoberto/Hugobert, duca di Baviera, e presume che il siniscalco potrebbe essere stato il figlio di Waldebert, conte a Thérouanne, e di Ragentrude, che lo studioso identifica con al concubina di Dagoberto I, Ragnétrude, che potrebbe essere la nipote del maestro di palazzo[5].

Un'altra famiglia dell'inizio VIII secolo comprendeva diversi portatori del nome Ugo/Hugues, gli Eticonidi, e Christian Settipani suppone che Bereswinde, moglie di Eticone-Adalrico, duca d'Alsazia, discenda dal maestro del palazzo[6].

Ugo
maestro di palazzo
N
N
San Leodegario
vescovo di Autun
(† 677)
(Adele)
(Alberico)
Dagoberto I
re dei Franchi
(† 639)
Ragnétrude
Stessa persona?
Ragentrude
Waldeberto
conte di Thérouane
Eticone-Adalrico
duca d'Alsazia
(circa 635-† 690)
Bereswinde
Chimnechilde
Sigeberto III
re d'Austrasia
(630 † 656)
Ugoberto
siniscalco
(circa 640-† 693/7)
Plectrude
Cariberto
conte sulla Mosella
(696)
Adele
badessa di Pfalzel

Odon
Ragentrude

Teodeberto
duca di Baviera
Plectrude

Pipino di Herstal
N

Bertrada di Prüm
San Uberto
vescovo di Liegi
(circa 657-† 727)
Haicho
Ugo
Adalberto
duca d'Alsazia
Gerlinde
Ugoberto
duca di Baviera
Cariberto
conte di Laon
Ugo
Alberico
Ugoberto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Settipani 1989, p. 76.
  2. ^ Settipani 2014, p. 179.
  3. ^ Nominis: Saint Bertrand, su nominis.cef.fr.
  4. ^ Settipani 2014, p. 180.
  5. ^ Settipani 2014, pp. 157-8.
  6. ^ Settipani 1989, pp. 55-56.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Christian Settipani, Les Ancêtres de Charlemagne, Paris, 1989, 170 p. (ISBN 2-906483-28-1)
  • Christian Settipani, Les Ancêtres de Charlemagne : 2° édition, revue et corrigée, Oxford, P & G, Prosopographia et Genealogica, coll. « Occasional Publications / 16 », 2014 (1re éd. 1989), 347 p. (ISBN 978-1-900934-15-2)
Predecessore Maestro di palazzo d'Austrasia Successore
Radon 616-dopo il 618 Pipino di Landen